Venticinque

1K 52 0
                                    

Ciao! Scusate davvero ma con la scuola non sono riuscita ad aggiornare come previsto, ma dalla prossima settimana tornerà tutto come fissato.
Vi lascio al capitolo💜

Quando gli altri tornarono, Taehyung dormiva ancora profondamente. Era circa mezzanotte e anche Yoongi avrebbe dovuto dormire.

Ma aveva commesso un errore.

Uno di cui si era reso conto solo poche ore prima.

Ma il danno era già stato fatto e non c'era niente che potesse fare. 

Nient'altro che fare l'uomo e dirlo a Seokjin. Anche se Yoongi era nervoso per quello che avrebbe fatto l'uomo, non poteva tenere un segreto come questo all'uomo. Erano fratelli, una famiglia.

Non erano riusciti a raggiungere la vetta insieme mantenendo segreti.

Anche se avessero fatto qualcosa di orribile, sarebbero sempre stati sinceri.  E poi avrebbero risolto i loro problemi come meglio potevano.

"Wow, Min Yoongi è sveglio quando non deve esserlo?" Chiese Jungkook, schernendo leggermente.

"Non apprezzato, ragazzo." Ringhiò Yoongi, sulla difensiva.

"Bene, Gesù, va bene." Jungkook alzò le mani in segno di resa e si voltò, dirigendosi verso la sua stanza. 

"Jungkook ha fatto una domanda molto particolare." Disse Jin. "Perché sei sveglio, Yoongi?"

"Ho bisogno di parlarti, Seokjin hyung."

"Ha tirato fuori gli onorifici." Sussurrò Jimin. "Ha fatto qualcosa di cattivoooooo."

"Non è divertente." Sbottò Yoongi. Gli altri smisero di sorridere.

Seokjin annuì e Yoongi seguì l'uomo nella sua stanza.

Si sedettero sulle sedie nella stanza. Yoongi rimase in silenzio mentre Jin si versava da bere.

"Cosa volevi dirmi?"

"Ho commesso un errore." Disse Yoongi.

Jin si fermò. "Ti va di spiegare come?" Disse con calma.

"Mi... sono dimenticato di usare il preservativo, Seokjin." Ammise Yoongi. 

Seokjin continuò a versarsi da bere, senza dare alcuna reazione a Yoongi. Si voltò e si sedette, bevendo un sorso lento prima di alzare gli occhi per guardare direttamente in quelli di Yoongi.

"Hai dimenticato il preservativo." Ripetè. Yoongi divenne nervoso, poiché Jin era sempre il più spaventoso quando era calmo.

L'anziano di solito era rumoroso e fastidioso quando era arrabbiato, urlando e rimproverando come una chioccia.

Ma non c'era niente di tutto questo. Era così serio e calmo.

E questo ha terrorizzato Yoongi più di quanto avrebbe voluto ammettere.

"Sì. L'ho fatto." Yoongi disse a bassa voce.

"Cosa vi ho detto quando ho permesso che condividessimo il portatore?"

"Che il primo erede che avrebbe portato sarebbe stato tuo." Rispose piano Yoongi.

"Si, lo era." Jin mise giù il suo drink. "Perché non hai ascoltato il mio ordine?"

"Io--"

"No." Jin alzò la mano. "Non dirmi che era nella foga del momento. So che probabilmente lo era, ma se questa è l'unica spiegazione che hai per me, allora non voglio ascoltarne una." 

Yoongi rimase in silenzio. Jin raccolse di nuovo il suo drink e fece roteare il liquido nel bicchiere di cristallo, studiandolo.

"Non sono arrabbiato." Disse infine Jin. 

Yoongi si morse il labbro e guardò in basso.

"Sono deluso." Continuò Jin. "Sei mio fratello, la mia famiglia, Yoongi. Ho fatto una richiesta a tutti voi, e non avete dato seguito a qualcosa che mi avevate promesso. Grazie per avermelo detto, ma questo è stato un serio tradimento della mia fiducia."

"Lo so mi dispiace." Disse Yoongi. "È stato un mio errore, e me ne assumo la piena responsabilità. Non ci sono scuse."

Jin annuì. "Se è incinta, puoi tenere l'erede. Ma non ti sarà permesso di toccare di nuovo Taehyung in quel modo finché non avrò il mio erede. Capito?"

"Si, hyung."

"Bene." Jin si alzò. Anche Yoongi fece lo stesso, camminando dietro l'anziano.  "Ti amo, Yoongi. Sei stato il mio primo amico, il primo fratello per me. So che non faresti mai qualcosa che mi ferisse intenzionalmente, devi solo usare il tuo cervello a volte."

Jin ghignò leggermente. "Forse eri semplicemente troppo pigro." Yoongi lo schernì e alzò leggermente gli occhi al cielo.

"Se ero pigro, perché mi chiedeva di più?"

"Così rozzo." Questa volta Jin alzò gli occhi al cielo. "Vai a letto. Domani abbiamo una lunga giornata."

"Certo, hyung." Yoongi si diresse verso la porta. "Buonanotte, hyung." Disse dolcemente prima di uscire.

L'uomo percorse il corridoio e andò nella sua stanza, vedendo il piccolo ancora addormentato nel suo letto. Sorrise dolcemente e accarezzò i capelli lisci come la seta di Tae.

"Sei così prezioso. Aish... cosa mi stai facendo?" Sussurrò. Scosse la testa e si alzò, gettando la camicia e cambiando i pantaloni eleganti per un po' di sudore.

Si arrampicò sul letto e si rannicchiò nel più giovane, intrappolando la vita nella braccia.

Sospirò soddisfatto, assorbendo il calore che il ragazzo gli stava dando. 

Con un lieve sorriso ancora visibile sulle labbra, l'uomo si addormentò.

December (VxBTS) Traduzione italianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora