Mariage combiné ~Sirius Black ~

Capitolo 34

12 anni... Passarono dodici anni da quella sera che cambió la vita a molte persone. Dodici anni da quando ad un innocente era toccata una vita limitata, da quando un traditore viveva libero sotto forma di animale, da quando ad un bambino gli erano state tolte le persone più importanti e viveva schiavo dei suoi zii,da quando due ragazzi si ritrovarono soli ad affrontare la vita...
Quella mattina di inizio agosto Lenore si trovava nel suo ufficio di Capo Auror, il posto che prima era di Alastor Moody, ora in pensione, aveva la testa infondata nei documenti, aveva relazioni su relazioni da leggere, "Dai Lenore, hai lavorato tutta la mattina, una pausa non ti fa male" si disse la ragazza posando i fogli sulla scrivania .Lenore si fece preparare un the dalla sua assistente,iniziò a leggere l'edizione della mattina della Gazzetta del Profeta sorseggiando la bibita calda, era da molto che non leggeva quel giornale, negli ultimi giorni aveva lavorato molto aggiungendo poi il preparare la pozione antilupo per Remus. L'attenzione della ragazza fu catturata dalla notizia della prima immagine «𝗦𝗜𝗥𝗜𝗨𝗦 𝗕𝗟𝗔𝗖𝗞 𝗘𝗩𝗔𝗦𝗢 𝗗𝗔 𝗔𝗭𝗞𝗔𝗕𝗔𝗡:𝙄𝙡 𝙛𝙖𝙢𝙞𝙜𝙚𝙧𝙖𝙩𝙤 𝙎𝙞𝙧𝙞𝙪𝙨 𝘽𝙡𝙖𝙘𝙠 𝙚' 𝙚𝙫𝙖𝙨𝙤 𝙪𝙣 𝙢𝙚𝙨𝙚 𝙛𝙖 𝙙𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙧𝙞𝙜𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝙢𝙖𝙨𝙨𝙞𝙢𝙖 𝙨𝙞𝙘𝙪𝙧𝙚𝙯𝙯𝙖 𝙙𝙞 𝘼𝙯𝙠𝙖𝙗𝙖𝙣.𝘽𝙡𝙖𝙘𝙠 𝙚' 𝙪𝙣 𝙥𝙖𝙯𝙯𝙤 𝙤𝙢𝙞𝙘𝙞𝙙𝙖,𝙨𝙚𝙜𝙪𝙖𝙘𝙚 𝙙𝙞 𝘾𝙤𝙡𝙪𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙣𝙤𝙢 𝙙𝙚𝙫𝙚 𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 𝙣𝙤𝙢𝙞𝙣𝙖𝙩𝙤;𝙝𝙖 𝙪𝙘𝙘𝙞𝙨𝙤 𝙗𝙚𝙣 13 𝙗𝙖𝙗𝙗𝙖𝙣𝙞 𝙥𝙚𝙧 𝙞𝙡 𝙨𝙤𝙡𝙤 𝙥𝙞𝙖𝙘𝙚𝙧𝙚 𝙙𝙞 𝙛𝙖𝙧𝙡𝙤,𝙙𝙞𝙙𝙞𝙘𝙞 𝙖𝙣𝙣𝙞 𝙛𝙖.𝙄𝙡 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙖𝙗𝙗𝙞𝙖 𝙛𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙖 𝙨𝙘𝙖𝙥𝙥𝙖𝙧𝙚 𝙙𝙖 𝙪𝙣𝙤 𝙙𝙚𝙞 𝙡𝙪𝙤𝙜𝙝𝙞 𝙥𝙞𝙪' 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙧𝙤𝙡𝙡𝙖𝙩𝙞 𝙙𝙚𝙡 𝙣𝙤𝙨𝙩𝙧𝙤 𝙢𝙤𝙣𝙙𝙤,𝙚'𝙖𝙣𝙘𝙤𝙧𝙖 𝙞𝙜𝙣𝙤𝙧𝙤 𝙖 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞 𝙢𝙖 𝙨𝙖𝙥𝙥𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙚'𝙞𝙣 𝙡𝙞𝙗𝙚𝙩𝙖'.𝙄𝙣 𝙘𝙖𝙨𝙡 𝙙𝙞 𝙖𝙫𝙫𝙞𝙨𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙢𝙖𝙣𝙙𝙖𝙛𝙚 𝙞𝙢𝙢𝙚𝙙𝙞𝙖𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙪𝙣 𝙢𝙚𝙨𝙨𝙖𝙜𝙜𝙞𝙤 𝙖𝙡 𝙢𝙞𝙣𝙚𝙨𝙩𝙚𝙧𝙤» quasi non sputó il the sul giornale *sirius scappato?! Ma come è... È impossibile scappare dal quel posto! Forse ecco perché ogni giorno i colleghi mi guardano in modo strano?!*pensó la ragazza, "Pff,  un sostenitore di tu sai chi?! Sirius?! Che faceva parte di un organizzazione per eliminarlo?! Quel piccolo traditore di..." pensó questa volta ad alta voce finché non venne distratta dalla sua assistente, "Signorina Avery, il suo orario è finito. La sono venuta ad avvisare perché non l'ho vista uscire" disse una ragazza sui vent'anni, alta e magra dai corti capelli castani e occhi verde/marrone. "Oddio sono già le cinque?! Grazie Gwen" disse Lenore mettendo a posto le sue cose. Dopo aver riordinato tutto uscì da suo ufficio, prese l'ascensore insieme ad altre persone del ministero, che, come da abitudine, la guardarono in un modo strano;Lenore ormai ci era abituata, molte volte l'avevano fermata solo per dirle di essere dispiaciuti per il marito che le era capitata, qualcuno la guardava male, all'inizio, pensando fosse una complice. La ragazza avrebbe voluto mettere a tacere tutti, dire la verità ma nessuno l'avrebbe mai creduta senza una prova e fu così che Lenore iniziò a osservare, di più, il mondo la circondava;da quella notte non aveva mai smesso di cercare Peter, ogni volta che vedeva un topo che gli assomigliava andava di matto e successivamente serviva Remus a calmarla. Tornò a casa dopo aver fatto compere nella Londra babbana, che secondo lei era molto più affascinante del mondo magico, "Rem, sono a casa" disse la ragazza per manifestare la sua presenza;in risposta ebbe un "Va bene" dal piano di sopra, "Ho voglia di cioccolata calda, ne vuoi un po'?" chiese la ragazza all'improvviso, "Cioccolata calda ad agosto?!  Ma si, è sempre un buon momento per bere una buona cioccolata. Mi vesto e scendo" rispose la voce di Remus. Lenore andò, così, in cucina e dopo una decina di minuti due belle tazze fumanti di cioccolata, con dentro i marshmallow erano pronte sul marmo verde della cucina."Sbrigati, se no si raffredda". Nel mentre che aspettava il ragazzo, Lenore decise di leggere qualcosa e così prese il primo giornale presente nella cucina;era una vecchia edizione della gazzetta, di qualche settimana fa, sulla prima pagine era rappresentata una famigliola dai capelli rossi  in vacanza, Lenore lì conosceva, erano i Weasley, qualche volta si era trovata a parlare con Arthur. Guardando quella foto però notó qualcosa, fece cadere la busta dei marshmallow "Remus, vieni subito qui!" urló la ragazza senza levare lo sguardo da quella foto, "Eccomi, è successo qualcosa?! Stai bene?" chiese il ragazzo entrando di corsa con la bacchetta alzata e la camicia ancora sbottonata, "Uno come farei a non stare bene vedendoti così" rispose con un sorriso malizioso, il ragazzo arrossì abbottonandosi la camicia, "Due, guarda qua!" disse mostrandogli la foto, più precisamente un qualcosa che aveva in mano il più giovane dei figli maschi. "Un topo?! Hai la fobia anche dei topi nelle foto?!" Lenore lo guardó male, "Guarda meglio la foto, non ti sembra qualcuno?!" Remus guardó l'amica con un sopracciglio alzato, "Ancora in fissa con questa cosa.Peter è morto"Lenore stava per ribattere ma remus riprese la parola," Non voglio litigare con te, ho una buona notizia! "disse cambiando argomento," Dici, sono curiosa!"," Sai che ho fatto quel colloquio con Silente per avere la cattedra di difesa contro le arti oscure?! "Lenore annuì," Mi ha assunto, andrò ad insegnare ad hogwards! "esclamò felice, la ragazza non perse tempi ad abbracciare l'amico," Te lo meriti quel posto, dobbiamo brindare! Dovrei avere del Whisky Incendiario in dispensa"disse felice, "A cosa serve se qui abbiamo due tazze di cioccolata, lei è sempre la soluzione a tutto!" esclamò il ragazzo con un sorriso a 32 denti, Lenore invece di diese una manata sulla fornita *il solito remus*pensó. Iniziarono a benere le loro bevande, orami fredde;" Vuoi che ti mando la pozione durante l'anno o te ne faccio una grande porzione prima che parti?" chiese la ragazza, "non ti devi scomodare, Nore, hai già fatto tanto in questi anni. Piton lavora al castello, Silente ha detto che me la preparerà lui" Lenore era sorpresa ma allo stesso tempo sorpresa, spendeva quasi tutto il suo tempo libero a fare quella pozione; ma se serviva a non fa soffrire il suo migliore amico a lei non importava se perdeva del tempo per riposarsi, Remus le è sempre stata accanto e questo era il minimo che poteva fare per lui. "Ora vado, ho delle cose da comprare per le lezioni" disse sorridendo per poi uscire dalla casa. Lenore, ormai sola, finì la sua cioccolata senza mai togliere lo sguardo su quella pagina di giornale, "È Peter, ne sono sicura!" pensó...
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"Entra"disse Remus con voce dura, un ragazzino dai capelli corvini e gli occhi verde smerlado seguiva il professore nell'aula,"Non ho la più pallida idea di come questa mappa sia entrata in tuo possesso ma francamente mi lascia colpito che tu non l'abbia consegnata. Non hai mai pensato che questa, nelle mani di sirius black, può portare a te?" il ragazzo fece di No con il capo, "Sai, Harry, nenache tuo padre seguiva molto le regola e lui e tua madre hanno dato la loro vita per salvare la tua; e sperperare il loro sacrificio andando in giro per il castello, con un assassino in libertà, mi sembra un modo vergognoso di ripagarli. Ascoltami, harry, io non ti copriró un altra volta"disse in tono di rimprovero,"si signore" disse il ragazzo con lo sguardo rivolto verso il basso, "Adesso torna al tuo dormitorio. E Harry, se farai deviazioni, io lo saprò" disse Remus toccando la mappa, harry annuì e fece per uscire dall'aula quando ad un tratto si fermò, "Professore,affinché lo sappia non penso che la mappa funzioni sempre. Poco fa indicava che c'era qualcuni nel castello, qualcuno che io sapevo fosse morto" disse il ragazzo voltandosi verso il professore, "Ah davvero? E chi sarebbe mai?", "Peter Pettigrew, signore" Remus sbiancó di colpo, "Ma è impossibile?!" il ragazzo alzò le spalle, "È solo quello che ho visto, buonanotte" disse uscendo dall'aula. Remus non perse tempo e corse nel suo ufficio,"Giuro solemnemente di non avere buone intenzioni" disse puntando la bacchetta sulla mappa, aprì la pergamena e tra i pochi nomi delle persone in giro per il castello c'era prorpio quello della persona nominata dal ragazzo. Mandò un patrunus ad una persona è accese il fuoco. Poco dalle fiamme uscì la faccia di una donna, "Remus, è notte fonda, che ti serve?" disse la ragazza sbadigliando, "Scusa se ti ho svegliato Nore, ma c'è una cosa importante che devo dirti. Hai ragione, Peter è vivo, ed è qui nel castello" la donna fece un sorriso di vittoria, "Io ho sempre ragione, ma nessuno mi crede. Sentiamo come hai fatto, finalmente, a capirlo", "L'ho visto sulla nostra mappa, o meglio dire harry lo ha visto e me lo ha detto, gliela ho appena conviscata", Lenore, a sentire il nome del ragazzo, fece un sorriso dolce, "Come sta harry?" chiese, "Bene, è molto bravo, soprattutto nella mia materia. È uguale a James, stesso talento per i guai e per il Quidditch"disse con un sorrisetto sulle labbra,"Come va la vita ad Hogwarts? I professori come stanno?" chiese Lenore sbadigliando, "Va benissimo, è stupendo insegnare qui, sai anche Hagrid è diventato un insegnate?", Lenore fece una faccia sorpresa, "Sul serio?", "Si, insegnate di Cura delle Creature magiche, la professoressa Caporal è andata in pensione" disse remus, "Le lezioni di Hagrid saranno di sicuro interessanti, mi ricordo quando lo andavamo a trovare, io e Malia, aveva sempre delle creature interessanti" ma quel <interessanti>non lo disse con entusiasmo, "Diciamo più dei nostri che per lui sono piccole creature indifese" i due risero, "Ho saputo che come prima lezione aveva portato gli ippogrifi,ma uno studente si è fatto male e Hagrid è dovuto andare ad un udienza, purtroppo l'ha persa e un'ippigrifo verrà ucciso. Se ti dicessi a chi ha fatto male capiresti il perché di tutto questo" disse notando la faccia quasi sconvolta di Lenore "chi?", "Draco Malfoy, da come ha detto harry lui ha infestidito quell'animale e sai come sono orgogliosi gli ippogrifi" Lenore alzò gli occhi al cielo, "Chi sa perché già sospettavo che in questo cerntrasse Lucius e..." ma la donna si bloccò, una lampadina si accese nel suo cervello, "So cosa fare, ora devo andare. Ciao rem" la testa di Lenore sparì dal fuoco facendo rimanere un Remus lupin, chinato sul camino, con un espressione confusa...
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"È tutto pronto?" chiese Lenore nervosa, il suo piano stava andando alla perfezione. "Certo, ecco a te" disse una voce femminile porgendo un foglio alla donna, "Grazie Mali" disse abbracciando l'amica, "Figurati, sai che per te farei di tutto piccola" disse facendole l'occhiolino, "Io vado, sicura che Fudge sarà a hogwarts oggi?"Malia rise,"sicuro". Le due si salutarono e Lenore corse fuori dal ministero, e subito fu assalita da un caldo afoso, "Da quando fa così caldo a Londra?" si disse mentre si toglieva la giacca. La ragazza si smaterializzó a Hogsmade, si recò a passo svelto, alla velocità che i tacchi le permettevano, verso la scuola. Entró nel castello, "Lenore, che ci fai qui?" chiese Remus venendo dalla parte opposta di quella della donna, "Devo fare una cosa! Una che dovevo fare molto tempo fa. Sai dove è fudge?!" chiese svelta, "Che vuoi fare?" chiese sospettoso, "Dimmi dove è?" insistette, "Nell'ufficio di silente, ma cosa d..." non riuscì a finire dato che Lenore schizzó come una freccia al settimo piano. Non trovo intralci, l'unico problema fu la parola d'ordine per il Gargoyle, "ehm Apri Frizzole?" la statua non si mosse, "Succo di Zucca, Calderotti, Burrobirra?" ma il Gargoyle non si mosse nenache di un centrimetro, "Sorbetto a limone?" nulla "oh Morgana, cioccolata calda!" esclamò irritata e finalmente il Gargoyle si mosse, "Se c'era remus facevamo prima!" si disse, salí le scale di corsa, bussò alla porta e quando ebbe il permesso entrò di botto "Lenore che ci fai qui?"disse Fudge, la ragazza non parló, mise il foglio tra le mani del ministro" Questa è per l'ippigrifo, non c'è bisogno di lei qui, signor boia" l'uomo ringlió, "Sei venuta qui solo per questo?" chiese confuso il ministro, "No signor ministro, anche per fare una cosa che avrei dovuto fare tempo fa, una cosa che Crouch mi ha sempre vietato di fare"...

Suspance. Secondo voi cosa deve fare Lenore?
Comuqnue preannuncio già che, a partire da questo capitolo, i dialoghi li prenderò un po' dai libri, un po' dai film e altri inventi