Runners (newtmas)

6.

-Non farti seghe mentali Minho. Era solo un bacio. Tutto qui.
Thomas stava camminando nel corridoio mentre Minho gli chiedeva tutti i dettagli.
-Allora? Com'è stato? Il tuo primo bacio con un ragazzo?
-Non era il mio primo bacio con un ragazzo.
-E non me l'hai mai detto?
-Non me l'hai mai chiesto.
-Allora com'è stato?
-Era solo un bacio. Come potrebbe essere se ora ti baciassi.
Minho rimase in silenzio a guardare Thomas.
-Hai sentito qualcosa, non è vero?
-Si. Ma non so se per lui è stato lo stesso quindi lo tratto come un normale bacio dato per scherzo. Fine della storia.
Thomas era arrivato al suo armadietto. Cercava di aprire il lucchetto, ma gli tremavano le mani.
-Hey, amico. Calmati. Respira e calmati.
Disse Minho prendendogli le mani. Thomas smise di tremare.
-Sto bene.
Disse Thomas.
-Thomas, non stai bene.
-Ti ho detto che sto bene.

-Allora?
-Alby smettila. È stato solo un bacio dato ad un amico su una pista di atletica. Lo tratterò come tale. Thomas stava con una ragazza. Ciò vuol dire che io non gli interesso.
-Magari è bisessuale.
Alby Ameen era appoggiato su un armadietto. Newt chiuse l'armadietto e guardò storto l'amico.
-Ma l'hai visto? Ti sembra bisessuale? È il classico ragazzo etero che pensa solo alle ragazze.
-Io non credo.
-Lo pensi perché spero che quello che provo sia ricambiato. Non sei oggettivo. Voglio dire, è Thomas O'Brien. Il ragazzo più popolare della scuola. Il ragazzo che stava con la ragazza più popolare e bella della scuola. Non credo che a quel ragazzo possa piacere un ragazzo zoppo.
-Non sei solo un ragazzo zoppo Newt. Sei molto di più. Poi non si vede neanche che che zoppichi. Nessuno lo nota se non glielo dici.
Newt chiuse l'armadietto e se ne andò.
-E se ne va. Io gli faccio un complimento e lui se ne va. Senza salutare.
Disse Alby andandosene in biblioteca.