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L'allievo di Leonardo Da Vinci

Capitolo 1

Anno: 1492 d.C.

Il piccolo paesino di appena cento abitanti, situato nella profonda periferia della grande Firenze del 1492, si era appena svegliato.
Le prime luci del sole illuminavano con molta delicatezza la pareti delle case del borgo Vinci.

I contadini vinciani uscirono dalle loro dimore e caricarono i propri carretti con i materiali utili all'agricoltura. Piano piano si stava avvicinando l'estate, tale dettaglio stava ad indicare il momento del raccolto del grano. Quel paese relativamente piccolo non era molto conosciuto, ma solo in pochi sapevano che il quel magnifico borgo vi era nato un'artista e scienziato, Leonardo Da Vinci, colui che aveva creato la propria scuola d'arte. Egli, purtroppo, da qualche anno si era dovuto recare presso l'accademia della Compagnia di San Luca, ossia dove tanti pittori fiorentini si formavano. Così aveva lasciato in custodia la propria scuola ad un suo caro amico di nome Jeongguk, un giovane ragazzo di provincia appassionato d'arte in tutte le sue minime sfumature che insieme al padre, ormai defunto, si era trasferito in quel paesino alla tenera età di soli sei anni. Era il primo della classe del grande maestro e così era passato di grado molto facilmente insieme al suo amico Taehyung. Quest'ultimo grazie all'aiuto del padre era riuscito a diventare insegnante di pittura alla prematura età di venticinque anni.

Ma il primo, aveva avuto il grande onore di condurre la scuola mentre Leonardo non era in città siccome Taehyung aveva gentilmente rifiutato l'offerta, essendo di natura sua uno spirito libero.

T/n fu svegliata dai raggi del sole, ella si strofinò gli occhi per il fastidio e borbottò: "E' già mattina?...ahhh voglio dormire!" la giovane ragazza si voltò e guardò il calendario, per poi sgranare gli occhi.
Quella mattina aveva lezione con l'insegnante Taehyung Da Vinci, [Inizio breve lezione di storia: all'epoca era più che normale avere questi cognomi particolari, infatti era tradizione che se il nascituro veniva da un determinato posto gli si dava per cognome il nome della città...ecco perché Leonardo da Vinci si chiamava DA VINCI, proprio perché viene dal paese di Vinci...Fine breve lezione di storia] così si alzò dal letto ma non vide una pantofola e inciampandoci sopra cadde per terra come un pero. Ella emise un gemito di dolore, ma subito dopo si alzò e si diresse nel bagno che condivideva con il padre, si lavò e cambiò per il giorno. Quando uscì, si recò in cucina e preparò la colazione sia per lei che per il padre, che ogni sera restava sveglio fino a tardi per tradurre dei manoscritti egizi inviatogli dalla città del IL Cairo. La donna entrò in camera del padre, ma non lo trovò, così si recò nello studio e lo trovò mentre era appoggiato alla sua scrivania, ella sorrise per poi appoggiare il vassoio sopra ad un pensile, successivamente si avvicinò alla posizione dell'uomo e gli accarezzò i morbidi capelli. Egli si svegliò di scatto ed emise un verso di dolore dovuto a causa della posizione in cui si era addormentato la sera precedente, infatti la cervicale in quel momento gliela stava facendo pagare.

La ragazza gli fece un breve massaggio alle spalle per poi dirgli: "Padre lo sapete che dovete andare a dormire a letto!"

"Tesoro mio, dovevo finire di tradurre dei papiri...ahh che male...ohhh" l'uomo trentenne continuava a gemere per il dolore ed ella lo aiutò a camminare verso la stanza per poi stenderlo nel letto e dirgli: "Vi porto di qua la colazione, non muovetevi!"

"Ohh grazie piccola" i due si sorrisero e T/n quando tornò, imboccò il padre anche sotto le proteste di quest'ultimo. Una volta terminato ella gli ordinò: "Oggi riposate, domani continuerete con le vostre traduzioni...va bene?"

"Si, come vuole mia Madonna!" esclamò il ragazzo facendo il gesto militare.

I due si abbracciarono e la ragazza dopo un quarto d'ora si alzò e avvisò l'uomo del fatto che sarebbe stata via tutto il giorno per il corso di pittura e nel pomeriggio sarebbe stata alla panetteria ad aiutare l'amica Annalisa.

L'allievo di Leonardo Da Vinci [K.T.H. X reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora