Salve a tutti voi! Vi diamo un caloroso benvenuto su questa raccolta di Recensioni Opalescenti.
In questo servizio saranno inserite le recensioni di tutte le storie che non partecipano direttamente al progetto Gemme, ma che ci appoggiano con il...
La Guerra tra di noi deve ancora essere malleata per poter diventare una gemma, nel frattempo prende posto tra gli opali nella speranza che in futuro con una buona revisione possa aspirare a far parte delle Gemme brillanti!
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La storia narra di Totò, che ha alle spalle una famiglia povera a causa dei numerosi debiti lasciati dal padre che si è suicidato; Aurora, ricca e all'apparenza snob con i genitori divorziati; Ginevra, migliore amica di Aurora che si sente messa in ombra e cerca costantemente l'affetto di qualcuno; Damiano, migliore amico di Totò (i due si conosceranno nella pizzeria dove lavorano), orfano dal passato oscuro; Samuel, famoso e popolare, ma dal cuore marcio come i suoi pensieri e il male che causa.
Una storia d'amore dove i protagonisti principali, Aurora e Totò, si apriranno e scopriranno l'un l'altro, giungendo alla conclusione che le apparenze ingannano e non sono i soldi a determinare la bontà di cuore di una persona.
1. Correttezza grammaticale:
In linea generale le regole grammaticali sono state seguite con abilità, un punto essenziale che va sicuramente a vantaggio della storia. I problemi riscontrati sotto questo punto di vista sono stati minimi.
- Punteggiatura. Spesso, se non costantemente, è stata utilizzata la virgola dopo la congiunzione "e", cosa non necessaria quando si tratta di una coordinata e non di una subordinata.
Un altro problema sono i tre puntini di sospensione, utilizzati delle volte in maniera errata al posto del punto interrogativo o dei segni di punteggiatura in generale, ad esempio:
Indovina chi sono...
Bravo, Parisi... -> in questo caso va il punto esclamativo, non i tre puntini di sospensione.
Rare volte non sono state messe le virgole fra alcune subordinate:
tanto che se fossimo stati in un cartone animato la sua mascella sarebbe arrivata giù fino alla cattedra.
- Verbi. -
- Altro. Non molto altro se non qualche errore di battitura o piccolissima dimenticanza per via di distrazione, come in:
