26•E Marlene?

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"Hey Sir!" Sussurò Winnie scuotendo la spalla del ragazzo steso sul pavimento. "Sir, perfavore. Sir, Sir andiamo dai!" Un verso di disapprovazione uscì dalle labbra del ragazzo.

"Eh?"

"Alleluia! Vieni voglio fare un giro ma non voglio farlo sola." Continuo sussurando.

"Uff arrivo fammi mettere una maglia." La ragazza annuì velocemente stringendo il labbro tra i denti.
Finito di vestirsi Sirius raggiunse Winnie che lo aspettava seduta sui gradini fuori dal castello. "Allora, andiamo!" Entrambi si incamminarono e costeggiarono la foresta proibita.

"Allora? Remus? Come fare solitamente?" Chiese curiosa la ragazza iniziando a camminare al contrario per guardare in faccia Sirius.

"Bha, ogni luna piena gli faccimo compagnia nella stamberga strillante durante la trasformazione, poi girovaghiamo tra i boschi per impedire che faccia casini. Ormai è diventata un'abitudine. Alcune volte anche la professoressa McGranitt si insospettisce vedendoci saltare le lezioni. È divertente vedere con Gazza continui a cercare di cacciare via 'gli animali rozzi' poi alcune volte si mette ad urlare 'ahh ma io li troverò e farò mangiare il topo dal cane e poi lo farò uccidere dal cervo per poi uccidere io stesso quel disgraziato e consegnarlo agli elfi per poi potervelo gustare a cena!' è la scena più ironica che si sia mai vista." Spiegò ridendo Sirius.

"Lo immagino..." Fece una pausa mentre si sedevano in riva al lago nero. "E Marlene? Come stai? Sai pensavo lo avrei saputo da te e non da una lettera di James. Se era perche avevi paura di una mia reazione negativa stai tranquillo, ti avevo già detto di continuare a vivere. Ma ora voglio che mi racconti un po' eh?" Sorrise Winnie facendo apparire una smorfia stupita sulla faccia del ragazzo.

"Be'...è solare, gentile, dolce, premurosa, è bellissima, con quei lunghi capelli dorati, quel sorriso perfetto che ti fa sorridere solo al pensiero, le guance sempre arrossate, quel suo essere tremendamente infantile da apparire tenera, la sua determinazione, la sua fragilità e la sua forza, il suo sentirsi sempre imperfetta non dorante sia il contrario..."

"Wow sembri davvero rapito! Ehehe mio caro Sir l'amore è sempre un po' complicato AHAH" Rise Winnie appoggiando una mano sulla spalla del ragazzo chiedendo di aver sentito la descrizione di Marlene quando in realtà Sirius pensava tutto ciò di quella piccola serpe che ora era accovacciata sul suo petto mentre osservano il riflesso della mezza luna sull'acqua.

La mattina si svegliarono sul prato verde difronte alle acque. Vedendo che ore erano si affrettarono a correre nella sala grande di fretta e furia. Ma solo quando arrivarono dentro la grande sala Winnie si accorse di star indossando la maglietta di Quidditch di James che sghignazava dal tavolo cercando di non soffocarsi con il panino che aveva in mano. Le gote della ragazza si tinsero di rosso intenso da far invidia alla maglietta che portava. "Sai Sir, non credo di sia messo meglio" Sghignazzò anche lei dopo aver fatto notare all'amico di essersi presentato in pigiama.

La professoressa McGranitt avanzò a passo lento verso i due ragazzi che si erano ricomposti e avevano drizzato la schiena. "Oh, per carità ragazzi siate meno rigidi, tanto lo sapete che la punizione non ve la toglie nessuno." Sorrise vittoriosa. "Ah e Winnie, sono felice di riaverti qui!" Esclamò prima di abbassarsi alla altezza della ragazza e stringerla in un abbraccio che non passo inosservata da nessuno nella sala.

"Anche tu Minnie mi sei mancata!" Strillò Winnie ricambiando l'abbraccio. Il professor Silente tossi in modo che le due si staccassero dall'abbraccio.
"Allora avete sognato qualcosa? Io solo dopo essere uscita ho sognato che Frenk cadeva proprio in quel punto lì e poi iniziava una serie a catena dove cadevano cose sul pavimento AHAH. Ironico non trovare?" Proprio quando lei finì di parlare Frenk cadde dando inizio alla catena come aveva previsto Winnie.

"Winnie? Ehm sei sicura di averlo solo sognato?" Chiese Reums incuriosito e preoccupato

"Sì, ne sono certa! Ero con Sir davanti al lago... Stavamo perlando e dopo mi sono addormentata... E be' ho sognato" sirpose tranquilla addentando il suo biscotto al limone.
La loro conversazione venne interrotta da una ragazza bionda e alta.

"Hey, sono Marlene, piacere!" Sorrise alla ragazza che per poco non si strozzò con il biscotto.

"Oddio scusa... Comunque piacere Winnie, o meglio mi chiamo Winnfred ma Winnfred è antico per cui Winnie, sì, piacere!" Ridacchiò sorridendole gentilmente. Marlene d'altro canto la guardava con una somrfia che doveva sembrare un sorriso. "Ora se non vi dispiace ritorno nel vostro dormitorio a cercare la mia divisa e andare a farmi un bagno e prepararmi NEL MIO! Ah James ti lascio la maglia suo tuo letto." Disse frettolosamente prima di correre nella torre Grifondoro e poi ti scendere i piani e arrivare nel suo dormitorio e prepararsi sperando di arrivare in tempo per la lezione di pozioni con il professor Lumacorno

"Ok, emh, vi abbandono anche io vado dalla mia anima gemelle, bye!" Salutó anche James.

"E io vado a evitare che combini troppi casini!" Si aggiunse Remus.

Perter prima di allontanarsi si avvicinò all'orecchio di Sirius sussurrandoli "preferisco lei alla Malfoy!" Per poi girarsi e abbandonare anche sui la sala grande.

∆∆∆
Holaaaaa
Come state?

Io sono appena tornata dalla mini vacanza al mare.

Comunque il capitolo è molto corto e mi dispiace vedrò di farmi perdonare.

Come al solito spero che il capitolo vi sia piaciuto.

Ve se ama tanto

Ore-vuare 🤍

The History of MaraudersWhere stories live. Discover now