Just one time! ||R.T

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Per V10L4_11
Spero ti piaccia ❤️

Non esiste momento più bello, all'inizio di una storia, di quando intrecci le dita in quelle dell'altra persona e lei te le stringe. Ti stai affacciando su un mare di possibilità.
(Massimo Gramellini)

Era finalmente l'ultimo giorno di scuola e il Loser Club, da come si poteva notare dai loro volti, erano i ragazzi più felici del mondo. Finalmente si avvicinarono ad un cesto della spazzatura e i quattro amici ci buttarono i loro libri all'interno tirando un sospiro di sollievo, come se si fossero tolti un peso dalle spalle.
<<C-Cosa farete durante q-quest'estate?>> Bill chiese mentre chiudeva il suo zaino.
Eddie parlò per primo <<Io sarò a casa con mia madre... come sempre.>>
Stan gli mise una mano sulla spalla destra, come per dargli conforto <<Io invece devo allenarmi per il Bar Mitzvah.>> e guardò male Richie prima che potesse fare qualche battutine, mentre gli puntava un dito contro <<Non dire nulla tu>> e il ragazzo occhialuto scoppiò a ridere, non riuscendosi a trattenersi.
<<R-Richie tu c-cosa fai q-q-quest'estate?>>
Il ragazzo alzò le spalle mentre si aggiustava gli occhiali sul naso <<Mmmh. Penso che andrò all'Arcade e cercherò di salire di livello a Straight Fighter e... oh->>
Richie si bloccò all'improvviso mentre lui stava osservando qualcosa che si muoveva, o meglio, osservava una persona.
T/n T/c era uscita da scuola proprio in quel momento e stava camminando verso la sua bicicletta, che aveva ragione incatenato ad un palo della luce.
<<R-Richie? T-Ti senti->> Bill cercò di capire se il moro stesse bene, ma Richie camminò verso la ragazza con un sorriso stampato sul volto mentre i suoi compagni lo guadavano in modo curioso.

<<Ehy bellissima!>> Richie le parlò e la ragazza si girò e gli rivolse un sorrisino timido.
<<Ciao Richie>> la ragazza rispose, per poi rigirarsi verso la bici e a slegarla dal palo.
Il ragazzo si appoggiò al palo, come per farsi guardare ancora <<Quindi... vuoi uscire con me?>> lo aveva detto in un modo sicuro e fiero. La ragazza alzò lo sguardo e finalmente lo guardò negli occhi, dove il ragazzo si sentì le guance andare a fuoco.
Lei sorrise <<No.>> e scosse la testa, mentre si mise a cavalcioni sulla bicicletta ormai slegata. Il Loser Club, che era rimasto a guardare, cercò di trattenere le risate, mentre il moro cercava di convincerla in qualunque modo.
<<Ma... dai avanti! Non lo abbiamo mai fatto! Proviamoci!>> esso gesticolava molto energicamente, come se in quel modo la ragazza avrebbe accettato.
<<Me lo stai chiedendo dall'inizio della scuola>> la ragazza lo guardò <<e la mia risposta non cambia>>
Il ragazzo la guardò a bocca aperta <<Sono brutto? O perché faccio altro?>>
<<Eh? No non è p-per questo!>> la ragazza quasi balbetto alle sue domande <<Devo andare...>>
La ragazza tolse il cavalletto della bici e fece per pedalare, ma il moro la tenne per il colletto della maglia <<Solo una volta!>>
La ragazza si girò e lo guardò, corrugando la fronte.
Il ragazzo guardò un po' a terra imbarazzato <<Solo una volta...>> il ragazzo disse quasi in un sussurro, poi la guardò <<giuro che poi ti lascio stare>>
La ragazza lo guardò e ci pensò.
Annuì. Il ragazzo non potette crederci. Stavamo per uscire insieme cavolo!
<<Oggi pomeriggio, vieni a prendermi alle 20.30>> la ragazza parlò mentre esso annuiva energicamente <<mi porti dove vuoi tu.>>
La ragazza lo salutò mentre il ragazzo sorrideva ad ebete, e i suoi amici ridevano ancora.

Okay okay cazzo cazzo, Richie continuava a ripetersi mentre correva per la stanza cercando una sua camicia che avrebbe voluto mettere per quell'occasione. Finalmente la trovò nel fondo del suo armadio e si vestì.
Aveva una camicia azzurra, dei jeans che gli arrivavano fin sopra le caviglie, delle scarpe comode e i suoi soliti occhiali neri, che aveva lucidato almeno cinque volte per renderli perfetti. I capelli erano come al solito ricci, aveva solo messo un po' più di lacca. Infine si era messo un po' di profumo, anche se al primo tentativo se lo sera spruzzato in bocca.
E per quasi non si strozzava.

Verso le 20.25 si trovò davanti alla casa di T/n con una rosa rossa dietro la schiena. Quando la ragazza uscì, per Richie, era ancora più bella del solito: aveva una maglia nera che aveva messo in una gonna verde, che le arrivava fin sopra le ginocchia, delle scarpe comode e una giacca sopra le spalle.
<<S-Sei...>> Richie iniziò a parlare, ma anche lei disse le sue stesse cose. Si fermarono e rimasero in silenzio a guardarsi.
Richie sciolse il ghiaccio dopo un po' <<...incantevole come ogni volta che la vedo a scuola, mia señorita.>> il ragazzo poi le porse la sua rosa rossa e la ragazza la prese timidamente.
<<Ti ringrazio...Richie>> la ragazza gli sorrise, e il ragazzo li si sentì in paradiso.
Richie prese la sua bici e si sedette, facendo mettere la ragazza sul portapacchi dietro di lui.
<<Dove si va?>> T/n mise le braccia attorno ai fianchi del moro che pian piano arrossiva, finché decise di partire e iniziò a pedalare.

La serata tra i due fu indimenticabile.
Il ragazzo volle portarla in un ristorate di lusso, ma venne cacciato subito per le sue continue lamentele e per le sue parole poco garbate, allora la ragazza gli consigliò di andare in una pizzeria semplice. Essi mangiarono in pace e tranquillità assoluta, mentre il ragazzo faceva alcune battutine e la ragazza arrossiva a quelle.
Poi fecero una passeggiata nel parco, dove furono soli letteralmente. Richie la guardava continuamente guardarla camminare affianco a se, mentre le loro mani si sfioravano di pochissimo.
Proprio T/n, che non voleva uscire con lui quel giorno, vedendolo titubante, gli prese la mano e fece intrecciare le loro dita.

E proprio lei fu a tirarlo a se, per il colletto della camicia e a premere le sue labbra contro le sue, mentre le mani del moro scivolavano lentamente sui suoi fianchi. Il due si sentivano in paradiso perché, anche senza saperlo, ognuno aveva bisogno dell'altro, mentre la passione tra i due si sentiva. Il ragazzo iniziò a tenerla ancora più forte, mentre lei lo tirava ancora di più a se, mentre il loro bacio dolce divenne un bacio di piena passione.
<<Solo una volta?>> il ragazzo sussurrò appena i due ebbero un momento di pausa per riprendere fiato.
<<Fanculo una volta>> la ragazza lo guardò dritto negli occhi <<ti voglio per sempre.>>

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