Capitolo 17

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James, Lily, Remus, Frank, Alice, Mary, Emmaline, Marlene,Dorcas, Peter e Sirius varcarono il portone d'ingresso dopo essere usciti dall'aula di Difesa contro le arti oscure.Sirius camminava con la testa fra le nuvole e con lo sguardo diretto verso il vuoto.In quello stesso momento Lenore Avery, confusa dal comportamento del marito, che non l'aveva neanche salutata a fine lezione, si diresse verso l'aula di antiche rune...
"Pad, che hai?",la voce di James risvegliò Sirius dai suoi pensieri,il giovane Potter si era avvicinato al migliore amico notando il suo essere strano, "Niente Prongs" disse lui in tono non del tutto convincente,"Certo ed io sono Merlino.Dai con me puoi parlare.Perché sei triste?" chiese James,"Non sono triste, solo un po' deluso"rispose il malandrino, "Perchè sei deluso?"chiese l'altro in tono in tono insistente, "Gli affaracci tuoi mai Potter!" esclamò Sirius ridendo,"Se si tratta del mio migliore amico no,non mi faccio gli affari miei" disse James serio ma con un pizzico di divertimento nella voce ,"Si tratta del patronus di Lenore.Pensavo ,o forse più speravo, fosse un cane oppure qualcosa che c'entrasse con me.E' un pensiero egoista,lo so,ma... ",Sirius esternó i pensieri che lo tormentavano dalla lezione, "Non è egoista, sei solo innamorato.Per il fatto della forma del patronus, forse so perché è un cigno"disse James ricevendo uno sguardo curioso da parte di Sirius che lo incoraggiò a continuare.Purtroppo la conversazione dei due fu interrotta dalla voce di Marlene,"Ci dobbiamo smaterializzare"disse la bionda.Il ragazzo dai capelli neri sbuffò e James, in tono divertito, gli disse, "Rimango a casa tua e ti racconto la storia". I ragazzi si riunirono e dopo un sonoro «CRACK» si ritrovarono davanti alla villa color perla di Sirius e fu lì che loro si salutarono,"Allora!" esclamò Sirius impaziente appena i due malandrini furono entrati in casa. "Merlino felpato, un po' di pazienza"disse James ridendo.I due si sedettero sul divano nero, "Erano le vacanze di Natale del primo anno, ero tornato a casa e subito dopo aver posato il baule in camera mi vidi con Lenore, era molto curiosa di sapere tutto su Hogwarts, in fin dei conti glielo avevo promesso. Le raccontai tutto, di voi, delle lezioni e delle punizioni che ebbi in quei quattro mesi .Dopo lei mi raccontò quello che aveva fatto in quei quattro mesi,mi disse che li aveva passati facendo lezioni di scrittura,canto e danza,poi mi raccontò di una giornata speciale, aveva trascorso una intera mattinata con la zia sulle sponde di un lago, avevano osservato i cigni, che mi disse, erano meravigliosi, chiamò quella giornata «la più bella della sua vita»"spiegò James. Sirius dentro di sé si sentì egoista, *Era ovvio che avrebbe pensato alla zia*, "Non mi hai mai parlato del tuo rapporto con Lenore"disse il malandrino curioso, "Non c'è molto da raccontare.I nostri genitori si conoscono da tempo, da piccoli giocavamo insieme vivendo a poche case di distanza,eravamo abbastanza legati"disse il giovane Potter con un sorriso nostalgico sul volto, "Come mai questa amicizia si è rovinata?"chiese Sirius. James emise un sospiro, "Non lo so sir, ci siamo allontanati e il fatto che sia stata smistata in un'altra casa non ha migliorato le cose,ognuno ha preso la sua strada.Sai le parlai anche della cotta per Lily e mi diede anche dei consigli , che ovviamente non seguii" disse James,"Hai proprio una testa dura,Ramoso",i due si misero a ridere. Continuarono a parlare fino a quando James non dovette tornare a casa...

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"Per la prossima lezione, continuate a tradurre il testo fino alla fine,buona giornata"disse la professoressa di antiche rune congedando gli alunni dalla propria lezione. Lenore e Regulus uscirono insieme dall'aula, erano gli unici,del loro gruppo di amici, a seguire quel corso dato che per Ezra e Narcissa era un corso troppo impegnativo e noioso. Lenore osservò il suo migliore amico, che non la degnava di uno sguardo, mentre si recavano verso gli altri del gruppo, "Mi dici che ti succede?" chiese Lenore seccata dal comportamento del migliore amico,"In che senso?!"chiese Regulus confuso ed irritato, "Sei serio?! Tu e Ezra siete strani.Ieri hai risposto male e ci state completamente ignorando, vi abbiamo fatto quelcosa?! Ti ho fatto qualcosa?" chiese la ragazza nervosa, Regulus capì ,all'istante, cosa intendesse la ragazza con quell'ultima frase," Non avete fatto nulla.Non c'entra la relazione che hai con Sirius.Certo, avrei preferito vederti con qualcun altro ma se sei felice mi sta.Non c'entrate tu e Narcissa,è complicato!"esclamò il ragazzo nervoso,"Cosa è complicato?" urlò la ragazza infastidita, "Lenore, per favore, non ti mettere in mezzo"disse Regulus arrabbiato iniziando a camminare a passo svelto verso la fine del corridoio. Lenore,ancora rossa in viso per la conversazione con il cognato, tornò in camera prima del pranzo,sia per prendere i libri per le lezioni del pomeriggio sia per riposarsi. Lei,preparata la borsa, si stese sul letto e chiude occhi,stava per abbandonarsi alle braccia di Morfeo quando un rumore la risvegliò dai suoi pensieri. Un gufo marrone chiaro con dei grandi occhi dello stesso colore del manto picchiettava il becco contro la finestra.Lenore si alzò, aprì la finestra e fece entrare il pennuto, notò che aveva una lettera legata alla zampa e dato la sua curiosità non aveva limiti, peggio della scimmietta dell'uomo dal cappello giallo, aprì la busta. Dentro di essa c'era un foglio di pergamena e anche un fotografia, lesse quello che era scritto sopra alla pergamena...

Mariage combiné ~Sirius Black ~Where stories live. Discover now