IX

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[è consigliato l'ascolto di "Raid on the Castle" di Harry Gregson-Williams per una miglior esperienza di lettura.]





"Leysa scese dal dorso di Glenstorm e sfoderò la sua lancia che teneva dietro la schiena. La fece roteare fra le mani per poi uccidere quattro uomini in un sol colpo.
Intanto Peter con la grazia di un elefante uccise altri quattro uomini."

"Leysa si fece strada fra i soldati a grandi falcate, verso una porta che portava ai lunghi balconi dove i balestrieri si preparavano a sparare.
Due soldati tentarono di fermarla pensando di aver a che fare con una semplice soldata. Uno dei due le strinse le braccia dietro la schiena mentre l'altro, le puntava la spada alla gola e la guardava con disprezzo."

《dove hai intenzione di andare?!》
《dove mi pare!》"Sputò Leysa caricando il suo peso sul soldato che aveva alle spalle e, usandolo come appoggio sferrò un calcio sul viso dell'altro.
Successivamente, tirò una testata al soldato alle sue spalle che mollò la presa sulle sue braccia e Leysa lo trafisse con la sua lancia.
Il soldato precedentemente atterrato pensò di alzarsi ma la sua testa ruzzolò sul pavimento spargendo sangue a destra e a manca."

"Susan sfoderò il suo sacro arco e con un movimento agile e fulmineo scoccò una freccia e uccise un soldato senza fare il minimo sforzo.
Degli uomini arrivarono dal fianco e Susan, scaltra, sfoderò due frecce, con un colpo secco le lanciò diritte sulle loro giugulari. E ancora una volta, la mira della Regina Susan non vacillò."

"Edmund non rimase con la mani in mano e non essendo ancora stato scoperto del tutto, decise di mettere i bastoni fra le ruote ai telmarini.
Camminando su una delle terrazze, dando uno sguardo verso il basso, beccò una squadra di balestrieri pronti a sparare proprio dove stava il fratello.
Si gettò sul tetto e scivolando fece cadere uno dei balestrieri al piano di sotto."

《ED!》

"Leysa, ormai addentratasi nel palazzo, si trovò a percorrere una stretta scala a chiocciola, raggiunse una porta e l'aprì."

《Edmu-》

"Edmund si buttò dietro la porta per scappare dalle frecce dei balestrieri, Leysa la chiuse di fretta e la bloccò con un piede.
Lei guardò Edmund e gli porse la mano per aiutarlo ad alzarsi."
《grazie..》"Disse fecendo un mezzo sorriso."

"Intanto Peter, fra la mischia della battaglia, alzò il viso e diede uno sguardo ai balconi e su uno di quelli vide Miraz, lo zio di Caspian, che con un volto sprezzante osservava lo scontro.
Peter fece cenno ad un minotauro di seguirlo e, uccidendo i loro momentanei avversari, si diressero verso il bancone insieme."

"Caspian dal canto suo, si sentiva strano a combattere contro quelli che un tempo l'avrebbero dovuto proteggere, ma continuò senza indugio.
Caspian sentiva davvero il dovere di riportare agli abitanti di Narnia le loro terre e combatteva per questo.
Dopo aver scoperto il vero motivo della morte del padre, capì che sarebbe dovuto essere lui il bagliore di speranza per il popolo di Telmar e quello di Narnia.
Sferrò l'ennesimo fendente ad un soldato e alzò il viso verso il balcone dove lo zio lo guardava beffeggiante, sapendo che nessuno sarebbe uscito vivo da quel cortile."

"Intanto, il minotauro e Peter si dirigevano verso il balcone e, il minotauro riuscì a saltare e ad aggrapparsi al parapetto del balcone. Tentò di salirci ma una freccia gli colpì il braccio.
Miraz non fu più solo da quel momento, le guardie lo circondavano. Tra di loro il fidato generale Glozelle, che tanto fidato non era.
Miraz fissò il minotauro negli occhi e con uno sguardo impassibile lo spinse al piano di sotto, quello urlò e si schiantò più volte finché non cadde morto."

"Leysa intanto, s'accordò con Edmund e lei pensò ad uccidere i balestrieri fuori dalla porta, mentre Edmund avrebbe pensato alle altre ale del palazzo.
Appena finì il suo piccolo massacro, si lanciò in cortile e continuò a combattere."

𝑺𝒐𝒍𝒖𝒎 𝒊𝒏 𝑴𝒐𝒓𝒕𝒆𝒎 𝑭𝒊𝒏𝒊𝒂𝒕 𝑶𝒇𝒇𝒊𝒄𝒊𝒖𝒎 ● abt Edmund PevensieWhere stories live. Discover now