Daniel → Muke (Italian translation)

Chapter 1

Capitolo 1

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Dire che Michael era strano potrebbe essere una completa minimizzazione. Era bizzaro e un po' fastidioso se dovevo essere completamente sincero. 

Mia mamma insistette col dire che sarei dovuto andare a visitare Michael per parlarci ancora una volta, così che quando sarebbe cominciata la scuola avrei avuto già un amico con cui andare.

Ho altamente dubitato del fatto che Michael andasse a scuola come un ragazzo normale. E se comunque lo avesse fatto, sicuramente non era nel mio stesso anno.

"Mamma, quando dico che quel ragazzo non è normale, è proprio ciò che intendo!" Supplicai, sperando che non mi forzasse ancora ad andare a parlare con Michael.

"Hai detto ciò anche su quell'Ashton che rideva un po' troppo, quando invece si rivelò completamente normale. Solo.. adesso esci e va' a parlarci. Non può essere così male." Mi fece cenno con la mano e poi tornò nella sua camera.  Non c'era modo di discutere ancora perciò feci uscire un lamento per poi andare fuori casa abbastanza sicuro del fatto che Michael stesse lì col suo stupido peluche di leone. 

"Hey!" Mi chiamò.

Volevo davvero ignorarlo, ma lui continuò a chiamarmi. Gli mostrai un sorriso annoiato, attraversai la strada e mi sedetti accanto a lui.

"Hey! Ti sei seduto su Daniel!" Gridò, spingendomi via e prendendo il suo peluche per poi portarselo stretto al petto. "E' okay amico. Sono sicuro che non l'abbia fatto apposta."  Sussurrò al leone, accarezzandolo gentilmente.

Poi mi guardò con espressione arrabbiata. "Dì che ti dispiace."

Sinceramente non me la sentivo di litigare con Michael in quanto sarebbe stato come litigare con un bambino: inutile.

"Mi dispiace, Daniel." Vidi Michael sorridere e darmi un grande abbraccio.

"Daniel dice che è okay." Mi disse. Fortunatamente sciolse velocemente l'abbraccio. "Che cosa Daniel?" Fece una pausa come se il leone gli stesse dicendo qualcosa. "Penso che sia una splendida idea!" Tornò a guardarmi. "Vorresti partecipare a un tè-party?"

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Dunque ero lì, vestito con un tutù rosa con tanto di una piccola coroncina che mi contornava la testa. 

Eravamo seduti nella camera di Michael che tuttavia era abbastanza normale. Mi sarei aspettato una specie di stanza per bambini, ma alla fine non era così male.

Beh, a parte per quella scatola gigante di giocattoli e per il tavolino del servizio da tè nell'angolo dove eravamo ora seduti.

"Gradiresti un po' di tè, principessa Luke?"  Chiese Michael ridacchiando mentre prese la piccola teiera giocattolo.

Borbottai un semplice "Certamente." seppure non ero così felice di essere incartato in un vestito da principessa. Michael aveva invece delle orecchie da gattino con tanto di coda attaccata sul retro dei pantaloni. E anche Daniel era travestito. Infatti quel giorno era il Signor Daniel - portava un completo nero con un grande cappello che teneva sul capo e oh dio, perchè stavo descrivendo l'abbigliamento di uno stupido animale di peluche?

Michael versò il liquido nella piccola tazzina cinese da tè posta di fronte a me, ne versò un po' anche nella sua e anche in quella di Daniel che ovviamente non sarebbe stata toccata. 

Afferrò la sua tazzina da tè e ne trasse un sorso, ricordandomi "Mignoli insù!"

"Quindi, uh, Michael..quanti anni hai?" Chiesi, portandomi la tazzina verso le labbra, capendo che la bevanda si trattava di tè freddo.

"Diciotto!" Cinguettò. Sputai quasi la bevanda, ma in qualche modo non lo feci. 

Quel ragazzo era più grande di me. Come diavolo poteva essere possibile? Voglio dire, avevo capito che era abbastanza grande, ma sicuramente non si comportava come tale.

"Ti piace il tè? Mamma non mi lascia usare il bollitore per fare del vero tè per i miei party." Mise il broncio.

"Io uh...amo il tè. E' buono." Gli mostrai un sorriso e sorseggiai nuovamente dalla tazzina cinese. "E i tè-party? Ne fai tanti?"

Annuì. "Tutto il tempo! Papà dice che sono per ragazzine, ma a me e a Daniel piacciono molto!" Sorrise a Daniel, ma poi tornò serio. "Anche se non vengono molte persone...ne ho invitate tante e tu sei il primo ad essere venuto."

E in quel momento potei giurare di aver sentito il mio cuore frantumarsi. Per quanto trovassi Michael strano e noioso cominciai a sentirmi male per lui. 

"Una volta invitai questo Calum che vive in fondo alla strada al mio tè-party, e lui mi disse che sarebbe venuto, ma non si è mai fatto vedere." Mi disse.

"Beh questo Calum è stato un coglione." Gli dissi onestamente.

"E ho invitato una di quelle ragazze dall'altra parte della strada, mi hanno riso in faccia dandomi dei nomi...non è stato affatto divertente." Sospirò, ma subito si ritirò su di morale. "Me ne ero quasi scordato! Grazie Daniel!" Si alzò dalla sedia per poi scendere le scale per un minuto, prima di tornare in camera.

"Non puoi avere un tè senza i biscotti!" Si risedette. "Beh, in questo caso gli Oreo." Aprì la busta e ne trasse alcuni, che poi mise su ciascun piatto, incluso quello di Daniel.

Gli sorrisi. "Grazie per i biscotti." Diedi un morso ad un biscotto e - non sto mentendo - mi fece abbastanza felice vedere quanto Michael fosse felice della mia presenza.

"Pensi..pensi che la prossima volta che darò un party tu possa venire? Ti prego oh ti prego!" Mi implorò, ed io ero incapace di dirgli di no.

"Certo, purchè la prossima volta io non faccia la principessa." Dissi.

"Tè-party ragazzi!" Applaudì, e io no potevo far altro che ridere, mentre pensavo a quando si stesse comportando teneramente.

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-Translator Space.

Sono di nuovo quii! Innanzi tutto Buon Natale (passato) e Buon S. Stefano ossia oggi. Giornata in cui ci saranno gli zii qui a casa e dovrò aiutare la mamma con la cucina quindi..bene. 

Okay, io trovo Michael fottutamente adorabile, capite? Oddio, i biG AWS.

E pare che a Luke cominci a "piacere" ^^

Altro? Nope.

Buona giornata, bacinii. 

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