{Wrong Number} YOONMIN.

i'm sorry.

Yoongi's pov. 
Preso dal panico mi cadde il telefono a terra. Yeonjun mi guardò preoccupato e mi poggiò una mano sulla spalla."Tutto ok Hyung?"scossi la testa e misi una mano tra i capelli maledicendomi. "Sono un idiota. Devo scappare ci vediamo domani!" Lo salutai mentre correvo via. Provai a chiamarlo ma non mi rispondeva. Urtai anche contro un vecchietto mentre arrivavo al laghetto. 
Non c'è. Bestemmiai un po' troppo ad alta voce e sentii un caldo insopportabile nel petto. La sensazione che hai quando stai per scoppiare a piangere. Ma non lo feci. Mi limitai a correre da una parte all'altra della città andando nei nostri posti. Al bar, all'Hopes, in quel parchetto e infine a casa sua. Vuoto da ogni parte. Tornai sconsolato e i lacrime a casa mia. 
'Il numero da lei chiamato non è-'  Provai a chiamarlo per altre cento volte come minimo. Arrivai davanti casa e notai una figura incappucciata che dormiva sul pianerottolo. "Bene adesso anche i barboni sotto casa-" Feci per svegliarlo ma mi accorsi che era proprio il mio ragazzo. In quel momento mi scordai di tutte le parole dette da mio padre:"I maschi non piangono, è da deboli." e scoppiai in lacrime abbracciandolo. Presi il suo viso e notai i segni delle lacrime. Singhiozzai forte. "Cosa ti ho fatto amore mio..." sussurrai più a me stesso che altro.  Lo abbracciai e gli presi le cosce sollevandolo. "Ci penso io a te" 
...
Dopo avergli cambiato i vestiti e averlo messo nel letto mi addormentai accanto a lui stringendogli la vita. Dopo quelle che sembravano ore mi svegliai sentendo dei movimenti accanto a me. Mi stropicciai gli occhi e vidi che Jimin si stava svegliando. "Jimin...Jimin...Svegliati" Quando aprì gli occhi mi aspettai qualsiasi tipo di emozione. Rabbia, tristezza, delusione, disgusto qualsiasi cosa e invece rimase a guardarmi con amore a sfiorarmi le guance come se fossi stato il suo più bel fiore. I suoi occhi si riempirono di lacrime in un attimo. Mi abbracciò di slancio e incominciò a piangere. Lo strinsi forte e mi avvicinai al suo collo per respirare il suo profumo e lasciarci un bacio a fior di pelle. 
"H-Hyung! Mi hai fatto spaventare da morire" Disse tra i singhiozzi. "Scusa, scusami amore...ho fatto un casino..." scosse la testa mi abbracciò più forte costringendomi a stenderci sul letto. Dopo una bella mezz'ora si staccò e mi guardò male. Prese il cuscino e iniziò a picchiarmi. 
"Brutto stupido idiota MA TI PARE IL CASO DI SPARIRE COSì?" disse urlando e continuando a tirarmi il cuscino. Poco dopo si fermò e riuscii finalmente a guardarlo. Poggiava entrambe le mani alla base dei miei fianchi e se ne stava seduto proprio sul mio bacino. Sorrisi guardandolo. "Mi dispiace Chim. Lo sai che ti amo" arrossì. Sapeva bene che io non dicevo spesso queste cose a brucia pelo. Mi abbracciò di nuovo buttandosi su di me. "Puoi dirlo che ti sei scordato del nostro anniversario. Non ti uccido...forse" ridacchiai accarezzandogli i fianchi. "Non ho mai avuto una relazione seria e non sono abituato a questo genere di cose. Ma ti prometto che d'ora in poi mi impegnerò al massimo." mi guardò negli occhi e mi sorrise. Lo presi per il retro del collo e lo baciai a stampo. Sentii un calore invadermi dalla testa ai piedi. 

"Se mi chiedessero come voglio morire direi tra le tue braccia." 

\\HAPPY PRIDE MONTH. SONO TROPPO FELICIA. LO PASSERò QUESTO MESE AL MC CON IL MIO BEST FRIEND E A TRUCCARMI IN MODO DISCUTIBILE. E niente raga Jimin è un santo. L'AVETE SENTITA LA LIVE??? IO SONO MORTAAAA. 
BTW...mancano pochi capitoli alla fine...:(\\