Runners (newtmas)

8.

-Farete un progetto a coppie. Smettete di guardarvi così. Le coppie le scelgo io. Hong Lee e Ameen. O'Brien e Sangster.
-Perfetto.
Sussurrarono Newt e Thomas insieme.
-O'Brien e Sangster. Non vi vanno bene le coppie? Non mi interessa. Il progetto si svolgerà fuori dalle mura scolastiche. Dovete consegnarlo la prossima settimana.
La campanella suonò.
-Buon lavoro.
Disse guardando O'Brien che gli fece una smorfia.

-Vieni a casa mia?
Disse Thomas.
-Cosa?
-Per il progetto di chimica.
-Si, va bene. Dove vivi?
-Te l'ho scritto. Va bene alle sedici?
-Si.

Newt bussò alla porta di una villa enorme.
-Ciao. Bella casa.
Disse Newt.
-Si lo so. La odio. Entra.
In salotto c'era una donna che cucinava.
-Ciao. Thomas non mi avevi detto che avevi ospiti.
-Perché non ti riguarda. Dobbiamo fare un progetto per quello stronzo di Hale.
-Non usare quel tono quando parli di Derek.
-Seguimi. Andiamo in camera.
Disse Thomas incamminandosi.
-Scusi, non ci siamo presentati. Sono Newt Sangster. Ora vado. Buon pomeriggio.
Il ragazzo seguì Thomas. La camera era molto grande. C'era un letto matrimoniale e una scrivania piena di fogli e libri.
-È disordinata. Spero non ti dia fastidio.

-Sei bravo in chimica.
-Lo so.
Rispose Thomas continuando a scrivere.
-Ho sete. Hai un bicchiere d'acqua?
-Si. Ti accompagno in cucina.
Scesero in cucina e trovarono in cucina la madre di Thomas e Derek Hale.
-Hale.
Disse freddo Thomas.
-O'Brien.
Newt notando la tensione nell'aria diventò paonazzo.
Thomas prese un bicchiere e lo riempì di acqua.
Tornarono in camera.
-Quindi Hale è...
-Mio padre? No. È difficile da spiegare.
-Prova a farlo.
-Era un modo per dire che non ne voglio parlare.
-Immaginavo.
-Senti, io non voglio essere stronzo con te. Non lo faccio apposta. Sono fatto così.
Disse Thomas guardando in basso.
-Sai anche te che non è vero.
-Si, ma è un ottima bugia per non pensare ai miei problemi.
Rimasero fermi e in silenzio per un po'.
-È tardi. I tuoi non ti aspettano?
-Non preoccuparti.
Disse Newt baciando Thomas.
-Newt.
Disse il ragazzo coi capelli scuri guardando l'altro negli occhi.
-Shh.
Ricominciò a baciarlo.
-Ti va di mangiare una pizza?
-Mi va di mangiare una pizza con te.

Erano coricati nel letto abbracciati quando Derek Hale entrò nella stanza.
-Thomas, tua madre ti aveva cucinat...
Silenzio.
-Vattene Hale. Abbiamo già mangiato. E bussa la prossima volta.
Disse freddo Thomas.
Hale uscì chiudendo la porta.
-È per quello che c'è tra di voi questo odio reciproco?
-Che intendi Newt?
-Lui sta con tua madre.
Thomas rimase in silenzio a fissare la porta.
-Mio padre è morto per un incidente in auto. Aveva problemi sul lavoro e aveva bevuto. Era un professore di chimica. Avevano detto che stavano contattando un nuovo insegnante. Derek Hale. Aveva paura di rimanere senza lavoro e di non riuscire a mantenerci. Derek Hale ha rubato a mio padre lavoro e moglie.
-Mi dispiace.
Disse Newt sul punto di piangere.
-Scusa, io non avevo idea di...
-Non ti preoccupare, Newtie.
Disse Thomas addormentandosi tra le braccia di Newt.