Percy(copia capitolo precedente)

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Attenzione: ho messo il capitolo precedente perché alcune non riuscivano a leggerlo

Era in corso la riunione del consiglio con tutti i capogruppo delle case, Clarisse di Ares, Piper di Afrodite,Annabeth di Atena,Leo di Efesto ecc..
E ovviamente Chirone
- la situazione è critica,non ci vogliono dare un momento di pace,ma non ci faremo trovare impreparati,se non ci sarà una profezia dobbiamo spremerci le meningi,contano sul fatto di metterci in confusione...- disse Chirone
-Dobbiamo parlare con uno di loro,a New York a Central park,la statua a cui abbiamo chiesto aiuto per la battaglia dei titani,se riusciamo a non farci uccidere magari cederà e ci dirà delle informazioni ...- disse Annabeth priva di emozioni
-sono stufa di farmi mettere al tappeto Da qualunque zombie che esce dal tartaro...-clarisse non finì la frase che fu subito interrotta da Leo - gli automi non escono dal tartaro-
-taci Valedz, stavo dicendo che siamo sotto il mirino di chiunque in qualsiasi momento,forse perché ci vedono impotenti e sempre meno .-
-quindi cosa abbiamo deciso?- chiesi
- che ci prepareremo allo scontro e ci faremo aiutare dai nostri amici romani- disse Chirone ,pronunciò la parola amici come se fosse distante e insicuro
- ci limitiamo a questo? Non sappiamo nemmeno dove e come avverrà lo scontro,non sappiamo se saremo i primi ad essere colpiti... Io direi di mandare un impresa eroica alla statua di bronzo newyorkese almeno da li avremo una pista- replicò annabeth
- forse Annabeth ha ragione- intervenne Piper
Tutti ci girammo verso Chirone ,era ovvio che aspettava lui approvare la scelta ...
"Sarà un rischio enorme,ma non abbiamo alternative"
"Chi parte ?" Esordì Leo con un gran sorriso che fece rallegrare tutti
"Manderei un impresa con al massimo tre persone... Però questa scelta deve essere riferita anche al come lo chiamate voi... Ehm signor D" dopo che Chirone concluse
La frase ci fu un boato,era evidente che nessuno apprezzava quel festaiolo di Dionisio.
Chirone alzò le mani per chiedere silenzio e dopo qualche secondo lo ottenne
"Andrò io stesso a parlarli " dette queste parole lasciò la stanza
Annabeth era esattamente davanti a me e sembrava assente,stava sicuramente riflettendo su qualcosa che la turbava,mi andai a sedere vicino a lei e li presi la mano
"Cosa ti turba?"
"E me lo chiedi,abbiamo davanti una minaccia di morte enorme con poche speranze di successo"
"Ormai... Abbiamo collezionato talmente tante minacce di morte che ormai serve il numerino " feci quel sorriso che Annabeth ma di cui allo stesso tempo si era innamorata.
La condussi fuori dalla stanza e la portai lungo il laghetto delle canoe,era ancora più bella alla luce del tramonto con gli occhi che fanno venire le farfalle nello stomaco solo a guardarli...divino Poseidone ! Era così bella ,si avvicinò per baciarmi ma degli schiamazzi ci interruppero e andammo a corsa verso la fonte del suono

Leo si sbagliava sulla teoria delle niente profezie , Rachel dare era distesa atterra in modo innaturale con un bagliore verde negli occhi e quando aprì la bocca pronunciò queste parole:
Tre eroi una semidea perduta troveranno e placheranno la guerra attraverso il suo pianto,verso la terra sacra si dovranno dirigere e chiudere a chiave la prigione dell'ignoto

Il bagliore verde si spense e Rachel si alzò barcollando ,sembrava sperduta ,come sempre ,dopo ogni profezia
"Ho detto altri versi inquietanti vero?" Chiese
"Fin troppo " rispose Miranda Gardiner (figlia di Demetra),li porse una mano e l'aiutò a rialzarsi .
Ci fu un vocio improvviso ,Percy intuì che quella profezia riguardava lui è qualcosa che li era strato sottratto molto tempo fa
"Oggi a cena sapremo chi saranno gli eroi ,sono quasi certo che vi arriverà un segno da qualcuno"
" da c..." Chirone alzò il braccio per zittire Clarisse e proseguì
"Sono certo di una cosa gli dei dell' olimpo ne sanno poco o niente saranno sicuramente occupati a discutere su chi è il più potente "
Annabeth mi guardò preoccupata,evidentemente sapeva molto di più di noi.

La curiosità è la paura si alternavano,ma una cosa era certa tutti i semidei volevano saperne di più su questa faccenda e i più ottimisti continuavano a dirsi "sará bella questa semidea perduta?speriamo sia misteriosa e intrigante " e quando arrivò l'ora di cena i tavoli si riempirono in pochissimo tempo e c'era un sussurro che assomigliava alle vocine inquietanti dei film horror. Ero troppo immerso nei miei pensieri per accorgermi dell'arrivo di una ninfa da un'aspetto mozzafiato con una pergamena in mano,non li fu difficile prender parola:
"Salve a tutti io sono Cleo una ninfa delle terre lontane giunta qua per volere di un antico dio che non vi starò a nominare,adesso vi leggerò questa pergamena così tutti i vostri dubbi si scioglieranno come neve al sole: giovani eroi,sono il dio dei venti occidentali e sono l'unico della famiglia degli dei che sa cosa sta' per accadere , ci tengo molto al destino della terra e vi riferirò tutte le indicazioni di cui sono a conoscenza,compresi gli eroi che partiranno...
Bene Annabeth Percy e Leo voi avete in mano ,ancora, il destino del mondo e...
Questo è tutto.
-Zefiro"
Questo è tutto eroi avete la benedizione mia e del mio signore" disse la ninfa per poi svanire in una nuvoletta di mimosa e margherite
"Quante indicazioni!" Sospirò clarisse,sembrava delusa di non essere stata nominata

Spazio autrice : questo è il nuovo capitolo,lo so è un po' strano ma spero vi piaccia lo stesso.
Un bacino🌸

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