{Wrong Number} YOONMIN.

Late.

Yoongi's pov. 
Arrivai camminando velocemente all'edificio dopo aver ricevuto un paio di messaggi di Namjoon. Ero di nuovo in ritardo, un po' come sempre. Riuscii ad arrivare puntuale e raggiunsi il mio amico affiancato da Yeoncoso e Soocoso. E no, ancora non mi ricordavo i loro nomi. 
"Alla buon ora... Non sei cambiato di una virgola. Sempre in ritardo..." Ridacchiò Nam sorridendomi con quelle due fossette che lo caratterizzavano. 
"Bro, tu arrivi puntuale solo perché Jin Hyung ti fa cadere dal letto." Mi resi conto che io e Jimin eravamo due ritardatari persi. Lui perché ci metteva secoli per prepararsi e io perché non avevo voglia di farlo. Sorrisi al pensiero. 
"Tu e Chim siete sempre in ritardo invece!" Ridacchiai e spostai la mia attenzione sui ragazzi di fianco a noi. Quello biondo è quello a cui devo dare ripetizioni giusto?

"Ehy ciao ragazzi. Biondino, tu sei pronto per le ripetizioni?" dissi in maniera scocciata, forse un po' acida ma sti cazzi. 
"E-emh...s-si h-hyung..." Arrossì e abbassò lo sguardo. Timido il ragazzo. Aish ho fame. 
"Si ok, dopo le lezioni nell'aula 210. Io vado, devo finire di accordare il violino per la presentazione." salutai tutti con un cenno della mano e salii le scale andando addosso a centinaia di studenti che facevano su e giù nel panico, cercando di raggiungere la classe. 
Arrivato all'aula mi misi seduto e controllai il telefono. 

Jiminie. 
>Hyuuungg
Sei a lezione verooo? 
UFF
Vabbe...Non dimenticarti del nostro appuntamento stasera!
Love youuu. 

Cazzo... mi ero completamente dimenticato...
Gli risposi velocemente con un 'Ok amore, a stasera<3' e mi fermai a guardare la sua foto profilo. Ma è possibile che già mi manchi anche se l'ho visto ieri sera? Aish... Si è possibile...

...

"Ok ripetiamo la scala. Do, re, mi..." La rifeci lentamente in modo che potesse seguire i miei movimenti. Teneva le mani in modo sbagliato. 
"No, non così... guarda." Misi una mano sopra la sua sistemandola. Ma perché ho accettato? Non potevo farmi i cazzi miei? 
"S-si ho capito, grazie." continuammo così per un po' e a fine lezione gli diedi i miei vecchi appunti di piano. 
"Tieni, sono miei. Quelli del libro sono un po' complessi ma con questi riuscirai a fare tutto bene" Si inchinò ringraziandomi e aprì i quaderni per sbirciare il contenuto.
"Grazie Hyung. Senti...di va di mangiare qualcosa insieme? Sono le due avrai fame. Voglio sdebitarmi." Un pranzo gratis? 
"Ci sto. Prendo un secondo le mie cose e ti raggiungo all'ingresso." 

...

"Quindii... sei fidanzato?" Rimasi sorpreso da quella domanda.  Si lo ero, ero felicemente fidanzato con il ragazzo più bello del mondo. E se fosse stato omofobo? Lo avrebbe saputo tutta la scuola visto la bocca larga e le conoscenze che aveva. Decisi di mentire. A fin di bene d'altronde. 
"No, felicemente single." Finii di mangiare la mia omelette. Sentii il suo sguardo su di me. Sorrise arrossendo un tantino e distolse lo sguardo. 
Qualcosa mi dice che no, non è omofobo. Sorrisi grato. Chissà forse potevamo diventare ottimi amici. "e tu? Fidanzato?" Sgranò gli occhi e scosse la testa. 
"Preferisci le ragazze o i ragazzi?" Mi chiese. Bevvi un po' d'acqua e per poco non la sputai. 
"Mi piace decisamente molto di più il cazzo."dissi, scaturendo le sue risate. Ok ora potevo dirgli che ero fidanzato no? Feci per dirglielo ma mi bloccò subito. "HAHA si, anche a me. Abbiamo qualcosa in comune allora" parlammo ancora e la conversazione finì lì, finito di mangiare andammo a passeggiare al parco e mi dimenticai completamente dell'orario. 

Mi raccontò della sua famiglia, della sua passione nel canto e della sua fissa per i capelli colorati. Ridemmo molto e si fece buio. Guardai il telefono per vedere l'ora. 
57 chiamate perse e 30 messaggi da 'Jiminie' 

Cazzo.