{Wrong Number} YOONMIN.

Caught in a lie.

Jimin's pov. 
Sentivo il vento nei capelli e a sfiorarmi il viso. Le lacrime scendevano dalle mie guance. Non ci facevo più caso.  Ero anche senza scarpe e senza niente sulle spalle. Mi sarei preso qualcosa ma non mi fregava un cazzo. Correvo per le strade di Seul. 
Arrivai davanti al bar. Chiuso. Guardai la vetrina. 

"Jiminie volevo scusarmi ancora una volta... Io...sono stato un vero idiota. Avevo paura che se mi avresti visto dal vivo non avresti provato le stesse cose."

Bugiardo. 

Corsi via ripensando alle sue parole. Mi aveva veramente solo mentito? Arrivai a quel maledetto parco del cazzo. Dove abbiamo visto i fuochi d'artificio. 

Anche quel bacio è stata una bugia? 

Mi toccai le labbra e singhiozzai più forte di prima. "Perché?" perché io? perché semplicemente non me lo ha detto prima di baciarmi. Prima di farmi innamorare di lui. 

"sei stupendo..."  

Basta. 

Camminando lentamente arrivai all'Hopes. Era ancora aperto. 

"Pabo. Non essere geloso. Questo è il nostro appuntamento no? Non mio e di quella zoccola." 
Chissà, forse quando non c'ero te la sei anche fatta  quella zoccola... 

Singhiozzai. Non sapevo più neanche dove andavo ma soprattutto: Perché sto andando in questi posti? Che hanno di speciale? Aish. 

Starnutii. Mi sarei preso qualcosa sicuramente. 
Arrivai al laghetto e mi sedetti sull'erba bagnata a guardare la luna che si specchiava sull'acqua. 

"Sei illegale."

Un altra bugia. Dio potrei perdere il conto. Raccolsi una margherita sul prato. Sentivo le mani tremare e le braccia cadere. Buttai via violentemente la margherita urlando. Forse sembravo un pazzo. Forse lo ero. Forse non è colpa di Yoongi. Forse è colpa mia. Forse non sono abbastanza bello. Questi capelli marroni fanno schifo, sono grasso, dovrei smettere di mangiare. Magari potrei piacergli. Forse non sono abbastanza simpatico. Forse non sono abbastanza intelligente, abbastanza solare, abbastanza per lui. 
Non sono abbastanza e basta. 

"J-Jimin..." 

No ti prego vattene... 

Cercai di allontanarmi. Mi alzai e rimasi a guardare la luna. 

"Vattene ti prego..." singhiozzai. 
Non voglio essere l'unico tra i due... Non voglio essere l'unico ad essersi innamorato. Ti prego vattene. 
Corsi via. Non mi guardai mai alle spalle. Perché so che se avessi guardato indietro, se lo avessi visto, se lo avessi toccato, sarei rimasto. E non volevo.

Non voglio vivere in una bugia.