Non Smetterò Mai Di Preoccuparmi Per Te,Fratello

190 7 0
                                    

Intanto i peccatori erano veramente stremati come se avessero dovuto fare una corsa di più di 10 km senza fermarsi mai.
Però...perlomeno erano riusciti a fermare l'attacco degli Angeli e a sopravvivere restando uniti come in un branco.
Era questo ciò che ormai contava per loro.
Erano riusciti a sconfiggere i loro carnefici e,soprattutto,a sconfiggere le loro più grandi paure.
Blitzo non riusciva ancora a credere di essere riuscito a sopravvivere per miracolo assieme ai suoi compari.
L'emozione lasciò il posto al turbamento:chissà come stava Minerva in quel momento?
E se si fosse fatta male?
"Ha bisogno di darsi una calmata,signore.
Lei è la Demone della Musica.
E poi,c'è il Demone della Radio con lei.
Vedrà che se la caverà." lo tranquillizzò Moxxie.
Il demone dalla faccia metà rossa e metà bianca era molto nervoso per l'agitazione e preoccupato allo stesso tempo per la Demone della Musica:sapeva che Minerva era una demone molto tosta e che non si faceva mai montare la testa così facilmente neanche se fosse sotto tortura,ma nonostante ciò,temeva che potesse accaderle comunque qualcosa di terribile.
Certo,lei era in compagnia del Demone della Radio e per questo non c'era nulla di cui avere paura (anche perché loro due erano fratello e sorella.),però Mimzy era sempre stata una capace di tutto semmai dovesse sentirsi minacciata.
Anche se era agitato,fece un respiro profondo e scacciò via ogni pensiero negativo:se Moxxie sosteneva che lei se la sarebbe cavata,allora perché non fidarsi di lui?
Loona notò che quella preoccupazione,la stessa preoccupazione che l'aveva aiutata a reagire e a vincere le sue paure assieme alla speranza e al coraggio,lo stava abbandonando poco per volta e,anche se detestava ammetterlo,le faceva piacere vedere il suo capo riprendersi piano piano.
E la cosa bella era che nonostante la conoscesse da poco tempo,si vedeva benissimo che il demone provava qualcosa di più grande di una semplice amicizia tra lui e la gemella di Alastor.
Ebbene sì.
Blitzo si era preso una cottarella per la Demone della Musica.
Non gli restava altro che ammetterlo perché sapeva che non poteva nasconderlo per tutta la vita.
In fondo,come si dice,tutti i nodi vengono al pettine.
Certo,certe volte si dicono le bugie a fin di bene,ma è sempre meglio una spiacevole verità piuttosto che una dolce bugia.
"Fammi indovinare:devo andare da Minerva e dirle che mi piace,giusto?" pensò il povero demone con fare rassegnato.
Millie gli fece un occhiolino per rassicurarlo e,allo stesso tempo,per convincerlo a correre dalla Demone della Musica:"Vada e conquisti il suo cuore,signore.
Adesso serve una bella ripulita e a questo ci pensiamo noi,non si preoccupi.".
Blitzo sentì uno strano calore salire dal petto fino alla gola impedendogli di respirare e poi fino agli occhi facendoli inumidire.
Di colpo gli fu tutto più chiaro:si stava commuovendo!
Non gli era mai capitato prima d'ora!
Non riuscì,comunque,né a fare un solo movimento né a dire una sola parola perché Vox,il Demone della TV,era dietro di lui.
"Non dire altro,scricciolo.
Sappi solo che se ti aiuto ad arrivare fin lì,lo faccio unicamente perché sono io a volerlo, non perché me lo chiedi tu." si scrocchiò le dita il demone.
Blitzo gli sorrise:"Grazie lo stesso,Vox.
Questo tuo gesto significa molto per me.".
Quasi sul punto di mettersi a piangere come un agnellino,il Demone della TV allungò una mano sulla testa di Blitzo e si concentrò.
Nel frattempo,fuori dal palazzo reale,Angel Dust se ne stava in disparte assieme ad Husk:erano entrambi visibilmente abbattuti.
Per loro la notizia della morte di Charlie era stato come un fulmine a cielo sereno.
Niffty era accanto a Vaggie la quale non si dava pace per non essere stata capace di proteggere la sua amica e Minerva cercava in ogni modo di localizzare suo fratello sperando che sia tutto OK.
Improvvisamente un forte impulso la fece quasi cadere con il fondoschiena a terra e fece allarmare gli altri i quali non se l'aspettavano.
"Ma che dia-" riuscì a dire la Demone della Musica prima di realizzare che sul terreno,alla destra del palazzo reale,si stava formando una grossa buca.
Angel e Vaggie si misero subito in posizione di difesa pronti ad attaccare chiunque o qualunque cosa fosse.
Dopo un tempo che a loro sembrò essere interminabile,un paio di corna simili a quelle di un ariete fecero capolino.
A quel punto Husk si mise subito davanti a Niffty per proteggerla sfoderando gli artigli:"Eh,no!
Un altro Angelo no!".
Fortunatamente la demone rossa lo fermò appena in tempo perché quando la creatura mostrò il suo volto,ella lo riconobbe di colpo.
"Fermi,ragazzi!
È soltanto Blitzo!" li bloccò lei.
Il demone ragno e la Demone Falena,rassicurati,abbassarono le armi mentre il demone gatto si stropicciò gli occhi per cercare di mantenere la calma:"Accidentaccio!
Ringrazia il cielo che se Minerva non ci avesse fermati,ti avremmo ucciso!".
Dopo averlo aiutato ad uscire dalla buca,la demone rossa gli chiese subito delle spiegazioni:"Che cosa ci fai qui?
E come hai fatto?".
"Beh,...ringrazia Vox.
È stato lui ad aiutarmi ad arrivare qui." rispose il demone dalla faccia metà rossa e metà bianca.
Minerva lo guardò negli occhi:c'era qualcosa che vorrebbe nasconderle nonostante d'altro canto voleva dirglielo.
La Demone della Musica lo fissò con fermezza:"Blitzo,c'è qualcosa che vorresti dirmi?".
Blitzo,a quella domanda,si sentì mancare.
Ma fortunatamente non mollò e sputò il rospo:"Vedi,Minerva,tu...tu mi piaci tanto.
Lo so,sembra avventato ed improvviso,però...è così che stanno le cose.
So di avertelo gia detto in precedenza,ma...in queste settimane ho potuto imparare a conoscerti meglio e,...a dirla proprio tutta,...sei migliore di quanto potessi aspettarmi da te.".
La demone rossa sapeva che lui le aveva detto di provare qualcosa per lei,ma non che quel tempo passato gli aveva dato l'opportunità di conoscerla meglio.
Minerva cercò di trattenere la commozione per non apparire infantile,ma non ce la fece più e,contro ogni aspettativa,gli saltò addosso e lo riempì di baci.
Alle spalle di Angel Dust e Vaggie,di nascosto,fece finalmente apparizione il Demone della Radio.
Sfortunatamente per lui,Al non riuscì a trattenere una risata per via della scena che gli si presentò davanti:era troppo esilarante.
La Demone della Musica se ne accorse e corse subito dal fratello:"Alastor,dov'è il Re?
E Mimzy?
Che cosa si è deciso per lei?".
"Tranquilla,lui è con Charlie.
Hai capito bene.
Lei è viva.
È salva.
Sì,lo so,non ci credi,ma ti assicuro che io ed il Re non ce l'aspettavamo.
Per quanto riguarda Mimzy,beh...non è facile prendere una decisione perché non si sa cosa si può fare con lei." la tranquillizzò il fratello.
Non appena la Demone della Musica sentì che Charlie era viva,i suoi occhi cominciarono a luccicare come due gemme sotto la calda e benevola luce del Sole:era la notizia più bella che avesse mai avuto finora.
Però...alla parte riguardante la demone elegante,la demone rossa si fece cupa in viso:"Se avessi la possibilità di scegliere,io le avrei dato l'ostracismo.
Meglio quello che la ghigliottina,Alastor.
La vita è un diritto di tutti.
Sia vivi che morti.".
Il Demone della Radio la capì perfettamente:sua sorella era sempre stata una che alla guerra preferiva il dialogo.
Di colpo,il viso di Minerva si illuminò poco per volta:"Qualunque cosa accada,tieni sempre a mente ciò che sto per dirti.
Non smetterò mai di preoccuparmi per te,fratello."
"Anch'io non smetterò mai di preoccuparmi per te,sorella." ammise Alastor con sorpresa degli altri.
Fratello e sorella si strinsero in un abbraccio liberatorio.
Da quando si erano rincontrati tempo dopo l'apertura dell' "Hazbin Hotel",erano entrambi cresciuti tantissimo e dopo tutti i guai che avevano passato,affrontato e superato non si sarebbero separati mai più.

Ciò Che Non Ti Uccide Ti RafforzaWhere stories live. Discover now