22•mi piaci anche tu Winnie.

774 25 44
                                    

"Lo sa professoressa che oggi la trovo più bella del solito?" Inizio Sirius difronte alla professoressa McGranitt che stava per punirlo. "Ha fatto qualcosa hai capelli? O magari ha cambiato il cappello? No emh quello no... Ma ha di sicuro fatto qualcosa... È incredibilmente affascinante!" Continuò appoggiando i gomiti sulla scrivania e tenendo la testa tra le mani posizionate a coppa.

Sirius Black era riconosciuto in tutta la scuola grazie alle sue tecniche per scampare alle punizioni (non ostante fallisse ripetutamente). Era sempre lo stesso discorso: lui filtrava con un professore e teoricamente doveva saltare la punizione ma praticamente si ritrovava tutte le volte con il doppio dei compiti.

"Signor Black, la prego non faccia il ruffiano! E si sieda composto!" Lo rimprovero la professoressa. "Non la scamperà così la punizione i compiti li avrà ugualmente. E in più trovo che sia opportuno chiedere perdono al signor Gazza per averlo offeso! Mi sono spiegata?" Chiese alzando un sopracciglio la McGranitt.

"Si..." Sbuffo il ragazzo portando il peso sullo schienale inarcando la schiena per poi alzarsi in un balzo. "Ma io non stavo facendo il ruffiano comunque! Ero sincero!" Afferò la mano della professoressa poggiando sul dorso di quest'ultima un morbido bacio. "Arrivederci."

"Per cortesia queste carinerie le vada a fare con la signorina Malfoy credo che le trovi molto più gradite di me!" Ridacchiò la professoressa prima che la porta del suo studio si chiudesse.

Le guance del ragazzo si tinsero di un leggero rosato mentre un sorriso imbarazzato si fece largo sul suo volto.

"Allora che ti ha detto?" La voce squillante e curiosa di Winnie fece sobbalzare dallo spavento Sirius che si ritrovò a tre passi da lei che rideva a crepapelle dopo l'urlo acuto di lui. "Oh santo cielo Sirius! Mi dispiace!" Rise lei.

"Ah. Ah. Ah. Davvero molto divertente davvero!" Storse il naso il ragazzo. "Comunque niente di che!" Sorrise poi il ragazzo cancellando il bronco che aveva poco prima.

"Ma ci credi che questo sarà il primo Natale con tutti i Malandrini insieme? Wow sono sono troppo elettrizzata! Però non credo di andare molto a genio a Peter... Eppure non gli ho fatto nulla... Alemno credo! E se invece gli ho fatto qualcosa?! Magari senza rendermene conto l'ho offeso! E mag-" i pensieri della ragazza furono troncati quasi subito dalla vece rabbiosa del fratello.

"Winnie! Cosa stai facendo?" Le chiese con tono intimidatorio. D'altro canto la piccola ragazza si fece ancora più minuscola davanti al fratello.

"Io...emh ecco... Scusa." Farfugliò la ragazza.

"Ti avavo avvertita Winnie. Preparati perché non so se il prossimo anno protrai ancora venire qui a Hogwarts!" Contestò infine ghignando Lucius. "Ci vediamo fra due settimane sorellina e ricorda quello che ti ho detto: goditi questi ultimi mesi!" Girandosi su se stesso e facendo muovere i capelli biondi si diresse verso la sala grande.

"Winnie. Che cosa intendeva?" Chiese Sirius preoccupandosi per la ragazza.
D'altronde lei gli afferò il braccio, com'era solita fare, e lo strattonò fuori dal castello addentrandsi nella foresta proibita arrivando alla solita radura.

Un urlo liberatorio uscì dalle labbra rosee e leggermente violacee per il freddo.
Per poi rannichiarsri contro il petto del corvino rimasto pietrificato da ciò!.
"I-io ho... Tu....io...mi....ecco...piaci...eee.. lui...no... quindi..io.. uff" cercò di parlare senza successo.

"Aspetta cosa hai detto?!" Spalancò sia gli occhi che la bocca stupendosi delle poche, e unice, parole che aveva capito. "Io ti piaccio?" Le chiese in un sussuro.

Lei non era neppure resa conto delle parole che aveva detto fino a quel punto dove iniziò a imbarazzarsi sempre di piú arrossendo sempre più violentemente. "Io...emh si ecco.. tu-" non riuscì neanche a terminare la frase che le labbra di lui erano premute su quelle della ragazza che strizzò gli occhi dal stupore mentre pian piano si lasciava trasportare nel bacio prendendo il viso del grifone nelle mani sentendo la presa sui suoi fianchi diventare più stretta.
Si staccarono solo quando il fiato venne a mancare, ci vollero pochi secondi prima che entrambi realizzarono cosa realmente fosse appena successo. Entrambi presero un colorito più roseo sugli zigomi.

"mi piaci anche tu Winnie." Disse con tranquillità Sirius incastrando le sue iridi grigie in quelle celesti di lei che in poco tempo lo strinse tra le braccia come per paura che potesse svanire da lì a qualche secondo.

***

I giorni passavano e tutti avavano accettato la 'relazione' che piano piano stava sfiorando tra il giovane grifone e la piccola serpe.
Tutti tranne i compagni di casa della ragazza e Peter Minus che riteneva la ragazza ancora più sospettosa.

Il fratello non si fece scrupoli a spedire una lettera ai genitori per avvisarli della terribile azione che la sorella avava fatto.
Il destino della piccola Malfoy era deciso ormai.
Proprio per questo, come avava previsto Lucius, nel tardo pomeriggio del 4 gennaio la ragazza trovò sul suo letto una lettera e il baule già pronto.
Le gambe le se fecero molli mentre si avvicinava al letto afferando tra le mani la carta bianca della lettera, ruppe il sigillo verde con incisa la grande 'M' e iniziò a leggere.

' cara Winnfred Malfoy,
Cosa ti salta in mente di iniziare questa tua piccola e inutile relazione con un grifone. Per lo più un traditore, un disonore. Tu sei un disonore.
Come penso io tuo caro fratello ti avrà già anticipato che dal prossimo anno non frequenterai più Hogwarts, non permetteremo che rovini il nome della nostra famiglia così! Dal prossimo anno andrai all'accademia di magia Beauxbâtons in Francia. Quest'anno lo concluderai a casa studiando nei libri della biblioteca di cui disponiamo. Non vogliamo sentire lamentele. Questa sera arriverà una carrozza a prenderti fatti trovare pronta o aumenterai solo la tua punizione.
A presto.
Mamma e Papà.'

Ormai le lacrime erano incontrollate, scendevano svelte sulle sue guance che bruciavano, la testa le doleva per lo sforzo di trattenere le lacrime.
Continuo a piangere per altri dieci minuti prima di farsi coslaggio e asciugare le lacrime con il dorso della mano, alzarsi dal materasso e salire al primo piano con il baule avvolta da un mantello. Nel tragitto non incontrò nessuno e non potete esserne più felice. Avava scritto delle lettere per tutti. Una per tutti i Malandrini e una per Lily.
Quando uscì fuori dalle mura incontrò il preside che se sorrise dispiaciuto.
"Oh Winnie! Spero faccia buon viaggio."

"Ferma!" La voce della professoressa McGranitt arrivo alle orecchie dei due. "Oh mia cara! Mi dispiace tantissimo! Sei stata l'alunna migliore che io abbia mai avuto. Spero che i signori Malfoy ti faccianontornare un anno..." Una lacrima lasciò gli occhi della professoressa nascosti dietro gli occhiali a mezzaluna.

"Minnie posso abbracciarti?" Chiese timida lei prima di finodarsi tra le sue braccia dopo che la professoressa annuì. "Potrebbe dare questa agli altri."

"Certo!" Sorrise triste prima di vedere la piccola serpe salire sulla carrozza nera.

∆∆∆
Allora sto capitolo è moooolto importante.
Winnie e Sirius stanno insieme?
Oppure no?

Se vi state chiedendo di sto piangendo ma quest'idea mi frulla in testa dall'inizio quindi eccola qui!

Vi avverto il prossimo capitolo sarà cortissimo! Ma quello dopo scriverò tutte le lettere che si spedisco ecc.

Ho finito con gli avvisi.

Ve se ama tanto

Ore-vuare 🤍

The History of MaraudersWhere stories live. Discover now