⁓Louis/Kayden⁓ Bingo Draco Extra

capitolo 11

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KAYDEN

Kayden era sul balcone della sua camera, seduto per terra con le ginocchia piegate al petto mentre fumava in silenzio una sigaretta. 

Anche se alla fine aveva deciso di tornare a casa, i suoi genitori continuavano a prendersela lo stesso con Joey. 

Kayden aveva scoperto che, mentre lui era stato in associazione, Joey si era tinto di biondo, ovviamente contro il parere dei genitori perché avevano chiesto al maggiore di fare in modo che tornasse al suo colore naturale. 

A lui in realtà Joey biondo non dispiaceva affatto, anzi. Gli piaceva molto di più, ma non aveva detto nulla ai genitori, finendo per accontentarli dicendo che avrebbe cercato un modo per fargli cambiare idea. 

In realtà non appena si era trovato quella sera con il fratello, gli aveva passato una mano tra i capelli e glieli aveva scompigliati, facendo ridacchiare il più piccolo che gli aveva dato un pugnetto leggero sul petto per allontanarlo e poi si era andato a chiudere in camera propria. 

La sigaretta si era spenta e Kayden affondò la mano nella tasca per afferrare l'accendino verde e toccò con le dita un bigliettino. 

Lo afferrò e lo guardò. Era il numero di cellulare di Louis. 

Lo aveva trovato nella tasca del suo cappotto quando lo aveva prestato al rosso per non fargli prendere freddo. 

Brevemente pensò al bacio che si erano scambiati e sospirò. 

Perché diavolo lo aveva baciato? Si chiese portandosi alle labbra la sigaretta. 

Lui non voleva una storia, non voleva perdere tempo con una persona che sapeva benissimo non sarebbe mai riuscito a rendere felice. 

Lo aveva solo baciato solo perché erano vicini, Louis lo stava aiutando con la ricerca di suo fratello e per nessun altro motivo. Nessuna relazione. 

Kay afferrò il cellulare che teneva in tasca e controllò l’orario. Mancava mezz’ora prima che suo fratello uscisse da scuola. Poi il suo sguardo cadde nuovamente sul bigliettino che gli aveva dato Louis e digitò il numero prima di portarsi il cellulare all’orecchio e la sigaretta alle labbra. Mentre la terminava, Louis rispose. 

“Pronto?” 

“Sono Kay.” disse il moro spegnendo la sigaretta nel posacenere che teneva accanto a lui. 

Dall’altra parte non sentì nulla. 

“Ci sei?” chiese mentre si alzava. 

“Sisi, sono qui” disse Louis con voce confusa. “Solo non mi aspettavo mi chiamassi” 

Kay entrò dentro casa, aprendo l’armadio. 

“Ho trovato solo ora il tuo numero di telefono” disse Kay con voce tranquilla. 

“Ok” fu la risposta di Louis. 

“Ti va di accompagnarmi a scuola? Devo andare a prendere mio fratello” disse Kayden mentre tirava fuori dei vestiti, tutti rigorosamente neri. 

“Perché?” chiese Louis. 

Kayden si bloccò. 

“Boh, così. Ti va?” chiese il moro mentre teneva il cellulare tra spalla e orecchio e si toglieva i pantaloni della tuta per cambiarsi.

Dopo qualche secondo di silenzio, Louis acconsentì. 

“Ottimo, mandami il tuo indirizzo allora, vengo io a prenderti tra poco” disse.