Cap.28

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Spaventato mi voltai, e vidi uno splendido ragazzo alto con un dolce sorriso stampato in faccia. Non sapevo chi fosse, ma di sicuro era Jongin. Per sicurezza chiesi.

- C-chi sei?

Dissi balbettando con il cuore a mille, e una lacrima che scendeva.

- Sono Jongin, ci siamo conosciuti in chat. Ci ho messo un po' a trovarti, dato che era pieno di ragazzi con il maglione blu. Ma poi ho visto la nostra chat, quindi ho capito che il ragazzo che cercavo eri tu.

I miei occhi si illuminarono. D'istinto abbracciai molto forte Jongin.

- I-io, pensavo che non saresti venuto!

Stavo singhiozzando fra le sue braccia. Mi accarezzò la schiena per tranquillizzarmi.

- Non piangere piccolo, sarei venuto di sicuro per vederti. Asciugati le lacrime e andiamo a divertirci!

Mi staccai dal suo petto, e mi accorsi della grossa differenza di altezza.

- Sono molto più basso di te...

- È una cosa molto carina.

Disse Jongin ridacchiando.

Insieme andammo via dalla stazione.

Eravamo finalmente insieme a Seoul.

- È così bella Seoul, vero?

Disse Jongin sorridendo.

- Sì... viverci è molto bello.

Jongin sembrava entusiasta di uscire con me, ed ero molto rilassato in sua presenza, ma avevo un presentimento che stava macinando il mio cuore facendolo soffrire e facendolo sentire pensante. Avevo paura di fargli ribrezzo, con la mia faccia tonda e il mio fisico non molto attraente.

- Jongin... posso farti una domanda?

Chiesi al ragazzo più alto di me, alzando lo sguardo per guardarlo bene negli occhi.

- Dimmi pure, cosa vorresti chiedermi?

Disse guardandomi con amore. Il suo sorriso stava mettendo a disagio la convinzione pessimistica del mio aspetto. Deglutii rumorosamente prima di sfogare il mio dubbio.

- Jongin... mi trovi bello?

Dissi tutto in una volta rimanendo senza fiato. Jongin sembrava sorpreso.

- Io ti trovo splendido.

La parte cattiva di me stava venendo fuori, e iniziai a pensare che stesse mentendo.

- Lo dici solo per compiacermi.

Jongin si intristì improvvisamente. Mi pentii subito della mia frase. Il suo dolce sorriso contornato dalle sue rosee labbra piene si era stortato.

- Io non lo dico solo per assecondarti, io lo penso veramente. Sei davvero carino. Non sei volgare e esagerato come tutti i ragazzi di oggi, sei morbido, con il visino tondo e i tratti dolci. Appena ti ho visto, mi sei piaciuto. E poi il tuo carattere è pari, sei divertente, comprensivo e dolce. Sei la persona migliore che conosco, piccolo.

Il sorriso di Jongin ritornò. Il mio cuore stava battendo molto forte, perchè nessuno in tutta la mia vita mi aveva detto qualcosa del genere.

- Jongin... grazie. Non penso mai queste cose di me, mi hai fatto cambiare idea.

Dissi buttandomi poi in un abbraccio con lui.

- Devi fare così, amare se stessi fa bene alla propria autostima. Io ho imparato a amare me stesso, ma stando con te mi amo ancora di più.

𝘣𝘺 𝘮𝘺 𝘴𝘪𝘥𝘦 // 𝘷𝘬𝘰𝘰𝘬Where stories live. Discover now