No Time To Die | M.P

Capitolo 20

<nono tu aspetta e vedrai> disse lui, e con questo uscii dalla stanza.
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Fate partire la canzone quando ve lo dico io

Mattia's pov:
Stavamo tutti lavorando come matti, abbiamo cominciato a lavorare con la polizia per provare a trovare qualcosa ma nulla.
Sono passate 2 settimane e di Laura nessuna traccia.
<voi chi pensate che possa essere stato> chiesi io mentre tiravo nel bidone l'ennesimo foglio con stupide informazioni scritte sopra
<io un idea l'avrei ora che ci penso> disse Roshaun.
Roshaun è quello che l'ha presa peggio di tutti.
Non mangia, non aiuta, sta sempre seduto sul divanetto dell'ufficio che ci hanno prestato e fissa un punto completamente vuoto nella stanza ogni volta.
<si? > chiede Robert.
<potrà sembrare strano, ma secondo me è stato vostro padre> dice guardando negli occhi di Alvaro.
<è impossibile, Laura lo ha ucciso> disse lui
<non si sa mai, aloe, non si sa mai> disse Roshaun con una lacrima che gli solcava il viso.
Faceva male vederlo cosí, tanto.
<Roshaun da quanto è che non mangi> gli chiedo.
<2 settimane> dice sottovoce
E SI vedeva
Dimagriva sempre di più e lui è già molto, ma molto magro.
<rosh> tutti lo guardavano sopresi
<non puoi continuare cosí. Lei non lo vorrebbe, assolutamente. Cos'è che dice sempre? Le bad bitch non piangono mai, ora tira su la testa che stai facendo cadere la corona da re> disse benedetta inginocchiandosi davanti lui in modo che potesse vedere bene la sua faccia.
Lui non sembrava muoversi, però tirò su la testa, e disse <Roshauna Ha bisogno di 60 chicken nuggets> ridendo. Aveva ancora qualche lacrima ma non ci dava peso.
<dai, prendiamo una pausa e andiamo a mangiare> proposi
<Ok> dissero tutti in coro.

Laura's pov:
Sono passate 2 settimane e io ho bisogno di wurstel immersi nel miele. Ora.
<allora, quali sono i tuoi piani malefici> chiesi a mio padre
<Uccidere tutti i tuoi amici> disse lui
A quelle parole il cuore mi si fermò
<nononononoo, ti prego  ti farò fare tutto quello che vuoi, ma loro non li toccare, non se lo meritano, non hanno fatto nulla, ti prego> dissi io piangendo e dimenandomi nelle corde.
<ok, allora dirò il tuo segreto ad alvaro> disse
E tutto si bloccò
<t-tu come f-fai a saperlo> chiesi io guardandolo attentamente negli occhi.
<secondo te perchè ti odio cosí tanto> mi chiese lui con un sorriso beffardo.
<TU HAI UCCISO L'AMORE DELLA MIA VITA, TU  SOLO ED ESCLUSIVAMENTE TU> urlò lui
<lo so> sussurai io
<eccome se lo so> aggiunsi
<dimmi solo perchè> mi disse lui guardandomi.
<no.. > dissi io guardando in basso
<DIMMI PERCHÈ CAZZO> urlò lui, e io sobbalzai
<LA MAMMA TI TRADIVA GIÀ DA SETTIMANE MA TU SEMBRAVI TROPPO CIECO PER ACCORGERTENE, LEI HA MINACCIATO DI UCCIDERE ALVARO SE TE L'AVESSI DETTO, ED È PER QUESTO CHE TI HA CHIESTO IL DIVORZIO.
QUANDO ERAVATE IN TRIBUNALE LEI MI STAVA TENENDO UN COLTELLO PUNTATO ALLA GAMBA PER EVITARE CHE IO URLASSI LA VERITÀ DAVANTI AL GIUDICE. IO TI VOLEVO BENE, L'HO FATTO PER TE E PER ALVARO. TUTTI I TUOI PROBLEMI DI ABUSO MI HANNO CREATO SOLO PROBLEMI, IO HO UN DISTURBO DELLA PERSONALITÀ CON LA QUALE HO QUASI UCCISO 4 PERSONE, 4 FOTTUTISSIME PERSONE, TRA QUI QUASI IL MIO BAMBINO, IL MIO FOTTUTISSIMO BAMBINO. QUINDI TI CHIEDO DI NON DIRE NULLA AD ALVARO, MA TI DARÒ IL PERMESSO DI UCCIDERMI. SOLO QUESTO, E SPERO TI BASTI PER AVERE LA TUA VENDETTA DEL CAZZO> urlai io tutto d'un fiato.
Lui non disse nulla ma solo.
<dimmi quando e un proiettile ti sarà sparato addosso, ma non cosí in fretta. Davanti ai tuoi amici.> disse lui
<ad un patto> dissi io
<mi sparerai in testa, ma lascerai il bambino vivo, almeno che qualsa rimanga a mattia e al gruppo> dissi io
<affare fatto> fu tutto quello disse prima di uscire dalla stanza e slegarmi.

Arrivammo davanti a casa mia e mi feci dare un telefono per le "ultime parole"
Cosí chiamai mattia.

Mattia's pov
Siamo tornati a casa da un a mezz'oretta piú o meno, siamo entrati in casa e ci siamo rimessi al lavoro quando ad un certo punto mi arriva una chiamata da un numero che non ho in rubrica. Pensando che fosse la polizia ho risposto subito e ho messo in vivavoce in modo che tutti potessero sentire