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Zayn, Niall e Leon se ne sono andati all'incirca dell'1 della mattina. Il piccolo si era addormentato dopo aver bevuto il suo latte. SI salutarono con un abbraccio e promisero rimanere al giorno dopo nel centro commerciale, Niall uscirà con Harry e gli chiese a suo marito di badare a suo figlio. Il castano e Louis rimarranno per andare a comprare vestiti per i bambini.

Quando Louis chiuse la porta sospirò, sapeva che doveva parlare con Harry. Doveva lasciare le cose chiare; fra loro due non poteva mai accadere niente.

Per più che gli piacesse il riccio, doveva pensare a sua moglie. Lei non se lo merita. La sua testa si voltò la foto che è appoggiata sul tavolino di benvenuto, lui abbraccia a sua moglie, la castana sorride apertamente alla fotocamera. La neve è lo sfondo perfetto. Le montagne e il sole che picchiava solo faceva l'immagine perfetta. Samantha amava quell'immagine, ricordò che il signore che la scattò era un contadino non molto attualizzato, avevano tardato 10 minuti insegnandoli come si usasse la fotocamera. Era valsa la pena quando sua moglie sorrise.

Chiuse gli occhi e andò fino alle scale, la sua mano prese il corrimano e iniziò a salirle. La sua mente rimase in bianco, che dire era questa situazione? Santo cielo, non c'è niente da dire perché è qualcosa di irreale, arrivò a cadere nell'assurdo.

Perché gli è dovuto succedere qualcosa di questo genere a lui?

Qualcosa di cattivo ha dovuto fare, lo sentii come un castigo. Uno orribile

Arriva fino alla porta della stanza di Harry e bussa, aspetta alcuni secondi. Si sente che chiuse un cassonetto, deglutì e trattò di pensare.

La sua testa iniziò a dolergli repentinamente, sentì la voglia di vomitare e il suo corpo si sentiva appesantito

Cos'è questo?

Un sentimento totalmente differente nuovo, non sa decifrarlo. Nervi, vergogna, ansia... e se soffrisse un collasso? Sarebbe patetico

-Che succede?

Molto immerso in un letargo che non si rese conto che Harry aprì la porta. Non sembrava che avesse pianto fece una nota mentale ringraziando a Niall... però, perché?

-p-Posso entrare?- schifoso, patetico e schifoso!

-è casa tua- Perché lui non sembrava nervoso? Louis sentiva che se avesse camminato si sarebbe pisciato addosso, tremava e questo che dentro non faceva freddo.

Camminò e una volta dentro si sedette sul letto, Harry lo osservava appoggiato alla porta. Aveva le braccia conserte e nel suo sguardo si poteva notare la stanchezza. Louis smise di guardarlo e abbassò lo sguardo al pavimento. Non si sarebbe avvicinato?

-Puoi sederti... s-se vuoi- totalmente stupido

-Sto bene qua, grazie

-Bene...- Louis annuì e respirò profondamente -Su quello che è successo giù in cucina

-Va tutto bene Louis. Un errore, hai una moglie e la ami. Lo capisco, niente deve cambiare tra di noi- Quando avrebbe imparato Niall a non influenzare le persone?

Conosceva quella risposta, a memoria. Era quello che il castano gli diceva al suo amico quando litigavano. Che il suo era un errore e non lo avrebbe più disturbato. Finivano per baciarsi dietro un angolo del loro appartamento, buttavano a Louis o lo obbligavano a portare suo figlio al parco.

-Harry voglio lasciare qualcosa in chiaro. Mi è piaciuto... mi è piaciuto troppo- Harry smise di respirare, aveva aspettato di tutto ma non quello. Un piccolo sorriso minacciò di adornare la sua bocca, voleva mostrare i suoi denti bianchi e mettere in mostra le sue fossette. Davvero, cosa stava succedendo? -Però hai ragione, ho una moglie e la amo- se ne vada a fanculo.

¿Me prestas tu vientre? |Larry|/ Italian Traslation [IN REVISIONE]जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें