Un sogno da avverare. Sempre E Per Sempre.

oggi sposi

Leyla era nervosa e Sanem la stava truccando
- vuoi stare ferma?
- ehi sorellina che succede?
- Can Divit succede lui e i suoi muscoli
Leyla rise
- lo volevi basso e calvo?
- no intendevo che oh lascia stare e stai ferma o eyeliner sbava..

Can era in smoking a guardare il mare vide arrivare Isabel e si allontanò in fretta scontrandosi con Max
- oh Divit ancora problemi di vista?
- no no scusa
- che c'è scappi da un arpia?
- sì ci provo
- problemi in paradiso eh?
- già ma risolveremo
- ah ne sono certo andiamo su mister eleganza
La cerimonia fu emozionante un po' meno trattenere le bambine perché Deniz era tranquillo in braccio a suo padre oh amore mio come sei bello pensai ma mi guardò e girai la testa

Che donna testarda sei Sanem penso Can e sospirò baciò la testa del figlio che stava davvero crescendo era molto alto per i suoi 5 anni...
5 anni con Sanem 5 anni di pura felicità e dovevamo davvero litigare per il nulla?
Mi avvicinai a lei e le sorrisi

Come potevo resistere a Can?
Ricambiai il sorriso e poggiai la testa alla sua spalla lui le mise il braccio attorno alle spalle

Max li guardava e strinse a sé Nadir
- io voglio un amore così
Sussurrò e lei si sollevò in punta di piedi a baciarlo
- lo saremo
Finita la cerimonia ci fu il rinfresco gli sposini erano al centro del salone per il primo ballo erano tenerissimi Mike molto emozionato la strinse e iniziarono un lento guardandosi negli occhi..
- permette signora Divit?
Lei posò la mano su quella di Can che la fece volteggiare e poi la strinse a sé iniziando a ballare un lento senza mai smettere di guardarsi..
Max attirò a se Nadir e raggiunse le altre coppie..
Eravamo sul ponte quando si udì uno scoppio e la nave si arrestò
- che succede?
Io Mike e Max corsimo giù c'era molto fumo e veniva dalla sala macchine chiedemmo e un macchinista disse che era entrata una donna e l'avevamo cacciata seppure non l'avessero vista se non da lontano e buttato qualcosa che era esploso ma non c'erano danni strutturali o altro quindi di stare tranquilli avevano trovato solo un fermacapelli che ci mostrarono prima di darlo al capitano...
Ci guardammo ma nessuno dei tre disse niente ci allontanammo
- ma non è di Sanem?
- si ma..
- non l'aveva tra i capelli oggi
Concluse Max
- esatto era in cabina sicuro
Corsimo a controllare e niente non c'era sentimmo trambusto sul ponte e Sanem che diceva
- quello è mio
- ma porca miseria Sanem
Ci misimo a correre fuori e come temevamo tutti e tre la stavano arrestando
- ehi ehi fermi
Disse Mike
- capitano che sta succedendo?
- la teniamo al sicuro sino ad un porto è stato un attentato
Can si mise tra lei e i marinai
- giù le mani da mia moglie è sempre stata con me
- capitano le garantisco che Sanem Divit non farebbe mai niente del genere io sono Max Arcuri tenente dei servizi segreti turchi,lui lo sposo è capitano dei servizi segreti americani ci lasci indagare al prossimo porto manca molto se non troveremo il colpevole arresteremo Sanem ma per ora ci lasci fare il nostro lavoro...
Il capitano li fissò
- e sia ma la signora resta sotto custodia
- non ha fatto niente non ne vedo il motivo come spiegò ai tre bambini l'assenza della madre?
- signor Divit queste sono le regole di bordo su una nave posso solo permetterle di portare i bambini alla madre quando vorranno...
- e io?
- quando porterà i bambini la vedrà...
Il capitano fu irremovibile e Sanem lo baciò prima di essere trascinata alla cabina di detenzione Mike e Max dovettero trattenere Can...
- sta buono e aiutaci a trovare il colpevole
- capitano scusi mi serve la lista passeggeri
- certo l'avrà...
- da dove iniziamo?
Chiese Max trattenendo Can
- cabina di Can e Sanem procurami borotalco e scotch
- dai Can rapido e la tiriamo fuori
Un marinaio mi portò la lista slacciai il cravattino e lo passi a Leyla baciandola
- nessuno noto?
- solo questa Ylmaz dove ho sentito questo nome?
- anch'io l'ho già sentito
Leyla portò il borotalco e Can lo scotch
- niente?
- andiamo in cabina,no solo un cognome conosciuto ma che non abbiamo identificato Ylmaz
- Atesh
Disse Can
- Atesh Ylmaz
- oh vero ma è una donna Isabel Ylmaz
- è quella che mi stava addosso...
- allora non era per il tuo fascino Divit vieni con me,ci pensi tu ai rilievi?
- okappa a dopo
Rispose Mike
Il capitano ci disse che la signora Ylmaz era stata portata a riva per un malore del fratello,io e Can ci guardammo e ci allontanammo dal capitano?
- pensi sia vivo?
- non so se parla di Atesh non ho indagato sui suoi membri famigliari
- non avevi detto...
- si l'ho detto che chi perdeva non usciva vivo non credo nemmeno lo sia in realtà magari un altro fratello oppure se l'è solo data a gambe..

Sanem sospirò confidando nei suoi tre angeli guardò il mare dall'oblò e iniziò a piangere si il suo amore aveva ispirato un bestseller ma possibile non riuscire a viverlo in pace?
Can il suo Can sicuramente stava facendo il possibile per tirarla fuori da lì ma c'era sempre una sofferenza dietro l'angolo e questo solo perché loro erano felici insieme allora mi chiesi e se il destino non ci volesse assieme?
Forse avevamo forzato il destino e non era quello che era scritto per noi..
Mi sedetti e abbracciai le mie ginocchia,ma io senza Can non sarei mai sopravvissuta o forse dovevo solo provarci a vivere senza di lui,tanti pensieri forse troppi rinchiusi tutti in quelle 4 pareti....

Can stava impazzendo assurdo nemmeno in vacanza potevano stare tranquilli e lei adesso era sola e rinchiusa riuscii ad eludere Mike e Max e mi diressi alla cabina di Sanem c'era solo una finestrella
- Sanem
- Can
Sollevò la testa a guardarmi piangeva
- cosa fai qui?
- volevo vederti amore
- Can va o sarai nei guai
- Sanem che succede?
- lo vedi che abbiamo il destino contro?
- Sanem non dire sciocchezze
- sciocchezze Can? In 5 anni abbiamo avuto 6 mesi di tranquillità il resto solo casini
- non stai rsgionando tesoro davvero smettila
- Can ragiona tu sta coi bambini se esco da qui vedremo cosa fare coi bambini...
- ma cosa stai dicendo? Sanem non fare così mi rifiuto di ascoltarti ne parliamo faccia a faccia..
Mi girò le spalle chiudendosi le mani sulle orecchie
- maledizione
Mi allontanai stavo vivendo un incubo?
Mi sedetti su una sdraio con la testa tra le mani non le avrei permesso di lasciarmi di rompere quell'amore che andava oltre a tutto e tutti ma era così testarda e avevo paura perché in passato quella sua testardaggine ci aveva allontanato più volte...