Just for you|| F.W.

650 21 22
                                    

Per martybombshell_
Spero ti piaccia ❤️

L'amore non inizia e non finisce nel modo in cui pensiamo. L'amore è una battaglia, l'amore è una guerra; l'amore è crescere.
(James Baldwin)

<<MUOVITI T/N!>> una voce urlò <<NON VOGLIAMO FARE TARDI AL CONCERTO!>>
T/n era nella sua sua stanza mentre finiva di sistemare i suoi vestiti nella valigia. Quando sentì la voce, velocemente infilò il resto dei vestiti, che erano sparpagliati sul suo letto, nella valigia e la chiuse. Poi la prese per il manico e velocemente scese giù dalle scale fini ad arrivare alla porta di ingresso, dove la aspettava la sua band: I Calpurnia. Erano cinque membri: Jack Anderson, Malcolm Craig, Ayla Tesler-Mabe, Finn Wolfhard e infine T/n T/c. Erano una band unita da già 2 anni e mezzo, ed erano già abbastanza famosi.
<<Finalmente ce l'hai fatta!>> Ayla mise un braccio intorno alle spalle di T/n, mentre lei si scusava per il suo ritardo.
<<L'hai presa la chitarra?>> il suo migliore amico, Finn, le parlò. A quelle parole, T/n sbiancò di colpo e si tolse il braccio di Ayla, per correre in camera sua a prenderla <<OH CAVOLO. A-Arrivo subito è->> ma il riccio la tenne per un braccio e, la dietro la schiena, le diede la chitarra che aveva preso precedentemente.
<<Sapevo che saresti arrivata in ritardo, e te la avevo già presa io>> il moro rise, seguito dal resto del gruppo compresa T/n che era arrossita.
<<Bene ragazzi>> Jack si strofinò le mani, come se stesse progettando qualcosa di malefico. No, invece era solo eccitato all'idea di partire e andare a suonare su un palco per tantissime persone che ti guardano <<Possiamo andare!>>
E tutti urlarono un <<WOAAAH>> sonoro, per poi partire.

Quando arrivarono, i ragazzi si misero dietro le  quinte per prepararsi. T/n mentre veniva truccata, guardava Finn che era un po' più lontano da lei.
Si conoscevano sin da quando eravate piccoli. I loro genitori si conoscevano perché erano amici in passato, e quindi si sono sempre rivisti portando anche i loro figli che poi fecero subito amicizia.
T/n guardò il ragazzo, mentre lui sognava qualcosa magari. Pensò che il ragazzo fosse cambiato molto negli ultimi anni. Aveva i capelli nerissimi e ricci, gli occhi color nocciola, le labbra carnose, gli zigomi alti, e il fisico perfetto. Finn era il ragazzo che piaceva alla maggior parte delle ragazze, ed era quello che non se ne vantava perché il suo scopo non era quello. Lo aveva confidato una volta a T/n quando lei, curiosamente, gli chiese <<Sei pieno di ragazze che ti vogliono, perché non ci provi? Magari... trovi una perfetta per te>>
A quel tempo T/n non pensava che il suo migliore amico potesse diventare qualcosa di più, che si sarebbe pentita nel corso del tempo di avergli fatto quella domanda. Che magari era lei che voleva essere una di quelle ragazze che sarebbe stata in futuro, magari, sarebbe stata al suo fianco finché lui avrebbe portato all'altare, dove sarebbero stati insieme tutta la vita.
Lui la guardò incuriosito e poi rispose <<Non è questo il mio scopo, il mio è un altro>> poi le sorrise dolcemente, come un fratello maggiore <<ma te lo dirò un giorno, qual è il mio scopo che cerco di raggiungere da molto tempo.>>

I ragazzi salirono sul palco e accordarono i loro strumenti e misero alla prova i microfoni, mentre le grandi tende rosse erano ancora chiuse. T/n spostò un po' la tenda, intravedendo almeno mille persone sotto di loro, con le torce dei telefoni in mano, mentre ripetevano tutti insieme 'Calpurnia! Calpurnia!'. T/n era la più timida del gruppo, e in quel momento le venne un po' di ansia. Avevano suonato già molte volte, ma ogni volta l'ansia le ritornava.
D'improvviso si sentì una mano pesante poggiarsi sulla spalla, era Finn che la chiamava.
<<Sei nervosa?>> le mise un braccio intorno alle spalle, tirandola a se come per darle affetto. La C/C annuì e il moro le diede un bacio sulla fronte per calmarla.
<<Tranquilla, sarà come tutte le altre volte>> sorrise lui, mentre le guance della ragazza si tinsero di un rosso fuoco. <<Oggi poi faremo una canzone in meno.>>
Eh? Una canzone in meno? La ragazza pensava.
<<E-Eh? Perché?>> ma il ragazzo non disse nulla, e si allontanò per parlare con qualcun altro  mentre la ragazza rimase sola.
Curiosa, chiese ad Ayla il perché ma la ragazza negò con la testa e alzò le spalle <<Non lo so. Sai come è fatto lui, fa tutto di testa sua.>>
La ragazza lo sapeva bene, ma sapeva anche che tutto questo era perché nascondeva qualcosa a loro.

Il concerto cominciò, e le tende rosse di aprirono mentre la folla iniziò ad urlare eccitata. I ragazzi iniziarono a suonare. Malcolm con la batteria, Ayla, Jack, T/n e Finn con la chitarra elettrica.
L'ansia di T/n finì e iniziò a salirle l'adrenalina, come a tutti gli altri. Sembrava tutto andare a rallentatore: i capelli di T/n si muovevano a rallentatore, le dita sulla chitarra sembravano scivolare, le labbra di Finn si muovevano lentamente e i fan sotto che saltavano e battevano le mani a ritmo di musica.

Quando finì il concerto erano tutti esausti, ma non suonarono una canzone quindi rimase a loro un po' di energia. I ragazzi si avvicinarono mettendosi le braccia sulle spalle a vicenda, e si inchinarono ringraziando gli spettatori che urlarono ancora di più.
Jake, Ayla, Malcolm e T/n fecero per allontanarsi e tornare dietro le quinte a riposarsi.
Ma Finn prese un microfono e lo portò alla bocca, iniziando a parlare.
<<Eh no ragazzi! Non è ancora finita qui!>> esclamò lui con un sorriso in volto, vedendo la folla acclamare nuovamente <<Voglio cantare una canzone, anzi comunicarvi una cosa>>
T/n notò che il ragazzo era nervoso. Lo conosceva troppo bene. Si dondolava su un piede solo in quel momento, e teneva il microfono con due mani a causa del sudore.
Il ragazzo si girò verso la sua band, che era rimasta a guardare ignara di tutto. Ma no, ma non guardava loro.
Guardava lei. T/n.
Si. Proprio lei.
<<Questa canzone è solo per te, T/n T/c.>> il ragazzo disse, in modo serio e deciso mentre le mani della ragazza tremavano e il cuore le batteva all'impazzata.
Il ragazzo iniziò a suonare e a cantare. Non una canzone qualsiasi. Aveva scritto una canzone con una melodia dolce e caotica, mentre suonava la chitarra classica. I fan impazzirono e iniziarono ad urlare e ad incitarlo, mentre lui continuava a cantare chiudendo gli occhi come per concentrarsi al meglio.
Quando finì, la folla urlò di gioia e di stupore mentre il moro si girò verso la sua migliore amica. Non poteva nemmeno più chiamarla così, perché le aveva rivelato i veri sentimenti che provava per lei.
Quando T/n incontrò gli occhi di lui, iniziò a non capire più nulla. Le guance ormai erano andate a fuoco, le gambe le tremavano e nello stomaco sentiva le farfalle.
Quindi... i miei sentimenti vengono ricambiati...

Il ragazzo si era avvicinato a lei e le aveva preso le mani, mentre guardava a terra imbarazzato e mentre si mordeva il labbro inferiore nervosamente.
<<T/n... spero tu... abbia capito cosa io intenda...>> aveva paura di essere rifiutato. Chi non avrebbe paura? Essere il migliore amico della persona che ti piace, non è semplice. Tutto l'affetto che mostrava verso di lei, era perché non voleva rovinare la loro amicizia.

T/n iniziò a piangere, e cedette sulle ginocchia e Finn, preoccupato per lei, si inginocchiò e le chiese cosa non andasse mentre gli spettatori guardavano in silenzio la scena.
La C/C lo guardò, mentre la sua espressione si faceva sorridente e mentre le sue labbra incontrarono finalmente, dopo tempo che sognava quel momento, quelle del moro.
E lì, iniziò tutto.

•IT PREFERENCE•Where stories live. Discover now