No Time To Die | M.P

Capitolo 12

Mi sveglio la sera con un brivido, e di conseguenza mi accorgo che sono da sola nel letto.
Mi alzo vado disotto e mi accorgo di tre buste del mc sopra il bancone della cucina.
Mentre sto finendo di scendere le scale, mi accorgo che non cè nessuno. Ma va beh, piú cibo for myself.

Ho finito il Grancrispy, insieme alle patatine e alla bibita, e sento la porta aprirsi, vedo tutti i ragazzi con in mano tre buste del mc.
<ragazzi ma perchè avete preso 6 buste del mc> chiedo io ridacchiando.
<Elle, ci vedi doppio, ne abbiamo prese 3 non 6> mi disse Alvaro.
<no, haha, sono di là in cucina, ne ho già mangiata una. Haha> loro corrono in cucina preoccupati e io li seguo.
<hO cApItO cHe aVeTe FaMe, Ma Non C'eRa BisOgNo Di CorReRe> dissi io sbiascicando le parole.
<CAZZO> disse Mattia.
<Elle, hai visto chi le ha portate? > mi chiese sempre il ragazzo.
<no, haha, non sono pronta a prendervi a padellate > dissi io ma in quel momento mi sentii terribilmente debole, fattostà che caddi a terra e poi fu tutto buio.

Mi svegliai in una stanza tutta bianca, ero su un letto con un camice, deduco che fossi in ospedale, ma la cosa che mi rattrista a di piú era il fatto che non ci fosse nessuno dei miei amici ad aspettare il mio risveglio.

Wowo, ci hanno abbandonato, non me lo sarei mai aspettato

Perfino Roshi lo ha fatto, non me lo sarei mai aspettata

Già, ma ora dobbiamo capire cosa è successo, cosa succede e cosa succederà

Si a quanto pare.

Togli le flebo

Cosa, no!

Allora lo faccio io

Con quello Laura si stava togliendo le flebo
<non cosí veloce bellezza> uno sconosciuto mi mise una pistola alle tempie

Ma non hanno ancora capito che non ci devono disturbare quando siamo incazzate.

Aha, no a quanto pare

Ok aspe, scambia

Sisi, ok, calmiamoci però eh

<ok, fantastico, ultime parole? > dissi io abbastanza annoiata

È una pistola silenziata quella, vero?

Ah di, spara tu in un luogo pubblico senza farti vedere

Qualcuno ti ha pisciato nei cereali sta mattina? Sei piú incazzata di me

Smetti di rompere tanto le palle, finiamo questa faccenda e poi tornerò quella dolce di una volta

OK keep calm sore

<cosa intendi con "ultime parole" se mai quali sono le tue> disse il ragazzo che mi stava puntando la pistola
<ti ha assunto mio padre vero? >
Chiesi io
<già, ma so che è morto, ma lui scriveva tutto quello che faceva o doveva fare in un diario> disse lui caricando la pistola
<questo? > dissi io sventolandogli in faccia il diario in faccia
<e come pensi di spararmi con una pistola senza proiettili> dissi io lanciando i proiettili fuori dalla finestra.

In tutto ciò dei ragazzi nessuna notizia.

<ma com-> non gli feci finire la frase, che gli tirai un pugno nella mano, facendo volare cosí la pistola, presi l'unico proiettile che avevo conservato, lo caricai nella pistola e dissi <ciao zoccoletta> e sparai.
Non mi accorsi che i miei occhi erano viola e sul mio viso sporco di sangue era comparso un sorriso.
Aprii la porta della mia camera e mi accorsi dei ragazzi addormentati sul pavimento poi realizzai.
La porta era chiusa a chiave, quindi di conseguenza non potevano entrare, ma comunque si erano addormentati.