Vi ricordate quando da piccoli guardavate il film Disney di Peter Pan, e sognavate anche voi di andare sull' Isola che non c'è?
Sì?
Dimenticate tutto quello che pensate di sapere sul ragazzino dai capelli rossi che gioca assieme ai bimbi sperduti.
L...
Mi trascina fino ad una parte nella radura, una specie di cerchio senza alberi.
I bimbi sperduti sono già tutti lì.
Non ho idea di cosa vogliono farmi ma non mi piace il fatto che ogniuno di loro abbia in mano un'arma.
Spade, pugnali, archi con faretre piene di frecce, balestre...
P: Bene ragazzina...adesso vedremo come te la cavi nel combattimento.
Mi lancia una spada ed io avendo dei buoni riflessi la prendo al volo per l'elsa.
Pan si fa da parte e davanti a me appare Felix con in mano una spada.
Prima di iniziare il duello sento un ragazzo dire a Felix
"Hey vacci piano...è una ragazza."
Quella frase mi fece montare una tale rabbia dentro...sono sempre stata una sostenitrice delle donne. Non sopposto gli stereotipi del tipo:
Le donne non sono abbastanza forti.
Le donne dovrebbero solo cucinare, stirare, lavare...
Le donne devono sottostare all'uomo.
Non ebbi neanche il tempo di pensarci che Felix partí all'attacco.
Anche se non ci pensavo la rabbia rimaneva, e probabilmente fu quella rabbia a farmi durare nel duello.
Ma non solo quella.
Mi sembrava di duellare con la spada da anni!
Parate, affondi. Sapevo che mosse fare e sapevo che mosse avrebbe fatto Felix.
Per l'ennesima volta le nostre spade si intercettarono, con un veloce movimento del polso disarmai il biondo e gli puntai la spada al petto.
I ragazzi erano allibiti, Felix compreso, probabilmente non avevano mai visto una ragazza combattere...e di sicuro non avevano mai visto una ragazza vincere contro uno di loro.
Invece Pan sembrava interessato, pensieroso forse.
Poi però disse una frase che mi fece tremare un po' le mani.
P: D'accordo, smettiamola con i giochetti! Adesso combatterà con me.
Non sarei mai riuscita a batterlo...non sarei mai riuscita a rimanere viva!
Pan si mise in posizione di fronte a me, solo con un pugnale nella mano, non osavo pensare che con la spada avrei potuto vincere.
Avevo come l'impressione che, nonostante avesse un pugnale, sapesse usarlo bene.
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