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"Mentre Leysa e Edmund si sistemarono nelle loro amache, Eustace, rannichiato sulla sua amaca scriveva freneticamente sul suo diario.
Non sembrava avesse intenzione di dormire, era intento a insultar tutti e tutto, a lamentarsi della scarsa igiene, a lamentarsi delle scelte di Caspian, di tutto.
Mentre scriveva i suoi pensieri, borbottava.
Leysa che gli """"dormiva"""" di fianco lo sentiva e volle infilzarlo con la sua lancia per ogni borbottio emesso dalla sua bocca.
Intanto, nella stanza di Lucy e Gael, il lampadario ballava la salsa cullato dalle forti onde, proiettando strane ombre ovunque.
A tener compagnia alle due vi era anche il camino acceso, col fuoco vivo e scoppiettante.
Il viso di Lucy fece capolino dalle coperte e controllò che Gael dormisse per poi tirar fuori il foglio di un grosso libro. Un foglio finemente decorato e disegnato.
Lo scrutò un attimo poi pronunciò parole in rima che a malapena comprese, ma, una frase la comprese bene.

"fai di me colei che,

lo ammetto è,

assai più bella di me.,,

Quelle parole le pesavan sul cuore come macigni, eran dure da pronunciare, ma lo fece comunque, era ciò che voleva.
S'alzò a guardarsi allo specchio.
Passo dopo passo vedeva il suo abito cambiare, da una veste da notte, a un delizioso abito azzurro.
Vide i suoi capelli cambiar forma, farsi belli come appena usciti dal parrucchiere.
Le labbra divennero più carnose e rosse, i suoi occhi cambiaron forma, gli zigomi, le guance... finché.
Divenne Susan.

Accennò un mezzo sorriso, ammaliata da quella bellezza, si sentiva appagata, felice. Era ciò che voleva.

Udì della musica provenir da oltre lo specchio, lo spinse e si ritrovò in un tipico parco inglese.
Percorse il lastricato con un sorriso a trentadue denti sul volto, mentre veniva acclamata da tutti.
Camminò ancora finché non venne presa a braccetto da Edmund."

《sei bellissima sorella.》
《Edmund!》"Fu quasi stupita della sua presenza."
《come sempre》"Peter la prese a braccetto e tutti e tre si soffermarono davanti a una macchina fotografica."
《un bel sorriso!》"Esclamò il fotografo vestito con una divisa militare."
《la mamma sarà contenta, tutti i suoi figli in una foto.》

《cosa, aspetti si fermi, dove sono io?》
《cosa?》
《dov'è Lucy?》
《chi è Lucy?》"Rispose Edmund guardandola confuso.
Lucy guardò l'obbiettivo e la foto scattò.
Si sentiva la gambe molli, si sentiva come se stesse camminando un lungo corridoio senza fine. Correva. Ma la fine non arrivava mai."

《Edmund non credo dovremmo restare qui, dovremmo tornare》
《tornare dove?》
《a Narnia!》
《dov'è Narnia non l'ho mai sentita》

"Quelle parole la portaron di fronte alla fine del corridoio: un precipizio."

《signorina, avanti faccia un bel sorriso!》
《vi prego! la prego si fermi!》

"Il flash della macchina le colpì la cornea e si sentì la terra mancare sotto i piedi, crollò in un profondo pozzo infinito, un pozzo di rimpianto, di rimorso.
Il pozzo della sua scelta egoista."

"D'un tratto, si ritrovò di nuovo in quella stanza, s'avvicinò allo specchio e quasi pianse.
Era di nuovo lei."

《cos'hai fatto piccola...》"Mormorò la possente voce di Aslan che si avvicinava a lei.
《è stato orribile...》
《Era ciò che volevi Lucy》
《i-io non volevo tutto... volevo solo essere bella come Susan
《hai rinnegato te stessa e molto altro facendo questo. Tu hai portato i tuoi fratelli a Narnia ricordi? Loro non la conoscerebbero senza di te. Sei stata la prima a scoprirla.》
《m-mi dispiace...》
《tu dubiti del tuo valore. Non scappare da te stessa.》

𝑺𝒐𝒍𝒖𝒎 𝒊𝒏 𝑴𝒐𝒓𝒕𝒆𝒎 𝑭𝒊𝒏𝒊𝒂𝒕 𝑶𝒇𝒇𝒊𝒄𝒊𝒖𝒎 ● abt Edmund PevensieDonde viven las historias. Descúbrelo ahora