la trappola

6.2K 164 8
                                    

Metin chiamò un amico era un principe del foro italiano che si occupasse di Can mentre lui arrivava in italia..
Max Arrivò in commissariato dopo la telefonata di Metin e vide la giovane donna seduta su una sedia ma non era il momento di fare il piacione chiese di Can Divit alla guardia lei si alzò
- è mio marito
- oh..allora parliamo prima io e lei sono Max Arcuri
- conosco poco l'italiano
Disse tremando
- ok però io conosco il turco e lei sta tremando sono qui a fare le veci di Metin fino al suo arrivo facciamo così le offro un caffè e lei mi dice cos'è successo ok?
Sanem annuì e si strinse nelle braccia lui si tolse la giacca e gliela mise sulle spalle..
Al bar in un tavolino appartato Sanem raccontò il poco che sapeva?
- quindi questo Fabbri era l'unico testimone ma da quello che ho capito Can non ricordava niente..
- esattamente ma vede mio marito fa kickboxing non impugnerebbe mai un arma..
- mmmm devo vedere Can torniamo...
- io ....io posso vederlo?
- assolutamente sì andiamo Sanem cerchi di stare calma ok?
Era davvero una gran bella donna ma era anche molto innamorata del marito e io non sono il tipo che ci prova con una donna sposata e ora avevo un altra priorità...
Al commissariato non ci misi molto a ottenere di parlare col mio cliente e con Sanem al mio fianco..

Non ci capivo niente mi stavano trattando come un delinquente ma la mia testa era molto confusa e poi pensavo a Sanem parlava poco o nulla quella lingua straniera,mi portarono in una stanza bianca con piastrelle asettiche e un grande vetro a sinistra vidi entrare un uomo con una camicia bianca e pantaloni grigi cravatta della stessa sfumatura dei suoi occhi azzurri ma dietro di lui c'era Sanem con la giacca di questo tipo sulle spalle gli occhi gonfi di pianto cercai di alzarmi ma ero ammanettato a quel maledetto tavolo
- Sanem
- Can
Fece per correre da lui ma la fermai scuotendo la testa lei mi guardò disperata..
- lei chi è?
Parlai in italiano perfetto
- parliamo in turco signor Divit è meglio gli ci vorrà un po' a quelli dietro al vetro a trovare un traduttore..
Mi fece occhiolino
- sono Massimiliano Arcuri ma preferisco Max sono avvocato e mi manda Metin lui è in viaggio
- ok mi sedetti
Lui fece accomodare Sanem poco distante
- cos'è successo?
- io non lo so ero in una sala d'attesa e aspettavo Sanem ed è il mio ultimo ricordo..
Max fece una smorfia si alzò e uscì come una furia
-amore mio
Sanem mi guardava incredula..
- non mi posso avvicinare o mi faranno uscire e io penso che c'entri Fabbri..
- questo è chiaro San,ma tu stagli lontano ti prego..

Lo avrei fatto confessare io pensai ma non lo dissi a Can
Max rientrò con un infermiera
- le farà un prelievo perché credo lei sia stato drogato in qualche modo è stato previdente Metin a mandarmi rapidamente qualsiasi droga o sedativo nell'arco di 24 ore sarebbe smaltito
- mi serve un suo capello
Disse l'infermiera e lo strappò poi uscì
- e ora pensiamo al resto lei qui è ospite e ha la fedina immacolata mi faccia fare qualche telefonata ok?
Annuii sembrava sapesse il fatto suo e se Metin si fidava avrei fatto altrettanto...
Uscì e lo sentimmo urlare poi entrò una guardia e mi tolse le manette e uscì guardai Sanem e ci mossimo all'unisono abbracciandoci
- oh Can ma quante prove vuole da noi Allah?
- non ci pensare amore non ci pensare
Tremava e la strinsi più forte...
Max rientrò
- scusate pagheremo una cauzione piuttosto elevata ma lei sarà ai domiciliari in hotel
- mi sta bene e non importa la cifra paghi
- certo intanto dovrò vedere questo signor Fabbri è qui fuori
Fece per uscire e ci guardò..
- mi raccomando non fate divertire  troppo le guardie al di là del vetro..
Mi sorrise e capii che forse il suo parlare con Fabbri era un " lo farò parlare ma distraeteli"
Sorrisi e baciai mia moglie
- Can
Sospirò lei la spinsi contro la parete approfondendo il bacio..
- Can non..
- sssth baciami
Lei aveva visto l'occhiolino a Max e mi baciò a sua volta a beneficio di chi stava guardando si strusciò mi sfuggì mugulio
- non esagerare
Sussurrai mentre le baciavo il collo era dura mantenere il controllo la mia gamba si infilò tra le sue..

Max spinse mister Fabbri in un angolo
- Enzo Enzo lei ha uno schifo di fedina e non le fa onore incastrare così un fotografo internazionale..
- io non ho fatto niente Arcuri..
- tu sai caro Enzo che io ero uno degli avvocati che ti hanno accusato per varie frodi..
- Divit merita...
- Divit non ha fatto niente lo so io e lo sai tu
Il mio braccio premeva sulla sua gola..
- appena arriveranno gli esiti dal laboratorio sono certo che troveranno tracce di droga nel sangue di Divit e come lo spiegherai? Anzi come glielo hai somministrato? Perché quello era l'unico modo che avevi per metterlo ko..
Fabbri sbiancò...
- impossibile sono passate 24 ore ormai
- oh e tu come sai le tempistiche? Te la sei studiata bene ma stavolta ti farò sbattere in galera lo sai vero?
Lo lasciai e tornai dal mio cliente soddisfatto
- emh emh scusate
Dal fiato corto direi che era stato un grande spettacolo e io me lo ero perso..
Sorrisi ai due
- se tanto mi dà tanto sarà presto libero ora penso sia meglio separarvi un pochino
Risi e anche Can
- si meglio la porti in hotel e grazie
- è il mio lavoro...
Feci strada a Sanem che lo guardò un ultima volta..
Entrai dal capitano della caserma
- non serve dirvi di trattare più che bene il mio cliente vero?
- stia tranquillo appena arriverá dal magistrato la cauzione la farò chiamare..
- arrivederci allora..
Accompagnai Sanem all'hotel
- non esca da sola Milano di notte per una donna sola non è sicura tra qualche ora arriverà Metin riposi un po'...
Le baciai la mano e me ne andai..

Ero disperata e chiamai Emre spiegando l'accaduto..poi mi sedetti sul letto a pensare e ricordai che Fabbri aveva portato lui stesso a Can un the Turco chiamai l'avvocato e glielo dissi
- oh ma bene questo sarà un grosso aiuto ora riposi Sanem

Mi infilai in doccia a pensare al.nostro destino sempre avverso...

Can era seduto su una sedia a pensare a Sanem e a quel maledetto destino..

„L'uomo ha bisogno di trovare un senso e il senso ognuno lo trova e lo dà a quello che fa, quindi un senso ce l'ha per lui. Però non puoi venirmi a dire che il senso giusto è il tuo, ognuno troverà il suo senso, ci vuole tolleranza.“
Vasco Rossi

Un sogno da avverare.   Sempre E Per Sempre.Where stories live. Discover now