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Non ci credo...
Domani farò ritorno alla mia vecchia vita, alla vita di un mese fa, ma con la differenza che sarà tutto diverso.
Ieri il mio gruppo e quello di Liam hanno organizzato una serata piacevole, senza invitare altre persone, a casa di Liam.
Abbiamo riso, giocato con dei stupidi giochi e chi perdeva doveva bere, è stata una serata da non dimenticare.
Altre novità in questi giorni? Beh, Liam mi ha chiesto di essere la sua ragazza ed io, dopo vari ripensamenti, ho accettato.
Sono le 22 e sto preparando le ultime cose, domani alle 7 dobbiamo essere in aeroporto e solo l'idea di ritornare a Los Angeles mi fa venire qualcosa allo stomaco.
Con Kevin forse le cose si stanno aggiustando, stiamo parlando di più, ieri abbiamo anche parlato in videochiamata, ma ovviamente non sa nulla del mio ritorno, come tutti direi.
Ritornerò nella mia città per la seconda volta e spero che sia la volta buona, non voglio avere ripensamenti, non voglio pentirmi delle mie decisioni, voglio solo finire l'ultimo anno ed essere felice, come ero un tempo, solo che ora non ci sarà una persona fondamentale...

Los Angeles...
Sono le 14 di pomeriggio e siamo finalmente atterrati, il mio cuore batte velocemente, i miei occhi sono pieni di lacrime e tanti flashback mi stanno passando per la mente.
Scuoto la testa per non pensarci troppo e aiuto il mio ragazzo a prendere la nostra roba, mio padre è ancora a Boston, deve finire alcune cose e poi tornerà anche lui.
"Grazie Caro, andiamo a casa che cucino qualcosa di buono" dice mia madre dirigendosi verso l'uscita.
"Amore tutto bene?" Mi domanda Liam.
"Mai stata meglio" mento e seguiamo mia madre.

"Casa dolce casa!" Esclama mia madre una volta scesa dal taxi.
Casa dolce casa...
Certo.
Stare qua davanti non mi fa bene, anzi stare proprio qua non mi fa bene, la mia vita non sarà mai come quella di prima...

FLASHBACK
"Scrivimi sempre! Chiama sempre e non trovarti amici meglio di noi" dice Kevin davanti casa mia.
"Ti ricordo che conosco già le persone di Boston" dico al mio migliore amico, so che non le sopporta.
"Ti prego evita" dice Kevin abbracciandomi.
"Mi mancherai così tanto, ricordati che sei la persona più importante per me" dice Kevin staccandosi e lasciandomi un bacio sulla fronte.
"Non so come farei senza di te Watt, sei tutto" dico con le lacrime che minacciano di scendere.
Sono le 22 di sera, mezz'ora fa ho salutato tutti e stati difficile non piangere, ma per una volta sono stata forte, il problema è ora.
"Vi lascio da soli, ti aspetto in macchina" dice Kevin entrando nella sua macchina.
"Eccoci qui eh" dice Hardin sorridendo, ma un sorriso falso, triste.
"Funzionerà" dico prendendo il suo viso con le mani e avvicinandolo al mio.
"Lo so Mitchell, ma starti lontano è il problema" dice per poi baciarmi, ma è un bacio lento, una piccola tortura, come quella che ci aspetterà.
"Lo sai che ti amo?" Mi domanda quando si stacca.
"E sai che ti amo anch'io?"domando a mia volta con le lacrime che ormai scendono senza sosta.

FINE FLASHBACK

"Amber vuoi entrare?!" Mi chiama mia madre già dentro casa.
"Si mamma, scusa" dico e la raggiungo seguita da Liam.
È domenica, chissà cosa starà facendo Kevin.

Chissà cosa starà facendo anche Hardin.
Se avessimo combattuto, adesso staremmo insieme, staremmo dicendo che avevamo ragione che la distanza non ha rovinato nulla, ma non è così, non sa nemmeno del mio ritorno...

Okay, Amber puoi farcela, sto aspettando che Rosie mi venda ad aprire.
Sono le 16 di pomeriggio e sono davanti casa Watt, Liam ha preferito restare casa dicendo che era un mio momento e non voleva immischiarsi.
"Amber quanto mi sei mancata! È nel salone insieme agli altri" mi abbraccia la mamma dei fratelli silenziosamente.
"Mi sei mancata anche tu" le dico e raggiungo il salone.
Sono tutti lì, il mio gruppo è seduto sul divano e sta guardando un film, nessuno si è accorto della mia presenza, sembra tutto così uguale, ma è tutto cosi diverso.
Mi faccio coraggio e parlo.
"Scusate sto interrompendo qualcosa?" Domando ridacchiando.
Tutti si girano verso di me, anche lui...
"Amber...Dio mio" mi viene ad abbracciare il mio migliore amico.
"Kevin quanto mi sei mancato" dico abbracciandolo forte.
"Mi dispiace, mi dispiace così tanto io..." ma lo interrompo.
"Ora sono qui, questo è l'importante" dico cercando di non piangere.
Sento il suo sguardo su di me, lo sento, lo percepisco, mi fa ancora lo stesso effetto, ma non credo che per lui sia lo stesso, in quanto ha sulle gambe Sarah.
"Sisi, ora tocca a me! Amica mia quanto cazzo mi sei mancata" viene a salutarmi Avril spingendo via Kevin.
Posso far finta che tutto questo non mi sia mancato, ma sarei solo una bugiarda.

Hardin, sei il mio problema.Where stories live. Discover now