❧ 192.

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Poco dopo Felix parcheggiò la macchina in uno dei parcheggi del supermercato e spense il motore. I due scesero velocemente e Changbin strinse bene il trasportino del cane, per poi raggiungere Felix dall'altro lato della macchina. Felix lo guardò sorridendo e gli circondò il bacino con un braccio, per poi portarlo dentro il supermercato, cercando il negozio dedicato agli animali. Una volta trovato entrarono e cominciarono a guardarsi introno.

"Quindi, cosa dobbiamo
prendere di urgente?"

"Allora, la cuccia, il pouf
morbido, la coperta, le
ciotole, le fasce, il cibo,
il guinzaglio e qualche
giochino e penso basti."

"E le medicine?"

"Quelle in farmacia."

Changbin annuì più volte sorridendo e poi riprese a guardarsi intorno cercando le varie cose elencate dal fidanzato. Felix prese il carrello e cominciò a camminare tra gli scafali, scegliendo insieme a Changbin le varie cose da comprare: la cuccia in legno rosso, con la targhetta su cui scrivere il nome del cane, il pouf nero e la copertina bianca, il guinzaglio nero e infine due ciotole, una blu notte per il cibo e una celeste per l'acqua.

Changbin si avvicinò al reparto giochi e prese subito un osso, cominciando a premerlo al centro facendo così rumore. Il cagnolino sentendo il rumore fastidioso dell'osso sussultò dentro il trasportino e cominciò ad abbaiare, attirando l'attenzione delle persone presenti. Felix si guardò intorno e ridacchiò divertito guardando poi Changbin, scuotendo la testa più volte. Quest'ultimo si grattò la testa con una mano e dopo aver fatto alcuni inchini di scuse poggiò l'osso e cercò di tranquillizzare il cane, che fortunatamente non molto dopo smise di abbaiare.

"Non penso gli
sia piaciuto."

"No, direi di no."

"Quindi che
prendiamo?"

"Magari qualcosa
di non rumoroso
amore, così non
si spaventa, ok?"

"Mh giusto.."

I due insieme osservarono i vari giochi e guidati dagli abbai del cane finirono per comprare una piccola pallina morbida con all'interno un piccolo campanellino e un osso un po' duro che non emise nessun rumore. Soddisfatti poi si spostarono verso gli scafali dedicati al cibo e comprarono le scatolette adatte per la taglia e l'età del cagnolino. Una volta preso tutto si avvicinarono alla cassa e pagarono il tutto, uscendo poi dal negozio.

"Pranziamo fuori
o a casa amore?"

"Per me è uguale."

"Qui allora, visto
che ci siamo, e poi
andiamo a prendere
le medicine, prima
di tornare a casa.."

"Andiamo al MC allora?"

"Vada per il MC."

Changbin sorrise soddisfatto e saltellò appena per poi prenderlo per mano trascinandolo verso il MC. Una volta davanti alla porta però si fermò e mise il broncio fissando la porta arrabbiato. Felix lo guardò inclinando la testa di lato e poi guardò la porta a sua volta, cercando di capire il motivo della sua reazione.

"Ehm, amore.. che
succede? Chi c'è?"

"Guarda. Il cane
non può entrare."

"Changbin!?"

Felix lo guardò sospirando e scosse la testa più volte per poi paccargli la nuca della testa con una mano. Changbin si voltò verso di lui e poggiò la mano contro la propria nuca massaggiandola lentamente. Lo guardò assottigliando lo sguardo e gli paccò il petto con la mano libera.

"Yah che cosa mi
picchi? Aaah"

"Mi fai prendere un
colpo per niente."

"Non è per niente.
Il cane non può
entrare e noi come
mangiamo? Dimmi."

"Puoi benissimo
sederti nei tavoli
fuori, io entro e
ordino.. poi torno
fuori e mangiamo
qui, dove i cani
possono stare."

"Ow.. giusto.."

"Eh lo so che è
giusto. Ma tu sei
precipitoso.."

"Scusa.."

"Fa niente. Dai..
dimmi cosa vuoi
che vado a ordinare."

Instaglix ❧ 1.Donde viven las historias. Descúbrelo ahora