Se non avessimo avuto i minuti contati mi sarei fermata ore a ammirare quello spettacolo : un insieme di grattaceli di altezze diversi e una strada enorme che costeggia la costa,tutte le luci accese rendevano la cittá un gigantesco albero di Natale.
"Credo di aver perso anche la cognizione del tempo" disse clarissa
"Essere confusi é normale,dopo essere usciti dal labirinto"risposi
"29 giugno 2015"disse Leo
"É impossibile,siamo partiti il 5 giugno"disse Percy
Leo alzò il braccio verso l'alto e indicò ciò che ci aveva detto.
"Come troviamo Cassandra?"chiesi
"Se siamo fortunati saremo noia trovare lei..."rispose
"Sennò sarà lei a trovare noi"completai la frase
"Cosa ci sarebbe di pericoloso?"chiese Percy
"Non é mai positivo esser trovati da una maga che legge il futuro,perché significa che non hai un bel destino" risposi
"Continuo a non capire ma... Insomma dove é questa leggi sfere?" Chiese Leo
"Io non credo che la risposta sia lontana" disse clarissa
Un più a sud c'era una bottega in legno con un'insegna in caratteri cubici:DA CASSANDRA SAPRAI COSA TI ACCADRÀ
Non mi piaceva il fatto che sia apparsa così,all'improvviso,come se prima non ci fosse mai stata. É come se ci volesse attirare sapendo già che saremmo venuti.un concetto piuttosto inquietante ma,senza quella veggente,non avrebbero potuto continuare l'impresa. Si avvicinarono alla casetta e,prima di suonare,la porta si aprì
"Bene,giovani semidei,sapevo che sareste venuti" esclamò una donna abbastanza giovane,con lunghi capelli castani intrecciati con fili d'oro. Aveva un viso molto carino: occhi marroni e tratti fini. Era alta e magra,con un semplice vestito bianco senza maniche.
Ci fece accomodare in una stanza dove c'era una scrivania come quelle che si trovano negli uffici,con un computer una sedia dietro e 2 dall'altra parte,solo che erano quattro...
"Siamo qui per sapere dove localizzare Orfeo e sapere qualcosa di utile per la nostra impresa,abbiamo portato una quantità consistente di topazi" fisse in tono deciso Clarissa
"Quindi voi state cercando la chiave?" Chiese Cassandra in tono interrogativo e allo stesso tempo intendeva tanto-non-ve-lo-dirò-mai-piccoli-illusi
"E chiudere a chiave la prigione dell'ignoto"balbettò Percy
"Quindi é un verso della profezia " disse Leo
"Non si può attenere tutto ciò che si vuole sapere dalle predizioni.ed è anche pericoloso:più cose chiedi e ovviamente rischi di vedere più cose brutte. Tante persone ,dopo aver visto ciò che chiedevano, sono impazzite o addirittura suicidate." Parlò Cassandra con un tono da cantastorie
Ci guardammo tutti e quattro, non avevamo scelta, dovevamo accettare oppure il mondo sarebbe stato distrutto dagli automi. Annuìì
Tirammo fuori lo zaino con i topazi
"Sono molti" disse Annabeth
Cassandra li esaminò tutti
" il tesoro è valido,per questo vi aiuterò visto che il vostro futuro é piuttosto negativo"disse la veggente
Aprì un cassetto della scrivania e tirò fuori una mappa dell'America Latina e un pennarello rosso
"Noi siamo qui" fece una croce su Panama
"Voi dovrete incontrare Ecate,lei se sarà gentile e di buon umore vi aiuterà e vi dirà come affrontare le mie predizioni sennò vi ucciderà" Cassandra tracciò una rotta Marina che terminava a l'avana:la capitale di Cuba.
"Adesso andate,sono vicini"
Appena usciti la casetta sparì.
Un attimo di silenzio e poi boom:un paio di automi di erano lanciati su Clarissa disarmandola. Percy attaccò ma fu come se li avesse fatto il solletico, l'uomo di bronzò si girò e scaraventò Percy su un'albero
"Nessuno tratta il mio ragazzo così!"
Mi lanciai sull'automa di destra e ci misi così tanta forza da perforarli l'armatura,Clarissa approfittò del momento per liberarsi e recuperò la sua spada. Intanto Leo tentava di incendiarli ma con scarsi risultati. Clarissa mirò un fendente mozzando una gamba di bronzo di uno e Leo tirò fuori il suo martello extralarge con il quale abbassò un'auto di 20 centimetri . Con il mio pugnale mozzai la testa ad uno che si disattivò e intanto clarissa divise in due parti l'altro.
Percy si alzò barcollando però sembrava che stesse bene.
"Amico,come va?" Li chiese Leo
"Una bella botta" Percy abbozzò un sorriso
Li diedi da bere dell'ambrosia
"Percy la tua spada é fatta soltanto da bronzo celeste,giusto?" Chiesi
Lui annuì
"La mia é mista,la tua clarissa?"chiesi
"meu também" rispose Clarissa in una lingua incomprensibile
La guardammo tutti con la faccia confusa
"Anche la mia" tradusse
"Quindi gli automi possono solo essere feriti da armi normali" dissi
La nave l'avevano abbandonata e ,quindi,né dovevamo trovare un'altra low-cost ma,accadde la cosa più bella di questo mese: l'imbarcazione che ci aveva dato Euridice era lì ,imponente,al centro del porto di Panama.
Eravamo tutti sconvolti e a bocca aperta
"Come ha fatto ad?" Chiese Percy
Leo non prese molto in considerazione il figlio di Poseidone e salì a bordo,non esitai a seguirlo.
Dopo aver ispezionato tutto avevamo appurato che: non mancava niente e i nostri oggetti era tutti nel punto esatto in cui erano stati lasciati
"Affascinante"commentò Leo
Intanto Percy studio la carta nautica e ci comunicò la rotta da seguire.
Clarissa fece una chiacchierata con la fauna marina e ci disse di evitare,ovviamente,la zona del triangolo delle bermuda
"Secondo te vi è un mostro come Cariddi?" Mi chiese Clarissa
"Non mi sono mai documentata sulle bermuda perché non li ho mai dato troppo importanza ma non credo sia la nostra preoccupazione più grande" risposi
"Ma in caso di attacco di un mostro di quelle proporzioni come possiamo agire?" Si intrufolò Leo nella conversazione
"Forse non vi siete accorti che,da te Leo non me lo aspettavo, questo gioiellino ha anche delle difese niente male" dissi
Tutti si affacciarono per vedere i buchi da cui uscivano i cannoni e i pulsanti che facevano uscire le baliste dal parapetto.
"Giuro che mi sposerò con questa imbarcazione!" Esclamò Leo
Spazio autrice: perdonatemi l'infinita assenza, ma sono stata in vacanza 2 settimane e ho avuti un'ondata di compiti a fila,comunque... Spero che il capitolo sia di vostro gradimento e vi ringrazio perché siamo 5,5 k di visite!
Giuro che vi AMO ❤️💥
