19.

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-Hey Newtie.
Disse Thomas provando a baciarlo. Newt si spostò.
-Non dovresti starmi vicino.
-Newt...
-Fidati di me Thomas. Non voglio farti male.
-Sto male se non sto con te.
-Thomas non insistere.
Disse Newt andandosene.
-È la stessa cosa che fai te sempre. Dagli un po' di tempo.
Disse Minho.

-Ho allontanato Thomas. Libera mia madre.
Disse Newt al telefono.
-Non devi parlargli mai più. Poi lascerò tua madre.
Disse una voce modificata.
-Tra quanto?
-Deciderò io tra quanto.
-Hai già ucciso mio padre. Dimmi solo...
L'interlocutore chiuse la chiamata.
-Cazzo.

-Ciao Thomas.
Disse Teresa entrando nello spogliatoio dei ragazzi.
-È lo spogliatoio dei ragazzi. Non puoi stare qui.
-Sono già stata stata qui molte volte.
-Vattene Teresa.
La ragazza lo colpì con tubo di metallo alla testa.
-Adesso tu vieni con me.

-Ho preso in ostaggio Thomas. Così sono sicuro che non parli con lui, ma devi chiudere i ponti con tutti. Chiaro?
-Cosa vuoi da me? Perché mi fai questo?
Chiese Newt piangendo.
-Fai quello che ti dico.
-Ti prego non fare del male a Thomas. Farò quello che dici ma non fargli del male.
Teresa rise e chiuse la chiamata.
-Adesso io e te ci divertiamo.
-Puttana.
Thomas era legato a una colonna.
-Dove siamo.
-Non importa dove siamo.
Teresa aveva un coltello in mano.
-Teresa cosa vuoi fare? Fermati. Cosa vuoi?
Lo appoggiò sui suoi pettorali.
-Non so ancora cosa voglio farti. Tu mi hai ferita, ma so che il dolore fisico a te non fa così tanto male. Ho deciso di fare male a Newt.
-Cos'hai fatto a Newt?
Urlò Thomas. Teresa rise.
-Vedi? Avevo ragione. Te ami Newt. Non ti preoccupare. Non l'ho toccato. Ma stava per suicidarsi.
-Teresa, cosa hai fatto?
La ragazza camminava avanti e indietro giocando col coltello.
-Potrei aver messo una piccola pastiglia nella bottiglia del padre di Newt.
-Lo scopriranno Teresa. Gli faranno degli esami e scopriranno che l'hai avvelenato.
-No. Scopriranno che è stato avvelenato. Ma non che sono stata io. Ora devo andare. Tu resta qui, ok?
-Fottiti puttana. Sai che non è colpa mia se ti ho lasciata.

Passarono alcune ore.

-Sono tornata. Sai, prima avevo un'idea. Volevo chiamare anche te per dirti di allontanarti dai tuoi amici, per vedere chi si sarebbe suicidato per primo. Poi ho pensato che non voglio che tu muoia. Devi prima soffrire. E poi sei troppo intelligente. Avresti scoperto che ero io. Così ho deciso di minacciare solo il tuo amico, o qualsiasi cosa lui sia. Newt. Sembra forte e felice, ma è una bomba pronta ad esplodere. Io ho solo accelerati un po' le cose. Ho preso anche sua madre. Niente famiglia, niente amici, non resisterà per molto e questa volta non puoi salvarlo. Così saprai cosa vuol dire avere il cuore spezzato.
-Credi che non sia stato male quando ho saputo che mi avevi tradito?
-Tu non mi hai mai amata. Mi usavi solo.
-Non è vero. Ti ho amata. E se avessi anche te provato qualcosa mi lasceresti andare. E lasceresti in pace Newt.
Teresa se ne andò.
-Non vuoi accettare la realtà dei fatti, Teresa. Sei solo una psicopatica assassina.
Le urlò Thomas.

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