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Però con le azioni in rialzo eravamo assediati da paparazzi il che era snervante nessuno di noi ne sarebbe stato esente feci montare un antifurto a casa e rinforzare il perimetro della villa...
Io ero il più bersagliato in quanto fotografo di fama mondiale e con me Sanem quindi dovevamo solo restare uniti...
Passammo giorni felici coi bambini l'estate e la villa ci aiutavano a non essere disturbati...

Deniz galleggiava era fantastico vederlo muovere manine e piedini e raggiungere Sanem in piscina anche Yldiz nuotava bene e avevamo solo tre mesi Ates si era aggrappata al mio collo come un koala e non ne voleva sapere di nuotare...

Quel giorno c'era la festa per il rialzo delle azioni di Fikri Harika e c'era un viavai di persone ad allestire il salone e non poteva mancare Mevkibe
- vieni con noi nonna
- no no
Prese Ates che gli fu grata con mille gorgoglii
Mi immersi e riemersi di fronte a Sanem che aveva tra le braccia Deniz e Yldiz presi il bimbo lanciandolo in alto e lui rideva col papà arrivò la tata perché era ora della pappa  e ci lasciarono soli in piscina abbracciai Sanem
- ciao moglie
Lei sgusciò via nuotando lontano..
- che fai ricominci a sfuggirmi?
- certo mi diverte
La raggiunsi e la baciai
- questo è divertente
Avvinghiò le gambe ai miei fianchi
- oh Sanem sei diventata esperta a provocare ma c'è troppa gente..erano arrivati Emre e Leyla con la piccola Ayla che nonostante i passetti stentati fu rapidissima a tuffarsi completamente vestita tra le urla di Leyla mentre Emre rideva alle lacrime
- ci ha messo due ore a infilarle un vestitino ed eccola
Can rise raggiungendo la piccola
- io io
- si sono lo zio anzi l'unico e il solo
Vide Pagos a bordo piscina e voleva afferrarlo il gatto non fu molto felice e corse a nascondersi dalla bimba..
-blutto miao
- eh cucciola l'ultima volta lo hai infilato nell'asciugatrice
Era una vera peste e per la gioia di Leyla un maschiaccio
La misi in piedi e corse dal padre che la afferrò incurante di bagnarsi l'impeccabile doppio petto..
- andiamo a cambiarci peste
- sai la strada vero?
Emre mi fece un gestaccio e io mi rituffai con Sanem...
Poi anche per noi arrivò il momento di prepararci per la festa tornammo in camera e dopo una rapida doccia mi vestii e guardai mia moglie con un abito rosa in seta molto scollato..
- mi farai impazzire e non solo me ma attenta che c'è papà Nihat
- non credo si scandalizzi più ormai
Fecimo il nostro ingresso e c'erano proprio tutti anche CeyCey e Ayhan tornati dal viaggio di nozze Sanem abbracciò l'amica...
Poi un urlo di Leyla ci girammo tutti e c'era Ayla seduta sul tavolo del rinfresco con le mani nel punch
- oh mio dio Emre hai una figlia già alcolizzata
Dissi con le lacrime dal gran ridere...
Leyla la prese per un braccino era nuovamente lercia
- Emreeeee
Disse esasperata
- hai portato tre cambi lo sapevi anche tu e poi odia gli abitini fru gru
Fu nonna Mevkibe a cambiare la piccolina
- se non lo sapessi giurerei tu fossi figlia di Sanem
- mammaaaa
Urlò Sanem offesa
- eri una peste?
- non mi piacevano i vestiti frufru
Disse ridendo
Arrivarono Metin e Deren
- la coppia dell'anno
Abbracciai il mio amico che ricambiò..
Sanem andò dai bambini per la buonanotte la serata fu piacevole ma non vedevo mia moglie da un po' la trovai in giardino e discuteva con qualcuno al telefono..
- signor Fabbri le ho già detto che lei non può disturbarmi sono una donna sposata e amo mio marito...
Le presi il telefono di mano
- Fabbri la deve smettere perché sa benissimo che questo suo comportamento non mi piace...
- un giorno le dissi che le avrei lasciato Sanem per il momento,adesso è il mio momento..
- ma non mi faccia ridere un uomo come lei può avere una donna solo pagandola le auguro una buona serata e non importuni più mia moglie...
Agganciai e la fissai furioso
- perché gli hai risposto? Sei sparita tutta la sera per parlare con Fabbri?
- Can...mi sono addormentata coi bambini e mi ha svegliato un attimo fa il cellulare..
Glielo resi ma ero furioso ero stufo di uomini che volevano qualcosa che era solo mio...
- vado a fare un giro non aspettarmi
- Can non fare così
- Sanem
Le arrivai a pochi centimetri
- lasciami sfogare da solo
Non lo lasciai andare lo baciai con foga emise un grugnito rabbioso e mi spinse al muro il bacio divenne furioso lasciandoci senza fiato,mi prese per un polso trascinandomi nella rimessa e mi trovai faccia al muro mi sollevò il vestito e mi pentrò da dietro furioso non riuscivo a muovermi avevo tutto il suo peso addosso lo lasciai sfogare fino a che venne senza fiato e lasciò la presa mi calai il vestito e me ne andai...

Restai in piedi senza fiato cosa avevo fatto?
Avevo perso la testa con Sanem?
Oh mio Dio mi rimisi a posto e la cercai non era in camera provai dai bambini niente..
Ma che idiota ero stato?
Controllai ogni stanza non c'era mi prese il panico uscii in giardino e la sentii singhiozzare,era nel punto esatto dove le avevo detto di amarla la prima volta in ginocchio a piangere..
Mi avvicinai e le accarezzai la testa
- non toccarmi
- Sanem non ho parole non so come scusarmi
- non puoi lasciami stare..
- ti prego Sanem torniamo in casa
- vai io resto ancora in po'
La lasciai sola...

Il mattino dopo mi svegliai ed ero solo
- maledizione
Mi alzai e chiesi alla tata e Sanem era già uscita
- a quest'ora?
- in realtà un ora fa
Mi passai la mano tra i capelli ma cosa avevo combinato?
Decisi di darle tempo dopotutto era un donna adulta che sapeva cosa voleva e soprattutto mi fidavo di lei,mi preparai per l'ufficio e baciai i cuccioli prima di andarmene...

Decisi di far vedere a Can che non avevo bisogno di nessuno incontrai in un bar il general manager Pantene e fecimo colazione era un uomo giovane e gradevole oltre che molto gentile..
- lei è la modella ideale
Mi mostrò i prodotti che già conoscevo e che usavo regolarmente...
- la pubblicità però sarà affidata a Fikri Harika
- se lei sarà la modella a me va più che bene
Finita la piacevole colazione lo salutai e tornai in agenzia..
Mi sedetti ed entrò Can come una furia
- dov'eri?
- con che diritto entro qui urlando?
- col diritto di un marito preoccupato
- ti preoccupi perché esco al mattino e non se mi fai del male la sera?
Mi lasciò senza parole
- Sanem
Si alzò arrabbiata
- Can
- io ho sbagliato ero arrabbiato so che non è una scusa
- si non lo è devo lavorare scusami
Prese il telefono e si sedette e cercò uno studio fotografico..
- a cosa ti serve?
- voglio un fotografo per una nuova campagna.
- ci sono io
- non ti voglio
- non credo decida tu ma il cliente
- sono io la modella e io non ti voglio
- modella? Non scherzare con me Sanem
- e chi scherza?
Gli misi davanti la brochure Pantene mi fissò incredulo..
- Pantene?
- esattamente..
Il suo cellulare bippò qualcuno gli aveva mandato un link
Lo aprì e sbiancò
- questo?
Mi mise davanti il cellulare ero io col general manager Pantene..
- cosa vuoi sapere?
- sei uscita così presto per lui?
Sanem mi guardò seria
- cosa stai pensando sentiamo..
Ci fu una lite furiosa e ci rinfacciammo di tutto tanto che arrivarono a vedere anche Emre e Metin..
Eravamo entrambi senza fiato e ognuno di noi urlò
- niente
Andammo ognuno nel proprio ufficio...

“Trattenere la rabbia è come trattenere un carbone ardente con l'intento di gettarlo a qualcun altro; sei tu quello che si scotta.”
Budda

Un sogno da avverare.   Sempre E Per Sempre.Where stories live. Discover now