December (VxBTS) Traduzione italiana

Diciannove

Taehyung arrossì di un rosso furioso a quelle parole. "Io... eh?" Emise un adorabile squittio e si coprì il viso.

Jin pensava che fosse così carino che non poteva nemmeno farlo sul serio.  Rise piano e accarezzò la testa del ragazzo. "È solo qualcosa a cui pensare, zucca."

"O-Okay." Sussurrò Taehyung. Sfidò se stesso a guardare l'uomo e arrossì di un rosso ancora più intenso.

"Carino." Mormorò Jin.

"H-Hyung non sono in little space-"

"Non importa. Sei ancora il mio bambino." Taehyung pensava che sarebbe morto dall'imbarazzo."

"H-Hyung~!" Piagnucolò, Jin rise e alzò gli occhi al cielo scherzosamente.

"Dai, zucca. Abbiamo un appuntamento tra due ore."

"Due ore?" Il ragazzo squittì. "S-sei sicuro che non farà male, Hyung?"

"Se farà male ti terrò la mano, okay?" Taehyung annuì, sentendosi grato per questo.

"Inoltre... d-devo-"

"Uno, sì, devi essere segnato. È per la tua sicurezza, Taehyung. E due, sì, devi venire in Messico con noi. Non sto dicendo che noi non ci fidiamo di te, anche se ancora non lo sappiamo del tutto, ma non puoi restare solo. Per ragioni di sicurezza e anche per il fatto che dubito fortemente che tu possa stare fuori dal little space per due settimane di seguito." Taehyung annuì, mordendosi il labbro inferiore in assenso.

"A-allora..." Taehyung sospirò. "Posso stare con te?"

"Me?" Jin sbatté le palpebre sorpreso.  Si era aspettato che Taehyung scegliesse Jungkook, sembravano i più vicini. 

"S-Sì. Io... voglio conoscerti un po 'di più, Hyung. E-e quando torniamo a casa..." Taehyung si interruppe, diventando improvvisamente molto timido. "Io-io voglio essere pronto, Hyung. S-siete stati tutti così gentili con me e-" Taehyung fece una pausa, sbattendo le palpebre. Ridacchiò e si morse il labbro inferiore.

Jin sorrise e prese Tae. "Daddy vuoe cocole?"

"Sì, zucca, daddy vuole coccole."

"Cocole!" Jin sorrise affettuosamente al piccolo mentre si seppelliva nel collo dell'anziano.

Jin percorse il corridoio ed entrò in soggiorno, sedendosi sul divano.  "Zucca, hai fame o altro?"

"Nu. Taetae vuoe cocolarsi con daddy." 

Era adorabile.

Jin non è mai stato davvero un tipo tenero, ma chi non avrebbe ceduto all'istante per un ragazzo come questo? 

Due ore dopo e Jin stava prendendo Taehyung quando un uomo entrò con il necessario in mano. "Baby, devi lasciare che Taehyung venga fuori adesso. Non vogliamo che tu sia ferito." Taetae lanciò uno sguardo curioso all'uomo che era appena entrato.

"Perché?"

"Te lo spiegherò più tardi, zucca. Puoi portare Tae grande, per favore." 

"Mhmm. Certo daddy!" Ridacchiò. E dopo pochi minuti Taehyung sbatté le palpebre, incontrando l'uomo. Guardò l'attrezzatura e i suoi occhi si spalancarono quando vide gli aghi.

"H-Hyung."

"Andrà tutto bene, zucca." Jin gli baciò la sommità della testa. "M-Ma..."

"Niente ma. Questo è d'obbligo, okay?" 

"O-Okay..." Taehyung si sedette esitante, guardando l'uomo con diffidenza.  Lanciò un'occhiata a Jin, poi a Taehyung.

"Ho bisogno che sia contrassegnato per adempiere al suo dovere di portatore. Allora ho bisogno del simbolo della famiglia su di lui. Anche dei Min, Park, Jeon e Jung."