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"Sì invece. Mi hai chiesto
'ti sei stancato ti me?' boh
ma ti sembra? Lo dimostro
così male quanto ti amo?
Pensavo di dimostrartelo
ogni giorno e invece tu non
te ne rendi conto. Solo per
una piccola indecisione su
una felpa.. wow.."

Changbin sospirò appena e scosse la testa più volte, un po' deluso dalle parole del fidanzato. Abbassò appena lo sguardo e deglutì silenziosamente cercando di non piangere. Respirò profondamente cercando di convincersi di essere forte e di non dover piangere ancora. Non era più un bambino e non avrebbe pianto. Felix lo guardò sentendosi in colpa per aver detto quella frase che nemmeno pensò seriamente. Frase che gli uscì dalle labbra dettata solo dal fastidio provato in quel momento e dall'accumulo della mattinata. Si morse le labbra lentamente ma con forza e poi si avvicinò a lui alzandogli il viso verso il proprio.

"Scusami, non volevo
dire quello. Ok ci sono
rimasto male per la
felpa, ma ho esagerato
con le parole.. non ho
dubbi, lo so che mi ami
e sì me lo dimostri ogni
giorno, quindi non è così."

Changbin lo guardò dal bassò e sospirò appena nuovamente, per poi allontanare il viso dalla sua mano, ancora infastidito da quelle parole. Felix lo tirò nuovamente a se e gli circondò il bacino con le braccia in modo da non farlo allontanare da se. Avvicinò il viso al suo e provò a baciarlo, nonostante Changbin cercò di evitare i baci.

"Amore, per favore..
Non voglio litigare per
questo. Ti sto chiedendo
scusa. Possiamo smettere?
Altrimenti non ha senso
stare qui e torniamo a casa."

"Hai davvero dei dubbi?"

"No Changbin, non ho
dubbi. Neanche uno.
Mi ami e lo so."

"Non dirlo più allora.
Non dire le cose quando
sei arrabbiato. Perché ci
sto male, anche se non le
pensi. Lo so che sono una
rottura con tutti sti problemi
ma io sono così.. lo sai.."

"Lo so, ti conosco e non ho
problemi ad accettarti così
come sei. Quindi non devi
pensare che per me tu sia
una rottura, perché non lo
sei. E.. imparerò a non dire
la prima cosa che mi passa
per la testa, solo perché
sono arrabbiato.. scusa.."

Changbin lo guardò mordendosi le labbra e poi annuì più volte, poggiando le mani contro il suo petto. Felix lo guardò e abbozzò un sorriso sentendo le sue mani. Continuò a chiedergli scusa, sino a che Changbin non lo zittì con un bacio sulle labbra. I due si baciarono per alcuni istanti, chiudendo gli occhi e stringendosi in un stretto abbraccio. Si staccarono solo dopo essere rimasti senza fiato e dopo essersi scambiati uno sguardo si presero per mano e si scambiarono un dolce sorriso.

"Ti amo."

"Ti amo anche io."

Changbin poggiò la testa contro la spalla del fidanzato e si strinse forte al suo braccio. Felix lo abbracciò forte e gli lasciò un bacio sulla tempia, per poi riprendere il loro giro tra i negozi. Durante il loro giro trovarono anche il plaid di coppia con le maniche e il cappuccio e per accontentare entrambi lo presero di un rosso vino. 

"Mh amore, pensando
al natale, non abbiamo
parlato di nulla. Tu come
lo festeggi di solito?"

"Di solito lo passo con
tutta la famiglia della
mamma, a casa nostra.
Vengono qualche giorno
prima e facciamo l'albero
tutti insieme, addobbiamo
tutta la casa e prepariamo
tutto il cibo per la notte."

"Uh bello. Fate le cose
in grande voi, mi piace."

"Tu invece?"

"Io niente, sono sempre
solo a natale. I miei sono
sempre a lavoro, già tanto
che facciamo l'albero."

"Ow.. davvero? Mi dispiace.
Allora quest'anno lo
passerai con me."

"A casa tua?"

"Beh anche. Vediamo come
organizzare le cose. Però..
addobbiamo anche casa
nostra, ti va?"

"Mhmh, magari sento di
più l'aria natalizia. "

"Ti piacerà vedrai. Hai già
qualcosa che vuoi? Non sono
bravo con i regali di natale.."

"Non voglio.."

"Ah ah ah. Non esiste. Non
dirmi che non vuoi nulla
perché tutti.. sotto sotto..
vogliamo qualcosa. Mh."

"Eh tu cosa vuoi?"

"Non te lo dico sino a che
tu non mi dici che cosa
cosa vuoi. Su dimmi.."

"Ci devo pensare.."

"Come lo hai trovato me
lo dici e io ti dirò che cosa
voglio. Ah.. non vale dire
voglio te, quindi pensaci."

"Yah non mi leggere nel
pensiero. Non vale così."

Felix mise un dolce broncio e lo guardò fingendosi offeso, incrociando le braccia al petto. Changbin lo guardò ridendo e si sporse velocemente verso di lui, stampandogli tanti piccoli baci sulle labbra, abbracciandolo forte.

"Sei un bimbo oggi. Sì sì."

Instaglix ❧ 1.Where stories live. Discover now