Nei miei dormi veglia speravo di sentire le mani di Sanem sul braccio ma niente ed era già la terza volta che vi speravo non sapevo nemmeno quanto tempo passava tra l'uno e l'altro e iniziai a spaventarmi dov'era San? Non so se era un sogno ma mi ritrovai in un prato pieno di fiori e ne intrecciai diversi a creare una corona poi la vidi seduta un fiore tra i fiori mi avvicinai..
Sognai Can quella notte non mi lasciavano vederlo e nemmeno alzarmi ero seduta in un prato e lui arrivò alle mie spalle mettendomi una corona di fiori in testa
- Can
- mia sola
Mi baciò la testa e mi prese la mano...La presi per mano camminai in quel prato guardandola era bellissima con un abito turchese con tanti fiori...
Camminai senza mai smettere di guardare quel viso che amavo tanto e gli accarezzai la guancia mi lasciò la mano..
Lasciai la sua mano
- non arrenderti mai mia sola.. lotta con me non lasciarmi nel buio...
Mi sentii risucchiare via il sogno divenne incubo e lei sparì...Quando la sua mano lascio la mia sentii un gran vuoto e le sue parole mi spaventarono lo vidi dissolversi e mi svegliai in lacrime Emre era lì seduto...
- Sanem stai bene?
- l'ho visto Emre ho visto Can
Dissi tra le lacrime lui mi strinse
- stai tranquilla Sanem ce la farà...Ero agitato in quel mio ennesimo risveglio dal buio ricordai Kafka
"Il tempo che ti è assegnato è così breve che se perdi un secondo hai già perduto tutta la vita, perché non dura di più, dura solo quanto il tempo che perdi. Se dunque hai imboccato una via, prosegui per quella, in qualunque circostanza, non puoi che guadagnare, non corri alcun pericolo, alla fine forse precipiterai, ma se ti fossi voltato indietro fin dopo i primi passi e fossi sceso giù per la scala, saresti precipitato fin da principio, e non forse, ma certissimamente."
Non volevo più precipitare mai più da quanto ero in quello stato?
Sanem amore mio è come se le nostre anime si sfiorassero nei sogni senza mai toccarsi Sanem dove sei?Can amore mio sento che sei qui da qualche parte sento il tuo respiro sul mio viso,le parole di Kafka mi entrarono in testa
"Non è mica necessario levarsi in volo fino al sole, basta strisciare fino a un posticino pulito sulla terra dove ogni tanto il sole faccia la sua comparsa e ci si possa riscaldare un po’"
E io così facevo dormivo per cercarti perché eri tu il mio sole,strisciavo nei sogni per poterti vedere..
Emre chiamò Leyla
- amore mio,come stai?
- bene Emre e Can? Sanem?
Le raccontai tutto avevano estubato Can ma non aveva funzionato e quindi lo avevano reintubato, Sanem era ricoverata perché aveva cali frequenti di pressione e per non rischiare la tenevano a letto..
- domani è la scadenza e tu non ci sei ma va bene sono con mamma e papà...
- posso lasciare qui Metin e tornare..
- resta accanto a Sanem,non permettere che ricada nella depressione..
- ok amor mio ci sentiamo domani..Questo nuovo sogno era diverso ancora il prato ma nel mezzo c'era un vetro..
Guardai quel.vetro che stonava in quel bel prato e vidi Can corsi a battere sul vetro..
La vedevo disperarsi e battere sul vetro..
- sta ferma Sanem ti fai male
Mi avvicinai al vetro e posai i palmi lei fece altrettanto e ci guardammo occhi negli occhi vedevo le sue lacrime la volevo stringere...Posai i palmi dove c'erano i suoi e restai a guardarlo una barriera così sottile eppure bastava a tenerci separati sentii chiamare mi girai e sentii franare la terra sotto i piedi...
La vidi arrancare e precipitare urlai stavolta il buio non inghiottì me aprii gli occhi era tutto sfuocato...
Mi svegliai terrorizzata era buio e non c'era nessuno il mio cuore batteva all'impazzata..
„Il muro è qualcosa davanti al quale non bisogna fermarsi. Il modo migliore per evitare un muro è comportarsi come se questo non esistesse, avendo ben presente che esiste, ma non facendosi condizionare dalla sua presenza.“
Dovevo oltrepassare il muro dei miei sogni dovevo vedere Can mi alzai e mi poggiai alla parete per sostenermi guardai fuori non c'era nessuno era anche abbastanza tetro il corridoio di un ospedale sapevo che non era più in rianimazione dovevo trovarlo..
Sentivo i miei polmoni pompare aria e bruciare in quell'azione che da meccanica diventava naturale guardai la mia mano e trovai il pulsante per chiamare infermiera le dita non avevano forze ma con un po' di sforzo cliccai si udì un bip continuo e dopo qualche minuto l'infermiera entrò...
- signor Divit si è svegliato
Chiamò qualcuno e arrivò un dottore
- ok allora adesso si rilassi le tolgo il tubo in gola sarà fastidioso ma lei scalpita e prima che se lo strappi faccio io...
Il suo inglese non era dei migliori ma capii
Sentii quel tubo scorrermi in gola e appena fuori cercai di tossire ma il dolore me lo impedí...Avevo sentito un suono strano e infermiere correre con un dottore non li persi d'occhio non lo so perché ma ero certa corressero da Can,entrai e lo vidi mi fermai sulla porta in lacrime aveva aperto gli occhi...
La vidi e in quel preciso momento tornai a vivere non riuscivo a parlare ma il medico seguì il mio sguardo
- signora Divit lei dovrebbe essere a letto..
- la prego dottore qualche minuto
Lui annuì e ci lasciò soli mi avvicinai tremante
Oh Sanem mia..... pensai vedendola accanto a me era bellissima ma pallida
- amore mio mi hai spaventata sai?
Annuii non potevo fare altrimenti per qualche giorno almeno non potevo parlare ma almeno la vedevo le strinsi debolmente la mano e la vidi piangere
Scossi la testa dicendo no..
- ok ok non piango ti ho sognato mio amore era l'unica mia consolazione,però erano sogni brevi sparivi sempre...
Le sorrisi uh uh fu l'unico suono che uscì
- ecco adesso ai completato la tua metamorfosi in uomo delle caverne
Disse ridacchiando feci per ridere e ancora il dolore mi impedí quel semplice gesto..
Arrivò l'infermiera e Sanem la guardò disperata e parlò in inglese Sanem non lo capiva io sì..
- il medico ha deciso di fare portare qui il suo letto
Sanem la guardò ma non capì allora annuii io e alzai un pollice a dire ok l'infermiera sorrise e uscì...
- dovrò studiare almeno inglese che ne dici mio amato?
Sorrisi e alzai il pollice portarono il letto di Sanem e il suo cellulare che posò accanto al mio lei si sdraiò e l'infermiera avvicinò i letti così da poterle tenere la mano...Stavolta non fui risucchiato mi addormentai serenamente con Sanem...
"Buonanotte, buonanotte fiorellino
Buonanotte tra le stelle e la stanza
Per sognarti devo averti vicino
E vicino non ancora abbastanza
Ora un raggio di sole si fermato
Proprio sopra il mio biglietto scaduto
Tra I tuoi fiocchi di neve e le tue foglie di te
Buonanotte, questa notte per te
Buonanotte fiorellino"Francesco de Gregori

STAI LEGGENDO
Un sogno da avverare. Sempre E Per Sempre.
FanfictionCan e Sanem hanno finalmente coronato il loro sogno,si sono sposati ma Can vuole che sua moglie veda il mondo ma soprattutto vuole che si avveri il suo più grande sogno andare alle Galapagos... Un viaggio per un sogno una nuova prova d'amore e mill...