Posso odiarti per un istante?

2. Primo giorno di scuola

Con gli occhi sto cercando Lydia in mezzo alla folla di adolescenti pieni di serotonina.
Non ho mai capito cosa ci fosse di bello nell'ultimo giorno di scuola, si certo, niente studio, niente compiti, niente sveglia presto, e ammetto che pure io sono felice ma non così tanto da lanciare farina e acqua per emanare tutta la gioia presente nel corpo.
Tutta via di Lydia non ho traccie, anzi ho solo visto il suo odioso cugino in segreteria che bisbigliava qualcosa alla segretaria. Se sta mattina non sono stata troppo chiara, il cugino "senza nome" di Lydia sta per venire a scuola con noi ma non per studiare, è troppo vecchio per questo, ma per insegnare recitazione. INSEGNANTE di recitazione. Cio porta solo ad un lungo e tragico periodo per Lydia.
<Saraaaa! Che bello vederti> sento urlare alle mie spalle, ma non era Lydia. Dalla voce avevo ben capito chi fosse ma ero talmente incredula che dovevo pure girarmi per esserne certa.
S: <Scott! Che piacere rivederti. Dove sei stato? Sei sparito per due settimane!> lo strinsi in un grosso abbraccio prima che lui potesse rispondere a cio che gli avevo appena chiesto.
Sc: <New York, da...Allison. Ho visto tuo fratello fuori, non studia ne ancora vero?>
S: <Negativo, Damon è un caso perso. Sono davvero felice che tra te e Allison vada bene, ma ora devo andare da Lydia, ce suo cugino dei paraggi .>
Sc: <Quello la quale è innamorata?>
S: <Sfortunatamente è proprio lui.>
Nessuna risposta, mi diede un abbraccio veloce e poi mi lascio spazio per andare a cercare la mia amica. Scott  è un mio amico dall'infanzia e fino a poco tempo fa eravamo molto legati. L'anno scorso si innamoro di una ragazza, Allison, era quella giusta per lui, ma dopo qualche mese lei si trasferì a New York , e da quel giorno lui passa più tempo là  che qui a casa sua. Lo vedo sempre meno, sono felice per lui, ma mi ce voluto tempo per capire che ormai i nostri rapporti stavano man mano diminuendo.
<Cu Cu!> sento dire dietro di me accompagnato da una leggera pressione con l'indice sulla spalla. La voce era inconfondibilmente di Lydia.
S: <Ora che devo fare? Chiudere gli occhi, contare fino a cinque e poi venirti a cercare di nuovo?>
L: <Io non rifiuto, ho sempre amato nascondino!>
S: <Tuo cugino si è iscritto a scuola nostra?! Pensavo scherzassi!>
L: <Mio cugino? Ho un cugino? Be non so chi sia.> naturalmente accompagna la sua affermazione con le spalle alzate e gli occhi da gatta rattristita...come per farmi pena.
S: <Senti Lydia io ti voglio bene e te ne vorrò sempre ma credimi non ha senso che resti innamorata di lui.>
L: <Lui chi? Dylan?>
Buono a sapersi, si chiama Dylan, non più torero camomillo.
L: < Io lo amo ma lui no, lo so, è da stupidi solo che è terribilmente sexy e attraente che averlo in casa peggiorerà solo le cose.>
Credimi so quanto sia sexy.
S: <Sali in macchina, non voglio più parlarne.>
L: <Se lo avessi conosciuto o visto ora sapresti capire perche non riesco a togliermelo dalla testa!>
Che faccio glielo dico? Si glielo dico.
S: <L'ho visto sta mattina, prima di venire in bagno a chiamarti.>
L: <Cosa? E quando volevi dirmelo?>
La sua voce era tranquilla e scherzosa.
Sapevo che non era nulla quell'incontro, nulla che non potessi dirle ma una parte di me voleva tenerlo segreto, custodire quella strana sensazione per far finta che non sia esistita.
S: <Torniamo a casa, nel tragitto ti spiego.>
L: <Si signor capitano! hahah>

Un'ora dopo
"Toc Toc" bussano alla porta
S: <Avanti.>
La porta si apri e comparve Stefan con una faccia un po ambigua...
St: <Ei...>
S: <Che è quella faccia da cadavere?!>
St: <Damon mi ha detto che Scott era a scuola oggi.>
S: <Va tutto bene, credo che sia passato.>
Chiuse la porta e se ne andò.
Amo mio fratello, li amo entrambi, si sono sempre preoccuparti per me. Il dettaglio che forse ho trascurato prima è che io e Scott siamo stati insieme e mi ha tradita con Allison che tra l'altro faceva parte del gruppo con me e Lydia. Quando scoprii questa cosa, Stefan era rimasto con me ad aiutarmi a superare quel brutto periodo, e ci è riuscito, ora sto bene, o almeno fino a due secondi fa.
S: <Stefannnnnnnnn! Che ci fa la macchina del cugino di Lydia nel vialetto?> urlai con tutto l'odio represso, mentre scendevo le scale di corsa.
D: <Principessa è un mio amico non scaldarti troppo.>
S: <Ma ha 9 anni in piu di te! Dove l'hai conosciuto?Non puoi definire amico uno che hai sicuramente conosciuto in una delle tante app d'incontri per single depressi.>
D: <Dylan lei è mia sorella.>
D: <Sorella lui è Dylan.>
Che sta facendo? Non ha capito nulla. Damon sa di Lydia, sa tutto ma come ha potuto nascondermi che lo conosceva. Cazzo.
Oh no. no. no. Devo smettere di pensare, ogni volta che penso e ce torero camomillo nei dintorni, me lo ritrovo sempre a due passi da me.
Perche sta allungando la mano?Perche?
Dy: <Piacere Dylan O'Brien. Ma forse lo sapevi gia.>
Accompagna la sua frase da playboy fallito
con un sorrisetto laterale...simile a quello di Demon ma terribilmente piu affascinante.
S: <Piacere Sara, e no non sapevo il tuo nome, anzi pensavo ti chiamassi torero camomillo.>
D: <Ora vai principessa. Dobbiamo fare cose da grandi.>
S: <Solo tu puoi reputare le chat d'incontri una cosa da grandi  Hahaha>
D: <Dai torna in camera scema.>
Per la prima volta in vita mia l'idea di mio fratello era ottima e non osavo esitare. Mi girai di corsa e salii le scale due a due, ma una voce mi fece fermare di colpo nel corridoio...
Dy: <È stato un piacere conoscerti.>
È dietro di me?
S: <Perche sei qui di sopra? Le foto di donne mature con i pulsantini "accetta" e "rifiuta" si trovano al piano di sotto.>
Dy: <Come mai sei cosi scorbutica con me? Stavo cercando il bagno.>
S: <Infondo a sinistra. Se vai sempre dritto magari arrivi alla strada per andare a fanculo, forse la troverai pure la risposta alla tua domanda.>
E sapete che fa, non risponde, ride...e sapete la cosa peggiore?! La sua risata è terribilmente contagiosa che per non dargli retta ho dovuto mordermi il labbro inferiore ...