Hardin, sei il mio problema.

39

Sono le 18:35, Liam sta dormendo e Hardin mi sta aspettando fuori.
Oggi è stata una giornata molto faticosa, Liam si sentiva male, aveva mal di testa, la febbre a 38 e non riusciva a tenere gli occhi aperti.
Prendo le mie cose ed esco dalla stanza senza far rumore, non voglio svegliarlo si è addormentato da poco.
"Amber" mi chiama il dottore alle mie spalle.
"Salve, posso fare qualcosa?" Chiedo tornando indietro.
"Volevo dirtu una cosa su Liam" dice il dottor Mark.
Abbiamo avuto modo di conoscerci in questi giorni.
"Sisi, certo" rispondo, l'ansia sta salendo.
È una cosa che odio questa.
"Lunedi pomeriggio se tutto andrà bene, potrà tornare a casa, ma so che vive da solo da come mi hai raccontato, sarebbe meglio se per un po' andassi a vivere con lui, sai per aiutarlo a fare le cose che non può più da solo" suggerisce.
"S-si, grazie per avermelo detto" ringrazio il dottore.
"Buona serata Amber" mi saluta il dottore e dopo averlo salutato anch'io mi dirigo all'uscita.
So già che Hardin farà una sceneggiata, ma non posso farci niente, Liam ha bisogno di me, ha bisogno di aiuto e non posso rifiutarmi.

"ASSOLUTAMENTE NO" urla.
Ecco cosa vi avevo detto.
"Hardin ho già preso la mia decisione" ribatto.
"Non mi interessa, no Amber per favore" dice sbattendo le mani sul volante.
"Non posso, ha bisogno di me, ha bisogno d'aiuto" deve ragionare.
"Non può aiutarlo un'altra persona?" Domanda esasperato.
"Hardin, io dovrei essere la sua ragazza" dico.
"Che vita di merda, avevamo deciso di dire la verità, ma guarda un po' cosa è successo, forse è destino che non dobbiamo stare insieme" dice mettendo in moto la macchina.
"Devi solo avere pazienza Hardin, tornerà tutto alla normalità" dico mettendo la mia mano sulla sua, ma lui la leva immediatamente.

"Ci voleva una serata del genere" dice Kevin mettendo il prossimo episodio di Reign.
È venerdì sera, io dormirò da lui, in modo da passare una serata insieme, abbiamo deciso di iniziare una serie.
"Ma devi andare a prendere qualcosa da mangiare" dico mettendomi seduta sul letto.
"Infatti, vai" dice sdraiandosi vicino a me.
"Sei tu l'uomo" ribatto.
"Tu sei la donna" ribatte.
"Okay, moriamo di fame" dico sdraiandomi anch'io.
"Pari o dispari?" Mi domanda.
"Pari ovvio" rispondo, odio i numeri dispari, mi danno proprio fastidio.

"Ops, vai schiavo" dico a Kevin mentre esce dalla stanza.
Ho vinto, per una nella mia vita, ho vinto!
"Strozzati" dice prima di uscire.
Prendo il telefono, Liam mi ha mandato un messaggio:- Divertiti con Kevin, io mi sto annoiando, stare da solo mi fa pensare troppo-
Rispondo:- cerca di dormire, domani vengo-

"Già di ritorno?!" Domando sentendo dei passi.
"Sempre al telefono stai" dice...Hardin.
"Pensavo fosse tuo fratello" dico mettendomi in una posizione corretta.
"Mi dispiace per la litigata di prima" si scusa.
Sì, dopo la litigata sono scesa dalla macchina e sono tornata a casa per prendere le mie cose per poter dormire da Kevin.
"Tu non vuoi capire la posizione in cui mi trovo" spiego con calma.
"Hai ragione, io...mi fido di te, so che troverai una soluzione" dice chiudendo gli occhi.
Mi alzo dal letto e vado ad abbracciarlo.
"Ti amo Hardin" dico stringendolo forte.
"Anch'io Amber, davvero tanto" dice ricambiando l'abbraccio.
"Hardin Watt, lascia la mia migliore amica!" Dice Kevin di ritorno dalla cucina.
"Ma sei andato a fare la spesa?" Domanda ironicamente il fratello.
"Zitto, andate a sedervi, tu senza che parli dobbiamo continuare la serie" ordina Kevin.
"Si capo, corro" dice Hardin buttandosi nel letto.
Come farei senza questi due?!

"CORRO AMBER, CIAO" mi saluta il mio migliore amico, mentre esce di casa correndo.
"Ma cosa sta succedendo?" Domanda Hardin scendendo le scale.
"Cristal ha scritto a Kevin di andare a fare colazione" spiego andando da lui.
"Meglio, quindi siamo soli" dice prendendomi in braccio tipo sposa.
I genitori sono usciti un'ora fa per andare a lavoro.
"Cosa vuoi fare?" Domando dopo aver lasciato un bacio a stampo sulle sue labbra.
"Una bella doccia" dice iniziando a salire le scale.
"Non puoi scappare" continua andando verso il bagno.
"Ma io non voglio scappare" dico guardandolo negli occhi.
Entriamo in bagno e Hardin, dopo avermi messa a terra, chiude la porta a chiave.
"Non si sa mai" dice.
"Desidero questo momento da tempo" continua prima di unire le nostre labbra con un bacio pieno passione, carico di desiderio, pieno di amore.
Dopo passa al collo dove mi lascia dei baci umidi.
Senza pensarci due volte gli levo la maglietta e mi prendo un paio di minuti per osservarlo.
"Sei bellissimo" dico mentre con una mano faccio su e giù per il suo petto.
"Vieni qui" dice porgendomi la mano per farmi entrare con lui nella doccia.
La prendo e dopo essere entrati apre l'acqua, inizia a levarsi i pantaloni ed i boxer.
"Tu sei troppo vestita" con un movimento molto rapido mi leva la maglia ed il reggiseno.
Subito rabbrividisco quando l'acqua entra in contatto con la mia pelle.
Mette una mano sul mio seno e lo strizza un po' facendo uscire dalla bocca un piccolo gemito.
"Mi era mancato tutto questo" dice mentre stuzzica il mio capezzolo con la lingua e con una mano arriva al pantalone del mio pigiama e lo leva, insieme alle mutandine, in modo da farmi restare completamente nuda.
"Sei così bella Amber" dice mordendosi il labbro inferiore, mentre mi guarda.
Non riesco a dire niente, mi godo quel momento, non voglio dire niente, non voglio rovinarlo.
Inizia a lasciarmi dei baci sulla pancia fino ad arrivare al mio punto debole, dove inizia a giocare con la lingua.
Lascio cadere la testa all'indietro e dalla mia bocca escono dei piccolo urletti.
"Hardin, ti voglio ora" dico prendendolo  dai capelli e facendolo rialzare.
Senza farselo ripetere due volte entra dentro di me con una spinta forte e decisa.
"Tu sei mia Amber, ricordati questo quando sarai con lui" dice e continua a spingere sempre più forte.
Nessuno potrà farmi sentire come mi fa sentire Hardin Watt.