Capitolo 17

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<Rega, dovremo addestrarlo tutti  e in piú che nome gli diamo?
Tutti si grattarono la nuca in cerca di idee.
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<Macchia> esclamò Robert
<ah ma quindi hai anche delle buone idee> dissi io Sarcastica.
In compenso ci rimediai un giro della casa di corsa, essendo che quella zoccola mi stava rincorrendo.
<okok, tregua baldracca> dissi io senza fiato
<nah nah> disse lui.
Neanche un secondo che mi ritrovai sulle sue spalle e mi stava portando in salotto, sicuramente per buttarmi sul divano e farmi il solletico.
E cosí fece.
Quel bastardo un giorno lo uccido.
<ROBERT, B-BASTA T-TI PREGO HAHAAH> dissi io sull'orlo di piangere dal ridere.
<ok  ma non prendermi piú per il culo, intesi? > chiese lui
<seh> dissi io correndo in camera.
<A DOPO ZOCCOLA> urlai in seguito, e con quello mi chiusi in camera. Dopo un pò sentii un busso alla porta e andai a vedere ed era mattia, lo feci entrare e nel frattempo mi buttai sul letto.
Tempo di battere ciglio e sentii un gran peso su di me.
<ma è tua consuetudine buttarti cosí a caso sulla gente? > chiesi io riferendomi all'ultima volta che mi è volato addosso
<nah, solo con te amor mio> disse lui.
Mentre stava cercando di mettersi comodo mise una gamba in mezzo alle mie io ero sotto e lui era sopra. Ad una certa il suo ginocchio sfiorò la mia intimità.
<m-matti, ti puoi spostare? > chiesi io
<perchè? È successo qualcosa? > chiese lui Con un sorriso beffardo stampato in faccia, nel frattempo il suo ginocchio gironzolava ancora da quelle parti.
<n-no, ma va figurati, hah> dissi io imbarazzata.
<quindi non ti da fartidio se faccio cosí> e in quel momento spinse delicatamente una parte del ginocchio nella mia intimità mentre mi baciava il collo
Gli presi di forza il viso, in modo che mi guardasse
<stai fermo damn> dissi io lasciandogli un bacio sulla guancia.
Lui si mise sopra di me e mi coprii tutta e ad un certo punto mi sussurrò nell' orecchio
<do I make you horny baby?>
<direi una grandissima stronzata se dicessi di no>
<e quando mai> disse lui
<sempre> aggiunsi io ridacchiando

Passarono alcune ore e i ragazzi andarono tutti a casa loro, Alvaro andò a fare dei giri che dio ha solo capito dove e io sono a casa con matti che sta giocando alla play con quei 4 gatti morti.
Mattia non mi degnava di uno sguardo, ma prima quando mi stuzzicava, cazzo diciamo che ora sono abbastanza eccitata.
Non fa altro che urlare al televisore cose come
"cazzo dovevi passarmi la palla idiota"
"dio ma sei proprio un cazzone"
"ecco complimentoni, abbiamo perso, voglio la rivincita pirla"
È in quel momento mi arrivò un messaggio da benedetta

Puffetta🧚

Ma li senti anche tu o li sento anche io

Questi dementi urlare? Li sento anche io bebe

Pensavo di essere matta
"mAtTiA nOn Ti aRrAbBiaRE CoN me, È cOlpA dI KaIrI"

"dIo mA SeI PrOprIo uN CaZzOnE"
HAHA, MI UCCIDONO SEMBRANO DEI BAMBINI

dio quanto hai ragione
Cosa stai facendo di bello?

Sono a casa da sola con il pirla e mi sto deprimendo a guardarlo urlare contro uno schermo

Almeno potrai urlare il suo nome con libertà

Io-
Ma come ti saltano in mente certe cose

Dai dimmi che non sei eccitata in questi momento

...

Come pensavo
VA a prenderti quel cazzo, vorrei un nipote graziepregociao

No Time To Die | M.PDove le storie prendono vita. Scoprilo ora