Sedici

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Taehyung POV

"Vaffanculo?" Chiese Jin, la sua voce si abbassò pericolosamente. I suoi occhi ardevano ancora di più dalla rabbia. 

Piagnucolai quando l'uomo mi strinse il polso in modo doloroso. Tirai un po', ma la sua presa si rafforzò solo.

Jin mi aveva detto che dovevo restare grande. Ma questo era troppo. Stavo iniziando a regredire.

"J-Jinnie!" Piagnucolai, sentendo le lacrime iniziare a formarsi su gli occhi.

Le unghie dell'uomo scavavano nella mia pelle e vidi del sangue uscire dai tagli che aveva creato. E solo così, ero andato.

Terza persona POV

Jin ringhiò quando vide che Taehyung era regredito.

L'uomo aveva talmente stressato il piccolo che era regredito.

E questo non passa con lui.

"Sai, ti avrei ucciso in modo carino e veloce." Disse Jin a bassa voce. "Ma ora penso che tu abbia bisogno di una piccola lezione extra."

"E chi cazzo saresti tu per..." l'uomo sussultò quando il suo flusso d'aria venne interrotto. Jin aveva tirato fuori la sua mano e avvolto la gola dell'uomo nella sua mano.

"Hai giocato con le persone sbagliate. Sei fottutamente stupido? Non sai chi sono?" Ridacchiò cupamente Jin. "Cosa, pensavi di potermi sfidare? Fingere di non conoscermi e ricevere forse una punizione meno dura?" Stava blaterando Jin. Non aveva molto senso. 

È successo quando era oltre il limite.

Le guardie del corpo dietro di lui si trascinavano a disagio, intimidite. 

Dovrebbero esserlo.

L'uomo che stava venendo soffocato lasciò andare Taehyung così da poter invece artigliare la mano di Jin. "Non toccare, ciò che non è fottutamente tuo." Ringhiò.

Taehyung era spaventato a morte.

Ma non di Jin.

Corse, abbracciandosi al corpo dell'uomo, rannicchiandosi e piangendo. Jin avvolse la sua mano libera attorno al piccolo. 

Jin improvvisamente lasciò cadere l'uomo, proprio mentre stava per svenire. Cadde a terra, tossendo e ansimando in cerca di aria.

"Prendilo." Ordinò Jin ai suoi uomini. Annuirono e trascinarono fuori l'uomo. Jin si voltò verso il baby. "Stai bene, zucca?" Chiese gentilmente, la sua rabbia ancora lì, ma svanendo alla vista di un Taehyung tremante e in lacrime. 

Il piccolo annuì, alzando le braccia per esser preso. Jin lo prese in braccio e lo tenne stretto.

"Non preoccuparti, zucca, non lascerò che l'uomo cattivo ti prenda." Sussurrò. Uscì dall'host club, voltandosi ancora una volta per vedere il traditore morto a terra. Ghignò.

Raggiunse la macchina e tornò alla villa. Una volta dentro, portò Tae nel suo ufficio e mise il piccolo sulle sue ginocchia.

"Stai bene, zucca?"

"M-male" disse Tae, imbronciato.

Jin annuì.

Almeno questa volta Tae non stava sorridendo al dolore.

Non pensava che fosse uno spettacolo d'amore.

Stava imparando.

Jin sorrise debolmente a quel pensiero e chiamò una cameriera e un kit di pronto soccorso.

Quando lo ricevette, prese dell'alcol, dell'antisettico e delle bende.

"Questo potrebbe far un po' male, zucca." Disse tranquillamente.

Tae tirò su col naso e annuì.

Jin prese un batuffolo di cotone e vi versò sopra dell'alcol, afferrando delicatamente il polso del piccolo e girandolo per vedere i cinque segni delle unghie. Ormai si erano asciugati, ma doveva ancora pulirli.

Tae piagnucolò quando il batuffolo di cotone entrò in contatto con i tagli e strattonò un po' il polso, ma Jin lo tenne stretto con una presa gentile ma ferma.  "Non muoverti, per favore." Disse severamente.

Tae annuì e si morse il labbro inferiore, Jin continuò a pulire la ferita, pulendo via il sangue secco e qualsiasi altra cosa che fosse nei tagli.

Dopo prese l'antisettico e ne strofinò un po' sui cinque segni, accigliandosi a ciascuno.

Non gli piacevano nemmeno i lividi che si stavano formando, per la forza con cui l'uomo aveva afferrato il polso di Taehyung.

Ma Jin ghignò leggermente, sapendo che l'uomo sarebbe arrivato a rimpiangere molto la sua azione dopo che avesse finito con lui.

Alla fine, Jin afferrò le bende e l'avvolse delicatamente al polso di Taehyung.  "Ecco qua, zucca." Baciò dolcemente il polso. "E un bacio per rendere tutto migliore." Alzò lo sguardo e vide il piccolo arrossire furiosamente. 

"J-jinnie!" Si è lamentato. Rise e tirò Taehyung più vicino a sé, stavolta baciandogli la fronte.

Il piccolo provava a respingerlo, ma ogni volta che lo faceva, Jin lo attirava a sé e lo baciava da qualche parte.

Tae iniziò a ridere e strillare. Ridacchiò e cercò scherzosamente di allontanarsi. 

Finché finalmente Jin si è beccato un bacio sulle labbra.

Tae si bloccò e arrossì ancora di più, guardando l'uomo davanti a lui. Jin aveva un piccolo sorrisetto piantato sulle sue labbra.

Tae gli schiaffeggiò leggermente il braccio, piagnucolando per l'imbarazzo.

"Daddy-!" Piagnucolò.

Completamente ignaro di ciò che aveva appena fatto.


December (VxBTS) Traduzione italianaWhere stories live. Discover now