Non puoi odiare te stessa più di quanto io odio te

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Quell'odio-amore esternato dall'arazzo💫

"Oh, Broken Angel"
-Avecue

Si era fatto tardi, la cena era stata servita da molto e nessuno dei due aveva parlato del ballo.
Semplicemente, era un loro segreto che sarebbe rimasto tra quelle mura.

<<Che palle, leggi ancora?>> Chiese con disinvoltura.

<<Dov'è il problema?>> Con l'indice seguí la riga a capo, seguendo il filo logico del romanzo.

<<C'è un mondo là fuori!>>

<<Mh-Mh...>>

Con fare spedito, le strappó il volume di mano.

<<Per la miseria! Vuoi ascoltarmi?!>>

<<Che c'è ora?>> Sbottó, stufata.

<<Là fuori c'è un cazzo di mondo! Possibile che non capisci?! Non sai cosa ti stai perdendo, mi stupisce che tu sia la Strega-Più-Brillante-Dell'Età Tua Età!>>

<<Cosa c'è di bello in un ospedale?>>

Prese una macchina fotografica. <<Vuoi davvero saperlo? Bene, aspetta qui.>>

<<Dove vuoi che vada...>> Sussurrò tra sé e sé.

<<L'ho detto appositamente.>> Sorrise.

<<Lurido->>

<<Ti ho sentito!>> Gridó, andandosene.

<<Mi fa piacere!>> Gridó di rimando con un lieve sorriso.

Il biondo rientró venti minuti dopo e si sedette al suo fianco.

<<Non ti fa senso toccarmi?>> Gli chiese di punto in bianco, guardandolo.

<<Perché sei una Mezzosangue o perché sei una malata? Nah. Aspetta, vuoi scoprirlo?>> La stuzzicó e lei lo ammoní.

Le foto erano state scattate con un impegno notevole.
Erano immagini Babbane, la riccia ne era ancora una volta stupita.
La prima rappresentava un bambino calvo sorridente tra le braccia del suo orsacchiotto enorme.
La seconda mostrava una donna che guardava il figlio dentro la culla in terapia intensiva, nato da poche ore.
La terza invece sottolineava una coppia, marito e moglie, stringersi la mano mentre la figlia entrava nella sala operatoria.

<<Sono bellissime.>>

Lui, convinto, alzò le tende e mostró il cielo illuminato dalla sola luce delle stelle. Un vasto e infinito orizzonte scuro privo di luna per quella notte.

<<Perché mi stai facendo vedere questo?>>

<<Perché la vita va avanti, Granger. Con o senza di noi, la vita va avanti. Non interessa a nessuno, tanto a meno lei, se la viviamo bene o male. Non lascia scampo a nessuno, come la morte. Sono così diverse ma allo stesso complementari. Un po' come io e...>>

<<Come?>>

Rimase di spalle, mentre colse una stella cadente scagliarsi al suolo chissà dove.

<<Come l'odio e l'amore.>>

<<Qualcosa non va, vero?>>

<<Potrebbe essere.>>

<<Perché hai accettato questo lavoro di basso livello per i tuoi standard?>>

<<Non sono affari tuoi.>>

Nelle tue mani • {DRAMIONE} •Where stories live. Discover now