Capitolo 11

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Dopo tutto quello che è successo ieri sera, mi sono addormentata con Mattia sul mio letto.

Mi sono svegliata tra le braccia del mio ragazzo, non volevo svegliarlo quindi riuscii a uscire dalla sua presa per andare a prepararmi e cosí feci.
Dopodichè presi un bicchiere d'acqua e glielo tirai in faccia.
<svegliati pirla> dissi io ridendo alla sua faccia spaventata.
<babe> disse lui con tono piuttosto calmo, devo essere sincera anche spaventoso.
Quando mi richiamò alzai la testa nella sua direzione.
<corri> non gli feci finire la parola che ero già sprintata verso il piano inferiore con il vegetale alle mie calcagna.

Corsimo ancora per 15 minuti circa, ma io non ero stanca, insomma, stretching mattutino hehe.
Lui si stancò per primo.
<oh, il ragazzo dall'istinto omicida che si stanca> dissi io con tono strafottente
Lui mi guardò con uno sguardo assassino e riprese a correre.
Per mia sfortuna mi prese.
Mi sollevò per i fianchi e mi mise a sedere sulle sue spalle.
Ad una certa dalla camera di Alvaro escono tutti e quando ci vedono in quella posizione scoppiano tutti a ridere.
<vabbe Elle, noi andiamo a scuola, voi fate quello che dovete fare, buona fortuna e figli maschi> disse Alejandro.
Alvaro gli tirò una gomitata nelle costole
< è pur sempre mia sorella eh> disse lui.
Io ridacchiai e salutai i ragazzi mentre ero ancora sulle spalle di Matti, controllai bene e Benedetta mi mimò con la bocca un "poi mi racconti come va" io scoppiai a ridere e tutti mi guardavano straniti.
<noh tranquilli, ho pensato ad una cosa> dissi io cercando di evitare il discorso.
<ok ciao> disse Roshaun affrettandosi ad uscire seguito a ruota dagli altri.

<quindi ora siamo soli> disse Mattia mentre mi appoggiò e mi guardò con fare malizioso.
<a meno che non ci sia il killer di scary movie dietro il divano, siamo soli, hehe>
In quel momento rientrò Roshaun dalla porta di casa che aveva sentito tutto e urlò
<BELLAH> con la linguaccia fuori come nel film, inutile dire che mi piegai per le risate.
Roshaun uscí nuovamente e noi fummo di nuovo soli.
<ora non ci interrompe nessuno, e stamattina non avresti dovuto svegliarmi cosí, ora sono arrabbiato> disse lui avvicinandosi sempre di piú.

🔞🔞
Mi mise una mano intorno alla gola, e strinse in modo provocante, mentre l'altra sua mano era suo mio fianco.
Inutile dire che stavo morendo.
Si fiondò sulle mie labbra e poi sul mio collo per marchiare ciò che è "suo". Trovò il mio punto debole e un gemito uscí dalla mia bocca, sorrise sul mio collo e continuò
<cosa cè di cosí divertente? > chiesi io mentre sorridevo
<non abbiamo neanche iniziato e già ti faccio questo effetto> disse lui.
Con un colpo secco mi tolse la maglia e mi lasciò solo in reggiseno ma avevo i jeans.
Presi la sua faccia tra le mani e ci baciammo ancora, molto piú appassionatamente questa volta. Mentre ci stavamo baciando mi morse il labbro inferiore e con un colpo ancora piú secco mi slacciò il reggiseno.
Cominciò a giocarci con le mani, poi si staccò dal bacio per poi cominciare a lasciarmi dei succhiotti su esso. Diede un morso al capezzolo e un altro gemito uscí dalla mia bocca.
Le mie mani trovarono la via verso i suoi capelli neri e soffici e mentre ci giocherellavo passò all' altro seno e una scia di brividi si impossessò di me.
<m- mattia> dissi io con io fiatone.
<andiamo in camera, siamo ancora nel corridoio> aggiunsi io
<shh, tu ora stai zitta e non provare a fare nulla, finiamo che non camminerai piú> disse lui mentre mi prese in braccio. Mi portò in camera e chiuse la porta a chiave, per evitare qualsiasi cosa. Mi buttò sul letto e mentre ci baciammo ancora mi tirò giú i pantaloni e le mutande.
Io ero nuda e lui era ancora vestito.
<ma non è alla pari, tu sei ancora vestito> dissi io facendo gli occhioni
<sbaglio o ti ho detto che dovevi rimanere zitta> disse lui guardandomi con i suoi occhi marroni ma con una piccola scia di verde verso il centro.
<sisi, scusami ma muoviti o ti lascio qui e io vado a scuola> dissi io mentre mi sedetti.
A quelle parole non ci pensò due volte a togliarsi la maglietta e i pantaloni, rimase solo con i boxer, nella quale era evidente un durello (😗✌️oop).
Ci misimo sotto le coperte e lui si mise sopra di me. Le sue mani trovarono la via verso la mia intimità e quando ci arrivarono non ci pensarono due volte ad entrare.
<cazzo> dissi io mentre godevo
<ti piace eh> disse lui ridacchiando
annuí.
Si alzò per andare a prendere i preservativi.
<pirla cazzo fai prendo la pillola>
I suoi occhi si illuminarono e un sorriso da ebete si impossessò del volto di entrambi.
Non ci pensò due volte che ributtò dentro il letto e non feci in tempo a battere le palpebre che lui era già dentrò di me.
<CAZZO, vai piú veloce Matti>
Obbedí senza lamentele e cominciò ad aumentare la velocità.
Con la mia mano cominciaí a fare dei cerchi sul mio clitoride per aumentare il piacere.
<ma- matti, s-sto per venire>
<tienilo> disse lui ancora concentrato
<che cazzo sarebbe a dire "tIeNiLo" >
<tienilo finchè non te lo dico io>.
Le sue spinte divennerò piú affaticate, segno che stava per venire anche lui.
<pronta? > chiese il moro
<si cazzo, ti prego>
<ok, vai> venni urlando il suo nome.
🔞🔞

Lui crollò su di me entrambi stavamo cercando di riprendere fiato
<è stato> disse lui
<perfetto> finí la frase io
Ci misimo accoccolati sotto le coperte
<sai è stata la prima volta che ho provato delle emozioni bellissime durante il sesso, ma con te non era solo sesso.> disse lui mentre mi accarezzava i capelli
<già, lo penso anche io>
<non ho mai amato il mio nome quanto oggi> disse lui.
Gli diedi un pugnetto sulla spalla.
<scemo> dissi io ridacchiando
<doccia? > chiese il ragazzo
<si, ne ho bisogno> dissi io.

Spazio autrice
Ragazzi, scusatemi se ieri non ho pubblicato ma sono venuti a farmi il tampone per il coronao e essendo una persona. Ansiosa ho pianto finchè non me l'hanno fatto.
Hehe
Aggiorno a 15 🌟
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Anche qualche idea⭐✨
~elle♥️

No Time To Die | M.PWhere stories live. Discover now