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L'auto rimase nel silenzio, dopo che Louis uscì dal suo stato di trance iniziò a dire a Harry un senza fine di scuse e Harry ingenuo com'è: le accettò tutte

Louis

Era passata una settimana da quando avevamo scoperto del bambino, Harry aveva iniziato a dormire a casa nostra, Samantha non lo voleva lasciare da solo, l'unica cosa che mancava era che lo accompagnasse in bagno. Mi appoggiai alla sedia e mi toccai  gli occhi, il lavoro era troppo stressante.

Il mio cellulare vibrò e lo presi, un messaggio mi era appena arrivato, era di Samantha. All'aprirlo risi perché si era tagliata i capelli. "Giornata di salone" lessi, lei stava mandando un bacio alla fotocamera ed era veramente tenera... e un tanto eccitante, ebbene lo sapevo fin troppo bene che sotto quella camicetta non c'erano vestiti.

Lasciai il telefono sulla mia scrivania prima che crescesse un'erezione, finisco di fare i fogli per il rapporto settimanale e sospirai nel farlo. Raccolsi le mie cose e presi i fogli per metterli via nella mia valigetta.

Harry

Samantha non la smetteva di parlottare soprattutto su quello che faranno lei e la bambina, anche se Sam non era sicura se sarebbe stata femmina, lei già la chiamava "Daisy" quello èera un nome da cani!

-Harry! Guarda questo!- strillò emozionata al vedere un piccolo vestito rosa e delle scarpine

-Sam, ancora non sai se è una bambina- dissi con un sorriso

-Eh? Una madre sa, Harry!

Le mie sopracciglia si aggrottarono e scossi la testa da una parte all'altra per cercare di capire quelle parole, lei non era incin...ed è... allontanai quei pensieri e la seguii, lei portava già in mano due vestiti rosa e tre paia di scarpine, rosa e viola. Il mio sguardo passeggiò per il luogo e quest'ultimo si focalizzò in un bel vestito da calciatore, era piccolo e aveva il numero #28, sorrisi perché quello era il numero che aveva Louis all'università mi avvicinai a esso senza che Samantha mi notasse e lo presi fra le mie mani, aveva anche delle borchie piccole, èera realmente adorabile. Decisi di portarlo, grazie al cielo Samantha non si rese conto, perché non lascerebbe che io lo comprassi.

Al finire le nostre compere andammo a casa, lei si rinchiuse in camera sua, un'ora dopo mi trovai in camera mia, Samantha non mi lasciò andare, era strano perché semplicemente un giorno arrivò con le mie cose e le domandai come le aveva prese, lei rispose che aveva preso le chiavi dal mio piccolo zaino e andò a prenderle, mi infastidii molto però non gli dissi niente.

Il suono dell'auto di Louis mi tolse dai miei pensieri, mi alzai e mi stiracchiai nell'uscire nel corridoio vidi una scena che fece uscire le lacrime dagli occhi, Louis aveva a Samantha incassata nella parete mentre le baciava il collo.
E lì mi resi conto che faccia quel che faccia, Louis preferirà sempre a lei.

Aspettate! Aspettate! Aspettate di arrivare al capitolo 12/13 (ora non ricordo dov'è esattamente) ma Chupa chups al limone inizierà a trattare male a Harry!

¿Me prestas tu vientre? |Larry|/ Italian Traslation [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora