Welcome back|| R.T.

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Come leggere questo immagina.
Simboli:
T/n = Tuo nome
T/c = Tuo cognome
C/c= colore di capelli
C/o = colore occhi
Buona lettura 👀

Per la_ragazza_di_will_
Spero ti piaccia ❤️

Più dolce sarebbe la morte se il mio
sguardo avesse come ultimo orizzonte il tuo volto, e se così fosse... mille volte vorrei nascere per mille volte ancor morire.
(William Shakespeare)

Tua madre era al posto del guidatore davanti mentre tu guardavi annoiata fuori dal finestrino della tua auto, finché non vedi un grosso cartello verde-militare con una scritta gigantesca 'Welcome to Derry, Maine', e lì ti spunta un sorrisino sul volto.
Vivevi lì un anno fa, ma poi ti eri traferita in in altra città. Era stato doloroso il trasferimento. Non volevi lasciare la città dove eri nata. Li avevi coltivato bei rapporti con un gruppo di amici, nominato il 'Loser Club', con brutte e belle esperienze. Questo club era composto da 7 persone.
Ti mancava Bill con la sua balbuzia che faceva ridere tutti, Eddie con la sua fissazione per i germi, Stan con le sue teorie sulla vita o con la sua mania della perfezione, Mike con le sue battutine, Ben con i suoi snack deliziosi e Beverly con i suoi vestiti alla moda. Ma ormai quest' ultima si era anche lei trasferita in un altro paese, e lei non sarebbe ritornata.
E l'ultima persona. Richie Tozier.
Solo al pensiero di quel nome, le guance ti vanno a fuoco e ti viene un brivido alla schiena. Con lui avevi legato molto. Non potevi dimenticare i suoi capelli neri e ricci, i suoi enormi occhi marroni dietro gli occhiali che portava sul naso, le sue labbra. Ti mancavano le sue battutine sconce, gli sguardi che ti lanciava, il suo tocco, i suoi abbracci e il suo profumo. Sinceramente, era la persona che ti mancava di più tra tutti loro. Ma non lo avresti mai ammesso, perché sapevi molto bene che quel ragazzo ti aveva fatto perdere la testa

Il Loser Club non sapeva del tuo ritorno, e quindi avevi deciso di fare loro una sorpresa. Ridacchiasti al solo pensiero delle loro facce a bocca aperta, soprattutto di Richie.
Quando arrivasti nella tua vecchia casa, ti preparasti e andasti a prendere la tua vecchia bici nel garage. Dopo di che ci salisti sopra e avevi iniziato a pedalare verso casa Denbrough. Il Loser Club si riuniva lì ogni sabato pomeriggio, e lo ricordavi bene. Quando arrivasti, vedesti cinque biciclette diverse a terra. Erano quelle dei tuoi amici. E loro erano a casa di Bill.
Ti avvicinasti alla porta titubante e iniziasti a tremare.
Perché tremavi? Avevi paura? Eri nervosa? Eri emozionata?
Sentivi il cuore battere a mille, mentre respiravi lentamente. E quando chiudesti gli occhi per dirti che sarebbe andato tutto bene, la tua mente inizio subito a pensare all'occhialuto e li iniziasti ad arrossire e a portarti istantaneamente le mani al volto.
Sembri ridicola, ti sei detta da sola e ti sei ricomposta.
Hai preso coraggio e hai bussato tre volte, mentre il tuo cuore continuava a battere ancora più velocemente ad ogni secondo che passava.

Finché non sentisti dei passi farsi sempre più forte. La porta si aprì e mostró la figura di Bill in piedi. Bill era cresciuto ancora di più in altezza e ora sembrava davvero un 15 enne.
<<C-Chi...>> il ragazzo era arrivato con la testa bassa chiedendosi chi fosse e quando alzó la testa, ti vide con un sorrisino sul volto è una mano alzata come per salutarlo. In quel momento spalancò gli occhi, come per capire se fosse tutto vero e quando lo realizzó, ti abbracciò calorosamente <<T-T-T/N!>>.
Ricambiasti l'abbraccio <<Bill!>>
Poco dopo sentisti altre voci confuse <<Bill cosa ur- T/N!?>> arrivò Eddie. Era rimasto piccolino fisicamente ma era cresciuto anche lui in altezza, aveva sempre lo stesso borsellino rosso intorno alla vita. Arrivarono Stan, Mike e Ben lo seguirono e tutti rimasero a bocca aperta e anche loro si unirono all'abbraccio, mentre tu eri al centro.
<<Ragazzi mi siete mancati anche voi,>> dicesti tu, ridacchiando <<ma così mi soffocate>>.
Loro capirono e sciolsero l'abbraccio, ridacchiando imbarazzati a loro volta. Finalmente eri a casa. Eri felice con loro, si, ma ti sentivi ancora vuota, come se ti mancasse qualcuno. E quel qualcuno arrivó.

<<T/n...?>> sentisti la sua voce. Era cambiata, ma la riconoscesti lo stesso. Ti girasti e lo vidi lì. Era cresciuto, ma il suo stile era rimasto lo stesso e sicuramente anche il suo carattere.
Il tuo cuore, che poco fa si era cambiato, iniziò a battere ancora più forte di nuovo.
Era lui che ti faceva battere così il cuore, era lui che ti faceva arrossire solo guardandoti.
Era lui che in quel momento chiuse quel vuoto dentro di te.
<<Richie...>> parlasti con un filo di voce, mentre le tue emozioni si mescolavano tra loro, mentre sentivi le farfalle nello stomaco.

Lui corse verso di te a braccia aperte, per abbracciarti. Finalmente avresti risentito il suo calore, il suo profumo e il suo tocco.
Finalmente arrivò il suo tocco, a seguire il suo calore e il suo profumo. Ma in quel momento realizzasti altro. Aveva le mani sotto le tue braccia, agganciandole dietro per non lasciarti, eravate vicinissimi perché aveva poggiato le sue labbra sulle tue. Il tempo si era come fermato mentre vedevi solo lui, e nessun'altro intorno. Solo tu e lui.
Portasti le mani sue sue guance mentre gliele accarezzavi, e il bacio diventava sempre più dolce mentre vi scambiavate emozioni, amore, affetto e segreti.

Vi staccaste poco dopo, a causa del poco ossigeno che vi era rimasto. Vi guardaste negli occhi, tu con il rossore evidente sulle tue guance mentre lui ti sorrideva tenendoti stretta a lui.
<<Bentornata>> ti sussurrò lui in modo dolce, mentre uniste nuovamente lo vostre labbra in un altro bacio indimenticabile.

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