Winning bet||R.T.

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Per HikariAmane05
Spero ti piaccia ❤️
(Scusate per il tempo che ci ho messo)

Amare qualcuno non è niente, essere amato da qualcuno è qualcosa, amare qualcuno che ti ama è tutto.
(Bill Russell)

<<Oh vaffanculo!>> qualcuno urlò dall'altra parte dell'Arcade mentre T/n si affacciò. Si staccò dal gioco in cui era impegnata da già un po' di tempo e, incuriosita, andò a vedere chi fosse la persona che aveva urlato
La ragazza rimase sorpresa quando scoprii che la voce era Richie Tozier. Non si odiavano, ma non erano nemmeno amici. Si conoscevano bene, anche troppo. In certi momenti andavano d'accordo, e in altri neanche un po'. Ma era giusto così.

<<Vaffanculo!>> ripetè lui dando un calcio al gioco a cui stava giocando, mentre alcuni ragazzi lo guardarono male.
La ragazza, a guardarlo per il suo comportamento bizzarro, si mise una mano davanti alla bocca per trattenere le risate, ma lui, sfortunatamente, se ne accorse girandosi verso di lei, furiosamente.
Oh davvero si stava arrabbiando per un gioco?
Lui sbuffò sbattendo velocemente un piede a terra più volte per il nervosismo <<Che hai da ridere eh, T/c?>>disse sbottando contro la povera ragazza, che nel mentre continuava a ridere di gusto.
<<Oh Dio mio>> la ragazza  unì le mani come se stesse pregando e guardò in alto <<Richie Tozier non riesce a finire un gioco!>> la ragazza lo prese in giro per stuzzicarlo e lui la guardò male. In quel momento molti ragazzi si avvicinarono divertiti a vedere la scena. Non era mai capitata una cosa del genere, ed ora il ragazza per qualche stupido motivo non ci riusciva.
<<Mi prendi per il culo per caso?>> lui sbottò e per poco dalle sue orecchie sarebbe uscito del fumo per la rabbia, quasi come nei cartoni animati dei bambini. In quel momento il moro indossava una sua camicia hawaiana bianca con delle palme, dei jeans grigi sopra il ginocchio, delle scarpe bianche ormai rovinate e infine il suo grosso paio di occhiali neri.

<<Perché, tu sai giocarci?>> chiese all'improvviso con aria di sfida.
Oh oh, era proprio lì che iniziava il divertimento, e tutti i presenti lo sapevano. Quando uno dei due proponeva una sfida, iniziavano a guardarsi negli occhio per molto tempo, con il desiderio di vincere. Oh si, ed era quello il momento di vederli insieme.
T/n fece le spallucce e Richie, ancora attaccato alla macchina, si staccò dal gioco e fece un inchino indicandole il gioco <<Prego, mi faccia vedere>> lo fece quasi per metterla in imbarazzo, per vedere se l'avrebbe mai sfidato.
La ragazza lo guardò e per un paio di secondi non si mosse. Ma subito dopo si avvicinò al ragazzo, un po' troppo vicini. Ma ai due interessava solo la loro scommessa.

Per loro era una cosa molto divertente perché erano sfide molto diverse, soprattutto di tipo psicologico e fisico. Richie era più avvantaggiato nelle sfide psicologiche e lui solitamente vinceva, invece T/n era più avvantaggiata nelle sfide fisiche poiché era piccola fisicamente ed era più abile di lui.
Ma ai videogiochi erano entrambi bravi, quindi la sfida sarebbe stata molto dura ed intensa.

<<Facciamo una scommessa>> il ragazzo si mise dietro di lei guardandola, mentre la ragazza si era posizionata già davanti al gioco prima che iniziasse.
<<Una scommessa su scommessa?>> Alzò un sopracciglio, come se fosse dubbiosa di quello che le stava per dire <<Spara, quattrocchi.>> acconsentì lei guardandolo.
<<Se non riesci a finire il gioco, dovrai farmi un favore>> ghignò lui. Si sentì come un sospiro trattenuto da parte di tutti, come se lui fosse sicuro di vincere e che stesse iniziando già ad umiliarla.
La urtava quando faceva quella faccia da sbruffone, e in quel momento avrebbe voluto menarlo pesante. Ma si trattene e cercò di ignorare la proposta <<E se, invece, vincessi io?>>
Invece a Richie urtava quando la ragazza cecava di ignorarlo o che rispondesse con altre domande senza arrivare al succo della risposta.
<<Farò quello che vuoi.>> disse aggiustandosi i grandi occhiali neri sul naso
Ci pensò su e ancora dubbiosa fece un ultima domanda <<Invece cosa consiste il tuo 'favore'?>>
Lui si avvicinò e le poggiò le mani sui fianchi, mordendosi il labbro inferiore e guadandola dall'alto in basso <<Beh il tuo culo mi chiama quindi->>
PAM!
Il piede di lei colpì nel mezzo delle gambe di lui mentre il ragazzo si piegò in due per il dolore cadendo poi sulle ginocchia, trattenendo un gemito strozzata.
Lei gli rubò un gettone dalla tasca e lo infinò nella macchinetta, dove partì una Music getta d'avventura dove stava a significare il gioco era iniziato <<Accetto perdente>>.

T/n cominciò a giocare, mentre il corvino si era ripreso dal grande colpo della ragazza. Il gioco per lei non fu molto complesso, come ogni gioco a cui giocava
Richie se ne accorse e iniziò a stuzzicarla sussurrandole qualcosa all'orecchio di provocante cercando il modo di distrarla. Cosa che non gli riuscì, e che fallì completamente.
T/n finì il gioco è si spostò davanti allo schermo mostrando agli altri il punteggio.

Punteggio XP ———> 3,926,578 punti

Tutti rimasero a bocca aperta, sussurrando un 'Oddio una ragazza' oppure 'ora lo umilierà così tanto che se lo ricorderà per sempre'.
Il corvino fu per ribattere, ma ci rinunciò e alzò le mani in segno di arresa, come se fosse finita la guerra tra i due.
<<Mmmh... avanti umiliami.>> disse lui guardandola e incrociò le braccia <<Cosa devo fare?>>
T/n si avvicinò al ragazzo, sotto gli occhi di tutti <<Eh? Okay, come vuoi tu>> e senza preavviso lo prese per il colletto della camicia che indossava e fece unire le loro labbra in un bacio a stampo.
Lui spalancò gli occhi mentre a ragazza continuò a baciarlo, ma non continuò a lungo perché essa si staccò poco dopo.
Lui la guardava ancora sorpreso mentre lei gli mise una mano sulla spalla <<Ci si vede in giro, perdente>> gli lasciò un bacio a stampo su una guancia e uscì dalla sala giochi, avviandosi verso casa mentre il ragazzo si portò una mano sulla guancia appena baciata, il suo viso divenne tutto rosso e la sua mente non connetteva più perché ormai gli aveva rubato il cuore.

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