━ Capitolo 32

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▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬|Liberi?|

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|Liberi?|

Il silenzio era pesante, l'ambiente fu invaso da respirazioni agitate da parte di tutti. L'oscurità era spessa e non ero capace di vedere niente. Qualcosa mi sfiorò la mano e saltai in aria, immediatamente riconobbi le dita di Newt e strinsi la sua mano con delicatezza. Improvvisamente la porta alle nostre spalle si aprì lasciando passare una debole luce. Teresa la spinse leggermente fino a quando non si aprì completamente. I ragazzi cominciarono ad uscire, ed io rimasi paralizzata, senza saper bene cosa fare. Newt cominciò a camminare e, se non fosse stato per la stretta che ci univa, sarei rimasta dentro. Una volta uscita mi guardai intorno. Eravamo finiti in una specie di corridoio che sembrava non finire mai, lo stesso che avevo visto nel mio sogno. Cominciammo a camminare, senza sapere bene dove stavamo andando; tutto era uguale, fino a quando una piccola porta apparve a sinistra. Si leggeva la parola EXIT sopra.

—È uno scherzo? — chiesi accigliandomi, indignata.

Thomas si avvicinò alla porta e la aprì con delicatezza, cercando, in caso, di non far allarmare qualsiasi cosa ci fosse dall'altro lato. Mi sporsi con attenzione all'interno della stanza. Era un altro corridoio, ma c'erano delle persone per terra, erano evidentemente morti. Cominciammo a camminare e mi fermai davanti al primo che vidi, mi inginocchiai tirando Newt con me. Guardai la tessera d'accesso dell'uomo e lessi il nome... Jack Hilton.

—Stai bene? — mi chiese Newt. Lo guardai e annui mentre mi alzavo. Continuammo a camminare, alla nostra destra c'era una finestra, e si vedevano due corpi distesi nei lettini e coperti fino alla testa. Newt mi posò una mano sulla spalla, facendomi guardare dall'altro lato.

—Cos'è successo qui? — chiese Winston.

Avanzammo fino ad arrivare davanti a una porta rotta, la superammo fino ad arrivare ad una stanza piena di computer e schermi, la stanza che avevo sognato, dove avevo visto per la prima volta a Thomas e Teresa. Era tutti distrutto, doveva essere successo qualcosa di terribile. Newt si diresse verso uno schermo e mi tirò dalla mano, facendo in modo che lo seguissi, si vedevano parti del Labirinto, e perfino la Radura.

—Quindi è vero che ci osservavano— disse con un cipiglio, sicuramente doveva averlo infastidito constatare che tutte le nostre teorie erano vere.

—Tutto il tempo— rispose Thomas.

Continuai a percorrere con lo sguardo ogni dettaglio, fino a che una voce non richiamò la mia attenzione.

—Salve, sono la dottoressa Ava Paige— disse il filmato che Thomas aveva attivato, tutti ci avvicinammo all'ologramma per sentire meglio—. Sono la ministra e direttrice delle operazioni di Catastrofe Attiva Totalmente: Test Indicizzati Violenza Ospiti. Se state guardando questo significa che avete completato con successo le prove del Labirinto. Mi sarebbe piaciuto essere lì per accogliervi... ma a quanto pare, le circostanze non lo permetteranno. A questo punto dovete essere molto confusi, arrabbiati, spaventati... vi posso solo assicurare che tutto ciò che vi è capitato, tutto quello che abbiamo fatto, è stato per un motivo. Non lo ricorderete, ma il Sole ha bruciato il nostro mondo— la spiegazione continuava e, ad ogni parola, mi ricordavo meglio di quella donna, mi era molto familiare. Cominciarono ad apparire immagini che non ero capace di riconoscere—. Mille di milioni di vite perdute nel fuoco.

The Maze Runner: Una Ragazza nella Radura ➢ Newt [Italian translation]Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz