Hardin, sei il mio problema.

18

"Mi dispiace non pensavo che ti lasciasse per questo! Veramente, scusa" si scusa Katie per la decima.
È venerdì, siamo a scuola e ho scoperto come Hardin ha saputo della mia uscita con Liam.
"Katie, basta! Non è stata colpa tua!" Le dico io per la decima volta.
Hardin ieri ha mandato un messaggio su insta a Katie per chiederle dove fossi e lei ha detto la verità, perché non pensava che la sua reazione sarebbe stata così esagerata.
"Non ci riesco, mi sento veramente in colpa cazzo!" Impreca Katie e decido di lasciarla perdere.
Dove sono finiti Noah e Jeremy?! Non posso sopportare altre scuse?! Non vedo l'ora che questo intervallo finisca.
"Amber buongiorno" mi saluta Liam.
"Buongiorno anche a te" lo saluto anch'io sorridendo.
"Allora? Come stai?" Mi domanda, credo per ieri.
"Sto bene, tu?" Domando, mentre Katie guarda la scena silenziosamente.
"Lo stesso, allora verrai anche tu stasera?" Domanda Liam a Katie.
"Certo, io ho proposto di venire" si vanta lei.
"Hai fatto benissimo, Amber è un problema se ti vengo a prendere io? Ovviamente vale anche per il tuo gruppo" mi dice Liam.
"Io e Jeremy andremo con mio fratello" dice velocemente Katie.
Si sente in colpa ed ora vuole rimediare.
"Per me va bene, non ci sono problemi" accetto la sua offerta.

Non ci sono più almeno...
Basta! Non voglio sentire parlare di lui.

"Solo una cosa, mica è un problema se vengo prima? Comunque devo accogliere gli altri" mi spiega.
"Nessun problema, dimmi l'ora ed io mi farò trovare pronta" rispondo sorridendo.
"19 davanti casa tua, ciao ragazze" dice e scappa prima che possa parlare.
"Alle 19?! La festa inizia alle 20! Chissà cosa farete!" Inizia a fantasticare la mia amica.
Jeremy, Noah dove cazzo siete?!

"Avril sei sicura?" Domando alla mia amica per la centesima volta.
"Mi chiedo perché ho voluto videochiamarti adesso?!" Pensa ad alta voce.
"Dai scema, cinque minuti e devo andare" le ricordo istericamente.
"Sei stupenda Amber!" Dice quasi urlando.
Mi sono messa una gonna in pizzo bianco e sopra un maglioncino corto nero che scende su una spalla.
Mi sono truccata come sempre e ho fatto una coda boccolosa.
"Stivali corti o con..." ma non mi fa finire di parlare che risponde "tacchi assolutamente!"
"Mi manchi cosi tanto!" Le dico mentre mi metto i tacchi.
"Anche tu Amber, ora vai e divertiti, fammi sapere come va!" Mi saluta la mia amica.
"Certo, ti voglio bene" e dopo un ultimo saluto chiudiamo la chiamata.
Okay Amber, è ora, vai e non pensare.

"Sei...bellissima" mi dice Liam una volta entrata nella sua macchina.
"Ciao anche a te" Dico ridacchiando.
"Comunque grazie mille" continuo mentre mette in moto.
"Mi serve un consiglio su cosa mettermi eh" dice il ragazzo non levando gli occhi dalla strada, abita a pochi metri da casa, a piedi ci avrei messo 10/15 minuti.
"Certo capo, ci pensa la tua amica" dico cercando di essere seria.

"Hai già preparato tutto!" Noto entrando in casa sua.
"Arrabbiata?" Mi domanda.
"Ti volevo aiutare" spiego.
"Ti aspetta un altro compito" dice prendendomi per mano e portandomi al piano di sopra, in camera sua.
"Allora ho pensato a questi jeans neri, ma sopra non lo so" dice il mio amico guardando l'armadio.
"Inizia a metterti i pantaloni, io decido cosa ti devi mettere da sopra" dico avvicinandomi all'armadio.
"Allora vado a farmi una doccia, lascio tutto nelle tue mani" dice Liam prendendo le sue cose ed andando in bagno.

Okay, mettiamoci a lavoro!
Come facevi con Hardin.
Già come facevo per lui.

Dopo 15 minuti ho deciso, una camicia bianca e da sopra un maglioncino bordeaux.

Mi sembra di averlo già visto questo outfit.
Niente mi rovinerà questa serata, tu compresa!

"Allora hai decido?" Mi domanda Liam entrando in camera.
Prendo la roba e mi giro verso di lui.
"Sì, sec..." e mi blocco quando lo vedo senza niente da sopra, indossa solo i pantaloni neri e ha i capelli bagnati.
"Amber tutto bene?" Mi domanda ridacchiando.
"Sisi, tutto bene, fa troppo caldo in questa stanza, vado a prendermi una boccata d'aria" detto ciò mi avvio verso la porta per uscire da questa stanza.

Che figura! Dio, che figura!

"Puoi restare eh, tanto ora mi vesto" mi dice ed io divento rossa.
"Fidati, non è assolutamente per te, sono abituata al clima di Los Angeles" dico ed esco, ma sento la sua risata e non posso fare a meno di ridere anch'io.
La mia vita non è poi così male dai.