Quanto Ancora Durerà Quest'Agonia?

375 23 13
                                    

*1/1/2020*

Felice anno nuovo,sorella!
Come si dice,anno nuovo,vita nuova!
O no?Perché no?
Lo sai fin troppo bene a cosa sto pensando in questo momento.
Esatto:il tuo ostinarti a rifiutare le mie scuse come se fossero frutto di chissà quale piano malvagio.
Per causa del tuo comportamento,io non sto dormendo più e mangio veramente poco.
Ho perso del tutto la fame per colpa tua.
I ragazzi sono preoccupatissimi adesso,specialmente Vaggie (anche se da lei non me lo sarei mai aspettato.).
Smettila d'ignorarmi e guardami negli occhi,Minerva.
Non lo so se ho ancora una vita davanti a me o meno,ma se questa faida va avanti con questo ritmo,io,sicuramente,la farò finita con questa storia.
Io non voglio morire perché so che Charlie e gli altri hanno bisogno di me.
Se li abbandono,non me lo perdoneranno mai.
E io...non me lo perdonerei perché non voglio perdere Charlie.
Lei è tutto ciò che mi mancava da troppo tempo nella mia vita terrena.
Ecco perché resto dove sono.
Per ora.
Non interrompermi,mia cara sorellina.
So che non vuoi offrirmi il tuo perdono in alcun modo,ma io ne ho assolutamente bisogno.
Ti prego,non ridurmi in questo stato.
Perché devi farmi questo sgarbo dopo avermelo fatto quando eravamo ancora vivi?
Quanto ancora durerà quest'agonia?
Tu non immagini quello che sto passando in questo momento.
Mi gira la testa da stamattina.
È peggio di una trottola danneggiata,te lo assicuro.
Mentre mi stavo preparando (dovevo solamente mettermi il cappotto.),la mia vista si è oscurata di colpo.
Certo,avevo gli occhi aperti,ma l'unica cosa che riuscivo a vedere in quell'istante era il buio intorno a me.
Sembrava che un velo nero come la pece e denso come l'inchiostro mi avesse oscurato la vista.
No,sorella.
Non è stata una bella esperienza.
Ho paura che riaccada.
A quel punto la mia testa ha cominciato di colpo a girare e a farmi male.
Ho cercato di chiamare aiuto,ma non mi sentivo più le gambe,sembrava che non avessi più la voce e sono crollato a terra battendo forte la testa sul pavimento.
Da lì...non ricordo più nulla.
Forse ricordo ancora qualche cosa,ma dubito che serva a qualcosa,dato che la botta è stata tremendamente pesante come un incudine.
Improvvisamente,anche se ero privo di sensi,ho sentito bussare con calma e qualcuno che mi chiamava:era la voce di Charlie.
Notando che non rispondevo,deve essersi preoccupata perché mi ha chiamato ripetutamente con tono allarmato e preoccupato allo stesso tempo.
Volevo dirle che non mi sentivo bene,ma non sapevo come non farla preoccupare e,soprattutto,mi mancavano le forze e la voce per farlo.
Non sapevo più cosa fare,cara Minerva.
Dopo un po' di tempo che mi sembrò essere indeterminato,ho sentito la voce di Husk:dal suo tono di voce ho avuto la netta impressione che si stesse arrabbiando.
Come biasimarlo,dopotutto?
Ma quando poi ha capito che qualcosa non andava,è corso subito a chiamare Angel Dust,Vaggie e Niffty.
Ci è voluto un bel po' per loro riuscire a scassinare la porta per entrare.
Purtroppo,quando i ragazzi sono entrati nella mia stanza,lo spettacolo che si è presentato davanti a loro non è stato uno dei migliori.
Sembravo un lenzuolo e una mozzarella,te lo giuro.
Infatti ero pallidissimo e sudavo come se fossi stato sotto il Sole troppo a lungo.
Si è sentito un continuo via vai di voci:chi correva a prendere un panno umido da mettermi in fronte,chi mi sventolava qualcosa sulla faccia per farmi aria e...insomma,chi più ne ha,più ne metta.
Quando mi sono ripreso,Charlie mi è saltata addosso e mi ha abbracciato tremando come una foglia.
Le tremava la voce,quasi.
Niffty e Vaggie credono che sia stato semplicemente un calo di pressione o qualcosa del genere.
Adesso dovrò riposarmi un po' finché non mi sarò ripreso come si deve.
Per causa tua sono costretto a stare a letto per riprendermi dal colpo,capisci?
Charlie e i ragazzi,adesso,devono darsi il cambio ogni tre ore e,soprattutto,devono assicurarsi che la situazione non peggiori più del dovuto.
È inutile che adesso dici di non avermi fatto nulla.
Quello che volevi farmi...lo stai già facendo,sorella.
Ho bisogno del tuo perdono più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Non ce la faccio più a stare solo come un cane senza di te.
Ti prego,Minerva cara.
Ti ho sempre aiutato quando eri in difficoltà o discutevi brutalmente con papà,e adesso tocca a te.
Non m'importa niente di quello che ho fatto in passato.
Desidero soltanto che tu accetti le mie scuse perché ho tremendamente bisogno di te.
Fallo per me che mi sento molto male,per piacere.
Ho il costante timore che non mi resterà molto da vivere.
Salvami da questa tortura che mi sta uccidendo poco per volta.
Aiutami,te ne supplico.
                                          Alastor

Ciò Che Non Ti Uccide Ti RafforzaWhere stories live. Discover now