capitolo 20

202 31 19
                                    

NOTE: Hey tu! Si, proprio tu che stai leggendo! Non dimenticare di accendere la stellina in basso a sinistra! ❤️ Buona lettura! 📖

CALVIN


Calvin era rimasto profondamente turbato alla vista della madre di Dion.

La donna si era voltata di scatto quando il suo ragazzo l'aveva chiamata e quando si era alzata in piedi per raggiungerli, il volto della donna era livido e gonfio.

"Che cosa è successo?" chiese Dion sconvolto, cercando di allungare una mano verso il volto gonfio della madre ma la donna si allontanò di scatto. "E' stato papà?" chiese sconvolto il figlio mentre Calvin apriva la porta del loro appartamento.

La donna si sedette sul divano vicino all'ingresso e si prese tra le mani la testa, cominciando a piangere disperata.

Calvin andò in cucina per prendere un bicchiere di acqua mentre sentiva la donna e il figlio parlare.

"MI dispiace così tanto per quello che ti ha fatto, tuo padre è impazzito da quando ti ha cacciato di casa, io ho provato a cercarti, ti ho seguito fuori dalla scuola dopo il rientro delle vacanze, ho scoperto dove vivevi... Ho detto a tuo padre che avevo intenzione di venire a cercarti, che quello che stavi vivendo non era giusto nei tuoi confronti ma...sai com'è fatto tuo padre, quando si innervosisce beve e...." la donna si bloccò, imbarazzata, non appena Calvin entrò in salotto con il bicchiere di acqua.

"Non devi e puoi giustificarlo! La violenza è uno schifo e tu non devi subirne mai più. Noi adesso andremo alla polizia e lo denuncerai. Io per primo visto che mi ha cacciato di casa senza un soldo e senza nemmeno i miei vestiti! Mamma quando sono tornato a casa non c'era neanche più la mia camera e le foto!"

La donna deglutì e annuì.

"Le foto le ha bruciate in giardino poche ore dopo che te ne sei andato e lo stesso ha fatto con i tuoi vestiti. Ha buttato anche tutti i tuoi libri di scuola, il tuo computer, tutto! Io sono scappata non appena è uscito di casa, mi ha tenuta chiusa in camera, con la chiave! Non voleva più che io uscissi nemmeno per fare la spesa. Almeno sono riuscita a sapere che nonostante tutto tu stessi bene!" disse la donna guardando Calvin.

"Sono Eloise" disse la donna con un sorriso mentre Calvin si avvicinava e le stringeva la mano.

"Calvin"

"Grazie per esserti preso cura del mio Dion. Non so cosa avrei fatto se gli fosse capitato qualcosa" disse la donna con gli occhi lucidi.

"Dion mi ha raccontato cosa era successo e l'ho subito fatto venire a stare qui. Adesso va a scuola, ha degli amici e sembra essersi ambientato, ogni tanto mi aiuta anche al bar... Anche se nel weekend la gente si ubriaca troppo..." disse Calvin guardando Dion che sorrise dolcemente.

La donna fece un sospiro felice e allungò una mano verso il figlio che gliela strinse prima di guardarla dritta negli occhi.

"Dobbiamo andare a denunciare papà, lo sai questo, vero?"

La donna annuì, nonostante gli occhi lucidi.

Calvin e Dion erano rimasti fuori dalla stazione di polizia mentre la donna denunciava il marito. Dion aveva sporto denuncia prima della donna, denunciando il padre per matrattamenti, Ormai da solo con Calvin, Dion si era appoggiato alla spalla del compagno e senza accorgersene si ritrovò a piangere, facendo sprofondare il cuore del maggiore che strinse con forza tra le braccia il compagno che affondava il viso nell'incavo del suo collo.

⁓Louis/Kayden⁓ Bingo Draco ExtraWhere stories live. Discover now