Capitolo 15

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Tutti i ragazzi cominciarono a piangere, li andai ad abbracciare uno ad uno e realizzai che bella famiglia che avevo trovato.
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L'evento è finito da due ore piú o meno. Abbiamo concluso il tutto con altre domande e blah blah blah.
Siamo arrivati a casa e mi sembra il momento di dire a queste pesti chi sono.
<GUYS, RIUNIONE IN CUCINA, ORA! >
dissi io
<minchia manco sei arrivata e già rompi i maroni> disse Robert
<vuoi che rompa veramente i tuoi? >
Chiesi io seria
A quell'espressione chiuse gli occhi e si mise una mano sul pacco
<cazz, solo a pensarci> disse sempre lui.
Intanto il resto del gruppo stava cercando di trattenere le risate.
<vedo che avete bisogno di aiuto, soprattutto con quella sottospecie di cane da ponte che si trova in cantina> dissi io.
Kairi sorrise
Gli altri erano confusi
<ok, fatemi rinfrescare le vostre cucuzze>
Dissi io, il resto annuí
<avete presente ghost, no? > chiesi io
Tutti annuirono.
<ho sentito dire che è una femmina, damn deve avere proprio le palle di fare una cosa del genere, se la trovo mhmhmh> disse Roshaun.
Io e Kairi ci guardammo e scoppiammo a ridere.
<io di sicuro non farei mhmhmh con te caro mio> dissi io ridendo
Avevo le lacrime ma quando mi accorsi delle espressioni confuse dei miei amici smisi di ridere.
<EHM, ecco, avete ghost proprio davanti a voi>
Dissi io fiera
Tutti fecero un passo indietro per analizzare bene.
<ceh no fammi capire> disse benedetta
<cosa cè da capire, haha> dissi io
<no nulla, figo> disse sempre lei.
Ci guardammo profondamente negli occhi.
Molto profondamente
E poi ad Alejandro scoppiò una puzzetta.
Scoppiammo a ridere, ma talmente tanto che dovetti sedermi per riprendermi.
<Mr. Sonotroppodebolepertenereunapuzzettaperdiecisecondi spiegherebbe il motivo della sua flatulenza inaspettata>
Disse Mattia
Inutile dire che Alejandro era tutto rosso dall'imbarazzo.
<oh, curioso come george imbarazzato? Impossibile> dissi io
<gne gne> mi fece il verso.
<gnegnnami poco perchè non sono io quella che ha appena scoreggiato davanti a tutti> dissi io dandogli una pacca sulla spalla.
Andai di sotto in cantina per andare a prelevare la bestia (lol)
Feci in modo di non farmi vedere quindi andai dietro di lei e le Misi un sacco sulla testa.
La portai di sopra e misi a sedere nel bel mezzo del salotto legata ad una sedia.
Kairi le tolse il sachhetto dalla testa e quando mi vide i suoi occhi si sgranarono.
<oh, buongiorno bellezza vedo che non hai perso tempo, hehe, peccato che ho occhi dappertutto> dissi io
<cosa vuoi troia? Non ti è bastato farmi cacciare dalla gang?> disse quella deficiente bionda ossigenata.
<mhm, fammi pensare, no> dissi io poi per ridere.
<ok, celia la preferita di nonna cornelia>
Dissi io
<oppure dovrei dire "celia la troia di piazza camelia> dissi io ricordando il fatto che si incazzasse quando la chiamavo cosí.
<quante volte ti ho detto di non chiamarmi cosí? > disse lei molto irritata
<quante volte ti ho detto di non snitchare? > dissi io <e invece eccoci qua, io libera e tu legata ad una sedia> dissi io.
<ok, la faccio molto corta. Cosa ci fai qui? >
Chiesi io Alla capra di fronte a me
<essendo stata cacciata da entrambe le gang, volevo un pò cambiare vita  quindi ho deciso di trasferirmi qui. Un giorno ero al centro commerciale e per caso ho incontrato l'amore della mia vita> disse guardando verso Kairi.
In quel momento mi arrivò un messaggio.

Sconosciuto
Ehy, sappiamo che hai celia, puoi farle quello che vuoi, noi non l'abbiamo cacciata dalla nostra gang, ma abbiamo cercato di farle capire di non fare sta cazzata, però ha deciso di fare tutto da sola quindi non la aiuteremo.

Io:
Scusa bellissimo, posso chiederti chi sei?

Sconosciuto
Sono il leader della tua gang rivale, in teoria poco mi frega di voi, ma di Celia non me ne può fregare di meno, quindi era solo per farvi sapere che se la uccidere te non farete scoppiare una guerra.
Ah e comunque ha tradito Kairi.
*foto*

Io:
OK, grazie di avermelo fatto sapere, non vi romperà le scatole per un pò di tempo, forse un secolo.

Sconosciuto
Si, ok, grazie, ma ho visto che sei molto bella e cazzo se hai le palle.

Io:
Scusa bellissimo, ma sono felicemente Fidanzata.
Comunque come ti chiami?

Sconosciuto
Derek trendz

Io:
OK, ora non scrivermi piú, graziepregociao.

<HAHAAH>  e tu pensi che io possa credere a queste stronzate?
<cosa?> chiese lei
<fai tanto la finta, come se non sapessi che mi ha appena scritto il leader della tua gang, e loro non ti hanno mai cacciata, e poi.. >
Dissi io
<ami veramente Kairi? > chiese schietti Robert
<certamente, lo amo troppo, non potrei mai tradirlo, veramente> disse lei.
<Kai, cosa ne pensi? > chiesi io
<bho, ceh, mi sono trovato bene con lei, poi mi fido  non mi tradirebbe>
A quella affermazione mi alzai, e lo andai ad abbracciare. (in realtà stavo trattenendo una risata per la convinzione con la quale ha parlato il ciuco)
Però non resistetti
<cosa ridi ora? > mi chiese lei con tono scorbutico
<vedi di migliorare i modi se non vuoi fare una brutta fine.> dissi io
In quel momento andai in camera, presi il filo per collegare il telefono alla TV e misi su le foto che mi aveva mandato Derek, dei celia che si baciava uno al centro commerciale, c'era pure una data sotto
<celia, seria? Quella è la data del nostro mesiversario> disse Kairi.
<io, ehm posso spiegare>
<NAH> disse lui
Prese la k47 che teniamo nascosta in cucina per emergenza e le sparò un colpo dritto in fronte.
<ah, questo è il mio bambino, come cresce> dissi io togliendo una lacrima immaginaria.
<poi sono sempre io quello drammatico>
Ironizzò Alvaro.
Tutti scoppiarono a ridere.
Decidemmo cosa fare domani, ma ho una sorpresa per tutti, ma shhh.
Ci demmo la buonanotte e andammo a dormire.
Mi misi sul petto del mio ragazzo e dopo un pò sentii delle goccie cadere sulla mia testa.
Mi tirai su e vidi che il mio piccolo stava piangendo.
<ehi, perchè? > chiesi io mentre gli ascigavi le lacrime.
<ho e ho avuto paura che tu non tornassi> disse lui
Mi misi a sedere contro la testiera del letto e lui appoggio la testa sul mio seno mentre si posizionava in mezzo alle mie gambe e mi abbracciava dai fianchi. Nel frattempo con una mano gli accarezzavo i capelli e con l'altra di facevo i gattini sulla schiena.
<ti amo troppo, non ti abbandorei mai e poi mai, d'ora in poi si fa tutto insieme, ok? > dissi io sotto voce mentre lui singhiozzava.
<non mi lasciare piú ti prego> disse lui
<mai piú> dissi io.
Rimasimo cosí e poi lui addormento con le lacrime asciutte sulle guance.
Gli diedi un bacio sulla testa e poi dissi.
<cosa mi combini mattia polibio, ti amo>
E poi mi addormentai.

Spazio autrice
Buonasera bellissimi.
Scusate se non aggiorno ma ho la consegna delld tesine entro il 30 haha.
Comunque manca poco alla fine della storia, ma non preoccupatevi, ci sarà il sequel.
Votate e commentate
Non chiedo traguardi di stelline ma votate comunque, hehe
Elle❤️

No Time To Die | M.PDonde viven las historias. Descúbrelo ahora