capitolo 15

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DION

"No, ti prego, voglio dormire!" borbottò Dion infilando la testa sotto il cuscino.

Calvin, che si era appena alzato, si sporse in avanti verso di lui per accarezzargli i capelli che spuntavano da sotto il lenzuolo.

"Mi dispiace ma devi andare a scuola ed io devo aprire il locale. Oggi mi vedo con Guillaume ed Edo... Stiamo pensando di unire le nostre società. Io non riesco a mantenere il locale stando da solo... Guillaume ha bisogno di espandersi e far conoscere i suoi piatti a più persone possibili..." spiegò Calvin, ricevendo un borbottio da parte di Dion.

"Parli troppo di prima mattina, non ho capito nulla di quello che hai detto..." disse, senza muovere un muscolo, la voce attutita dal cuscino bianco sotto il quale aveva trovato riparo.

"Dion, devi alzarti o rischi di fare tardi... Io ho un orario per aprire il locale. E devo accompagnarti a scuola..." disse Calvin togliendo le coperte dal corpo di Dion che si rannicchiò su se stesso.

"Sei un fidanzato pessimo!" borbottò il biondino sollevando la testa da sotto il cuscino e fissando il compagno con gli occhi azzurri ancora semichiusi.

"No, se fossi pessimo me ne fregherei altamente di quello che dovresti fare e ti lascerei qui da solo..."

A quelle parole Dion sbarrò gli occhi e si aggrappò al braccio muscoloso del fidanzato con entrambe le mani.

"No!" quasi urlò, guardandolo impanicato, mentre il suo cuore perdeva un battito.

Calvin lo guardó preoccupato, poi allungò una mano per accarezzargli la testa.

"Che hai?"

"Non lasciarmi da solo" disse Dion mentre il labbro inferiore tremava.

Lo sguardo di Calvin si distese e gli sorrise dolcemente.

"Non potrei mai lasciarti da solo..." disse con dolcezza Calvin sporgendosi con il viso per lasciare un bacio delicato sulla punta del naso del suo compagno che sorrise emozionato.

"Giuramelo!" Disse Dion sentendo le guance prendere colore.

"Te lo giuro sulla mia vita" rispose Calvin sorridendo al giovane studente che sospirò.

"Ti amo cosi tanto" disse perdendosi negli occhi del compagno che gli accarezzò la guancia.

"Anche io ti amo, sono fortunato ad averti" disse Calvin prima che Dion gli gettasse le braccia al collo per stringerselo forte al petto.

Gli era così grato, pensò il biondino mentre il suo cellulare cominciava a vibrare sul comodino. Stupito, il giovane si voltò e lo afferrò, entrambe le sopracciglia aggrottate.

Chi poteva essere a quell'ora, per poi sbarrare i grandi occhi azzurri quando sul suo schermo comparve il nome di Hugo Weasley.

Stupito, guardò Calvin che si stava alzando.

Il compagno gli fece cenno con la testa di rispondere e Dion si portò il cellulare all'orecchio.

"Si?" chiese dopo aver risposto.

"Ciao Dion, sono Hugo, ti disturbo? Scusa l'orario ma volevo chiederti se ti andava di venire a scuola con me! Mi accompagna mio padre e visto che non passiamo distanti da dove vivi, pensavo che potevamo darti noi uno strappo?"

⁓Louis/Kayden⁓ Bingo Draco ExtraWhere stories live. Discover now